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Un concerto dedicato alla tradizione mongola | |
Il 25 febbraio 2015 si terrà al teatro Cucinelli di Solomeo (PG) un concerto dedicato alla tradizione mongola, un’occasione per far apprezzare al pubblico italiano tutti i colori e le suggestioni della musica tradizionale di quel lontano paese. |
Frutto di uno scambio culturale avviato lo scorso anno tra la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e la Mongolia, il concerto che si terrà mercoledì 25 febbraio al Teatro Cucinelli di Solomeo sarà un’occasione per far apprezzare al pubblico italiano tutti i colori e le suggestioni della musica tradizionale mongola. La Fondazione Cucinelli - che a sua volta sarà ospitata presso il teatro dell’opera di Ulan Batoor i primi di maggio dove porterà Livietta e Tracollo prodotta nel 2014 – ospiterà per 3 giorni il gruppo Khukh Mongol che preparerà per gli spettatori uno straordinario e variegato programma. Il repertorio dell’ensemble, che dal 1998 ha tenuto magnifici spettacoli in tutta l’Europa occidentale, negli Usa e in Giappone, spazia dalla musica strumentale tradizionale, ai canti (il canto armonico khoomi, gli elogi magtaal) dalla contorsione a vari tipi di danza (la danza religiosa in maschera Tsam, la danza in maschera tradizionale, la danza tradizionale Bijelgee. I membri dell’ensemble “Khukh Mongol” si sono incontrati nel 1997 a Ulaan-Baator e da allora, sotto la guida di Dashtseren Erdenebold, girano il mondo come ambasciatori musicali della Mongolia. Il nome “Khukh Mongol” (Blu Mongolia) è stato scelto per il colore blu, di particolare importanza per tutti i mongoli, i quali apprezzano il blu intenso del cielo mongolo e sostengono che tutti i bambini mongoli nascono con una macchia blu sulla schiena. La Mongolia, infatti, è conosciuta come la terra dal cielo blu: per quasi 300 giorni l’anno il cielo sopra la Mongolia è blu e chiaro. Oltre ai cantanti e musicisti diplomati che suonano tipici strumenti mongoli come il violino a testa di cavallo, il salterio, il flauto e il contrabbasso, fa parte del gruppo la cantante khoomi Purevsuren Usukhjargal, moglie del direttore, una delle tre donne mongole a padroneggiare questo tipo di canto. Il gruppo si esibisce nel costume tradizionale mongolo, confezionato con pesanti broccati dagli splendidi motivi e dai colori brillanti. Tutti i componenti dell’ensemble Khukh Mongol sono musicisti professionisti che hanno studiato la musica popolare mongola. Gli Strumenti, il canto e la danza Morin Khuur – violino a testa di cavallo: Il morin khuur o violino a testa di cavallo, è un violino da gamba il cui manico termina con una testa di cavallo intagliata. Le due corde, tese sul corpo spigoloso, sono di crine di cavallo e vengono suonate con un archetto di legno e crine. Yochin – salterio: strumento a corde, originario della Cina della dinastia Ming (1368-1644). Limbe – flauto traverso: strumento a fiato tradizionale. Il limbe è un nome moderno del flauto traverso. Tovshuur e Doombor – liuti a due corde Tovshuur (liuto a collo di cigno) è il nome con cui si indicano in genere tutti gli strumenti a due corde pizzicate. Lo Shudraga (liuto a collo lungo) e il Doombor (liuto a collo di cigno) derivano dal Tovshuur. Bombor – tamburo: questo piccolo tamburo è ricoperto da ambo i lati di pelle animale, si suona con due mazze, toni alti e bassi. Shudraga: liuto a tre corde a collo lungo – strumento a corde pizzicate con corpo completamente tondo e un collo lungo e diritto con estremità quadrata. Il corpo è ricoperto di pelle di capra, cammello o bovino. Ikh Khuur – contrabbasso: il grande violino è lo strumento più importante nella moderna orchestra di musica popolare per l’accompagnamento delle odi. Si suona in piedi come un contrabbasso europeo. La forma è simile a quella del più piccolo violino a testa di cavallo. Khoomi – canto difonico: questo particolare tipo di canto trasmette il suono della steppa, dei monti e dei fiumi della Mongolia. Il khoomi si eseguiva nelle occasioni ufficiali durante il regno di Chinggis Khaan (XII sec.). Tsam - danza in maschera: importante rituale religioso, eseguito dai maestri buddisti con le corrette immagini apostoliche ed essenze. Bijelgee – danza tradizionale Danza tradizionale delle marionette: breve danza allegra in costumi da marionette. |
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