Biella, piazza Martiri (Foto Fabrizio Lava - Archivio fotografico ATL Biella) Guida di Viaggio del Biellese
Il Biellese: un gioiello da scoprire. Situato nel nord ovest del Piemonte, il Biellese è delimitato a nord da un cerchia di montagne che confinano con la Valle d’Aosta e si affaccia a sud verso la pianura.
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Lo sviluppo industriale, che ha reso celebri i tessuti biellesi in tutto il mondo, bene si coniuga con il rispetto dell’ambiente e del territorio che offrono al visitatore una grande varietà di paesaggi incontaminati e suggestivi, costellati di occasioni artistiche e culturali inaspettate. La qualità che da sempre caratterizza il Biellese garantisce soggiorni indimenticabili durante i quali scoprire il calore dell’accoglienza, la bellezza dei paesaggi e l’eccellenza delle produzioni, tessili ed enogastronomiche.

Biella: Piazza Martiri

La città di Biella, caratterizzata prevalentemente dallo sviluppo urbanistico ottocentesco, conserva ad oggi pregevoli monumenti artistici quali il battistero dell’XI secolo e il campanile di Santo Stefano, il Duomo costruito a partire dal XIV secolo e la chiesa di San Sebastiano, riccamente decorata e considerata uno dei più interessanti edifici rinascimentali del Piemonte. Ha sede nel chiostro della chiesa il Museo del Territorio Biellese, che conserva collezioni di reperti archeologici e di opere d’arte provenienti dall’intero territorio e ospita periodicamente interessanti mostre a testimonianza di una sempre maggiore vivacità culturale del territorio.

Sulla collina a ovest della città, raggiungibile con un breve e panoramico tragitto sulla funicolare ottocentesca si trova invece il borgo storico del Piazzo, edificato nel Medioevo, con i suoi vicoli lastricati e la centrale piazza Cisterna, vivace e frequentata specialmente in estate grazie alle vinerie, ai piccoli negozi e ai locali caratteristici ospitati sotto i portici, tra palazzi cinquecenteschi e antiche dimore signorili.
Gioiello architettonico tardo medievale è il Ricetto di Candelo, borgo fortificato tra i meglio conservati d’Europa, situato a pochi km da Biella. Anche Masserano, graziosa cittadina del biellese orientale, conserva a testimonianza del suo ricco passato un raccolto centro storico medievale con incantevoli portici, chiesa e campanile del XIII secolo e il cinquecentesco Palazzo dei Principi.

A pochi passi dal centro storico della città, lungo il torrente Cervo, è invece ben conservato un  importante patrimonio di archeologia industriale, con grandi edifici in mattoni e alte ciminiere. I complessi manifatturieri ottocenteschi, oggi restaurati, sono sempre più spesso adibiti a scopi culturali: così la Fondazione Pistoletto-Cittadellarte, centro di mostre ed happening artistici, situata in un lanificio ottocentesco la cui ristrutturazione ha mantenuto intatta la fisionomia originaria, l’Archivio Pria, che nella sede originaria dell’omonimo lanificio conserva una rarissima collezione di campionari tessili, a testimonianza dell’evoluzione della moda dal 1700 a oggi, e la Fondazione Sella.
VallecervoCostruiti nel verde in splendide posizioni panoramiche a testimonianza della devozione della gente del luogo, i santuari, tra cui spiccano per importanza Oropa, Graglia e San Giovanni d’Andorno, conservano preziose opere d'arte e ricchissime biblioteche che li rendono interessanti anche da un punto di vista artistico e culturale.

Il fascino più intenso del Biellese si scopre a contatto con la natura. Si può cominciare con una visita alle riserve naturali riconosciute dalla Regione Piemonte, vere oasi di quiete e paesaggi incantevoli.

La Riserva Naturale Speciale Parco Burcina ‘Felice Piacenza’, che si estende su un’intera collina alle porte della città, è un sublime esempio di parco all’inglese. Grazie alla posizione privilegiata di terrazzo panoramico sulla pianura e le montagne circostanti, e alla straordinaria varietà di specie botaniche ospitate, il parco presenta durante tutto l'arco dell'anno numerose attrattive, raggiungendo il suo massimo splendore intorno alla metà di maggio con la spettacolare fioritura della conca dei rododendri.
Un affascinante viaggio a ritroso nel tempo attende il visitatore della Riserva Naturale Speciale della Bessa, miniera d’oro a cielo aperto di epoca romana dall’aspetto quasi lunare, con cumuli di ciottoli di fiume accatastati a formare una distesa di dune, residuo della passata attività di ricerca dell’oro, intervallati da vallette ricche di di vegetazione.

