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Antonio Pignatiello Antonio Pignatiello allo Sponz Fest
Martedì 25 agosto il cantautore irpino Antonio Pignatiello sarà ospite dello Sponz Festival, una settimana di musica, incontri, camminate, racconti e baldoria che si svolgerà dal 24 al 30 agosto in Alta Irpinia.

La serata del 25 luglio dello Sponz Fest “È fatto giorno. Il riscatto del Sud contadino nei versi di Stiso e dei poeti meridionalisti”, dedicata ai versi dei più grandi poeti irpini e meridionali del secondo Novecento, sarà impreziosita dall’intervento musicale di Pignatiello nello splendido scenario del Formicoso, dove presenterà dal vivo a alcuni brani tratti dal suo ultimo album “A SUD DI NESSUN NORD”. Per l’occasione sarà accompagnato da Gaetano “Nino” Tavarone - Banda della Posta (chitarre), Giovanni “bubù” Buldo - Banda della Posta (basso), Vito Ramundo (fisarmonica del west) e da Enza Pagliara (voce).

«È fatto giorno” al Formicoso… colline frantumate, aspri crinali, terra nera scoscesa battuta dai venti.  Le canzoni, scelte appositamente per l’occasione, accompagneranno le letture dei versi di Stiso e dei poeti meridionalisti: cultura contadina che si fa memoria. – racconta il cantautore – Storia, la nostra. La poesia diventa voce e strumento di emancipazione collettiva: incrocio di vite, di destini, di sogni. E, per usare le parole del Prof. Paolo Speranza, “sulle ali del vento i loro versi viaggiano nella memoria di un tempo antico e portano un messaggio di coraggio e speranza”».

L’album “A Sud di nessun Nord” (Controrecords – GoodFellas/Artist First), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, è stato registrato “on the road” grazie ad uno studio mobile durante un viaggio lungo la penisola. Il progetto omaggia l’omonima opera di Henry Charles Bukowski e contiene 12 brani, scritti dallo stesso Antonio Pignatiello, che hanno come filo conduttore il tema del viaggio e dell’incontro. A Sud di nessun Nord” è fatto di musica sotto forma di poesia, immagini, voci, storie e ricordi, in cui le canzoni abbracciano tutti senza appartenere a nessuno.

A Sud di nessun Nord”, prodotto in collaborazione con il musicista Giuliano Valori (amico fraterno a cui il disco è dedicato) e realizzato grazie all’assistenza di Simone Fiaccavento, è stato mixato da Taketo Gohara (produttore e ingegnere del suono di Vinicio Capossela) e vede la partecipazione di Marino Severini (Gang), Enza Pagliara, Giovanni Versari e di molti altri musicisti nazionali e internazionali.

Il disco contiene anche il brano “Lontano da qui”, primo singolo estratto attualmente in rotazione radiofonica, il cui video è visibile al link https://youtu.be/i8g-5zhovpo.

Antonio Pignatiello ama definirsi “eclettico cantastorie notturno dei viaggiatori in cerca di fortuna”. Nasce in Irpinia nel 1981 per poi trasferirsi prima a Bologna e poi a Roma, dove tuttora vive e lavora. Laureato al D.A.M.S. di Roma collabora con giornali e tv nazionali e locali e cura la regia di vari videoclip e cortometraggi. Nel 2009 torna ad occuparsi di musica e poesia collaborando con il Maestro del free jazz Pasquale Innarella e con il pianista Giuliano Valori. Nell’agosto dello stesso anno si aggiudica il premio Miglior brano inedito al Solarolo Festival di Ravenna con il brano “Folle”.

Antonio Pignatiell

Antonio Pignatiello nasce a due passi dall’Irpinia d’Oriente il 9 settembre 1981.

Scrittore ed eclettico cantastorie notturno.

Dopo aver vissuto la terra d’Irpinia, si trasferisce a Bologna e poi a Roma, dove tutt’ora scrive e canta.

 

Si laurea nel 2006 al D.A.M.S. di Roma col Prof. Carlo Freccero, con una tesi sperimentale dal titolo “Cinema Catodico” che analizza l’influenza della televisione sul cinema. In tale occasione ha intervistato i registi Lucio Pellegrini e Marco Ponti e il montatore Walter Fasano. Successivamente inizia a collaborare con giornali e tv nazionali e locali; cura la regia di videoclip e cortometraggi. Aiuto regia in ”Molo 22″ con P. Le Roy e D. Placido.

Poi nel 2009 tornano ad affacciarsi la musica e la poesia: prima c’è la collaborazione mai interrotta con il maestro del free jazz Pasquale Innarella e, nell’ottobre del 2009,  l’incontro umano e musicale con il ‘mago dalle cento mani’, il pianista Giuliano Valori.

Nell’agosto dello stesso anni si aggiudica il Premio Miglior Brano Inedito con la canzone Folle al Solarolo Festival a Ravenna.

A marzo 2013 esce il suo primo album “Ricomincio da qui” con l’etichetta discografica torinese Controrecords e a settembre inizia a registrare il secondo lavoro “A Sud di nessun Nord”. Il nuovo album prende il nome da un libro di Henry Charles Bukowski: c’è l’America delle strade, dei bar senza neppure l’insegna al neon, delle mense per i poveri, e sono strade polverose, queste, dove quel tanto decantato “Sogno americano” non è mai arrivato.

Dopo il lusinghiero successo dell’album “Ricomincio da qui”, il 21 aprile vedrà la pubblicazione “A Sud di nessun Nord” che ha visto la partecipazione di Taketo Gohara (produttore e ingegnere del suono di Vinicio Capossela), di Marino Severini voce storica della rock band The Gang, di Enza Pagliara (collabora con Giovanna Marini, Teresa De Sio, Eugenio Bennato, Vinicio Capossela, etc..) di Giovanni Versari (tra i suoi lavori Franco Battiato, La Crus, Afterhours, Muse e molti altri), e circa trenta altri musicisti e cantanti sparsi lungo la penisola e oltre oceano.

Dodici canzoni on the road con in copertina un'opera inedita (olio su tela, 50x50) del pittore Alessandro Quatrale dal titolo “Sosta a Sud” pensata appositamente per questo disco.

L’album uscirà con l’etichetta italiana Controrecords e sarà distribuito in tutto il paese accompagnato da un videoclip realizzato da Wild Lab con la regia di Fabrizio Pizzulo.

Antonio Pignatiello
 
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