Praterie e brughiere caratterizzano invece la Riserva Naturale Orientata delle Baragge, punteggiata di roveri e farnie secolari: un paesaggio da savana che infiammato dall’autunno si esalta nel contrasto tra i toni caldi della vegetazione e il blu terso del cielo, con la splendida cornice delle Alpi sullo sfondo.
La Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa è imperdibile tanto per le valenze culturali (il complesso del Santuario e del Sacro Monte tutelati dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità) quanto per il contesto paesaggistico di pregio, dove rilassarsi con splendide passeggiate tra boschi e pascoli. Oropa è anche località sciistica

L’Oasi Zegna, progetto di valorizzazione naturalistica che interessa un’area montana di circa 100 km2, invita a confrontarsi con trekking di varia lunghezza e difficoltà, corredati da una cartellonistica innovativa. In un’atmosfera di perfetta comunione con la natura si può scegliere di partire alla scoperta della selvaggia e solitaria Valsessera, di salire verso gli alpeggi o di rilassarsi con una breve passeggiata lungo il sentiero dei rododendri per ammirare da vicino la variopinta fioritura.  Grande attenzione merita anche il riposante panorama della Serra, la collina morenica più lunga d’Europa, che domina il Lago di Viverone e gli altri laghi canavesani. 
 

Parapendio

In uno scenario naturale così ricco, la scelta è ampia per tutti gli amanti dello sport: l’offerta spazia dai percorsi di trekking della GTB (Gran Traversata del Biellese), un anello di media e bassa quota che attraversa l’intera provincia, alle due stazioni sciistiche di Oropa e Bielmonte, dalle vie di arrampicata attrezzate e le vie ferrate del Monte Mucrone e del Monte Mars al parapendio per ammirare il paesaggio da un punto di vista davvero privilegiato.
Gli appassionati di turismo equestre possono godere di paesaggi di incontaminata bellezza e itinerari artistico-culturali di notevole suggestione percorrendo l’Ippovia del Biellese: circa 200 km di cavalcate passando dai 230 metri della pianura ai 1500 di Bielmonte, dalle risaie agli alpeggi, e appoggiandosi ai numerosi maneggi della zona, accompagnati da istruttori equestri.
Non dimentichiamo il Golf Club a Magnano, con uno dei campi più prestigiosi di Italia, o lo sci nautico e il wakeboard al Lago di Viverone, da raggiungere oltre le colline della morena della Serra con un suggestivo percorso attraverso la soleggiata Valle Elvo. E per chi cerca emozioni forti, l’ebbrezza del salto nel vuoto nello spettacolare Bungee Center di Veglio-Mosso.

Percorrere gli itinerari naturalistici è anche un ottimo modo per scoprire i sapori della terra biellese:   disseminati sul territorio si incontrano cascinali, agriturismo immersi nel verde e aziende agricole produttrici di gustosi prodotti tipici, tra cui ottimi formaggi e salumi. La cucina locale, basata sui prodotti del territorio, propone piatti genuini nei numerosi ristoranti e nelle trattorie tipiche della zona, spesso situate in zone altamente panoramiche, ed è celebrata nelle sagre che si svolgono un po’ ovunque nei mesi estivi e autunnali.

 

alpeggio formaggi campionatura

Arricchiscono il quadro dell’offerta gastronomica i cinque vini DOC biellesi (Bramaterra, Lessona e Coste della Sesia, prodotti nelle zone orientali; Canavese e Erbaluce tipici delle zone occidentali e delle colline che circondano il Lago di Viverone) da acquistare presso le aziende vinicole situate lungo gli itinerari delle Strade del vino o da scoprire visitando le cantine dell’antico castello di Roppolo, suggestiva sede dell’Enoteca Regionale della Serra, vetrina degli eccezionali vini piemontesi e centro per la promozione e la valorizzazione della cultura vitivinicola locale.

Una vacanza nel Biellese significa anche shopping di qualità: un’altra attrattiva del territorio è senz’altro la rete di oltre 50 punti vendita aziendali annessi agli stabilimenti o situati lungo la S.S. 230, l’arteria  principale che raggiunge Biella da Sud, che offre l’opportunità di acquistare a prezzi di fabbrica eleganti capi realizzati con stile raffinato e tessuti pregiati, abbigliamento per il tempo libero, sportswear, accessori, intimo, pelletteria e tessuti per la casa. Un territorio tutto da vivere.  Il nostro benvenuto nel Biellese si accompagna all’augurio che la sorpresa possa trasformarsi in una piacevole consuetudine.

 

Testi e immagini per gentile concessione ATL Biella - Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale

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