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Milano, storia di una rinascita 1943 – 1953 | |
In mostra al Palazzo Morando di Milano dal 10 novembre al 12 febbraio 2017 170 immagini d’epoca, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli e molto altro, per documentare un periodo cruciale della storia di Milano |
170 immagini d’epoca, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli e molto altro, per documentare un periodo cruciale della storia di Milano tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e la ricostruzione. Dalla Milano piegata dai bombardamenti delle forze alleate, alla città che da quelle ferite ha saputo rialzarsi e ripartire, dando vita a una stagione esaltante, nella quale diventa non solo artefice del proprio riscatto ma motore per quello dell’intero Paese. È la mostra “MILANO, STORIA DI UNA RINASCITA. 1943 – 1953 dai bombardamenti alla ricostruzione” a cura di Stefano Galli, organizzata dall'Associazione Spirale d'Idee e promossa da Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici, in programma a Palazzo Morando | Costume Moda Immagine in via Sant’Andrea, dal 10 novembre 2016 al 12 febbraio 2017. Attraverso 170 immagini d’epoca, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli e molto altro, l’esposizione documenta un periodo cruciale per la storia recente di Milano tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e gli anni della ricostruzione. “MILANO, STORIA DI UNA RINASCITA. 1943 – 1953 dai bombardamenti alla ricostruzione” è il terzo appuntamento espositivo a Palazzo Morando iniziato con “MILANO TRA LE DUE GUERRE. Alla scoperta della città dei Navigli attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti” (2013) e proseguito con “MILANO, CITTA’ D’ACQUA” (2015), teso a raccontare il capoluogo meneghino a partire dalla sua storia, dalla sua specificità, dalle vicende della storia sociale, capaci di trasformare in modo radicale il volto della città. La mostra si apre con i grandi bombardamenti del 1943, quando Milano diviene oggetto di reiterati attacchi che ne segnano per sempre il profilo. Una mappa con i luoghi colpiti dai raid sarà il fulcro di una narrazione condotta attraverso immagini d’epoca, cimeli e reperti bellici (dalle maschere antigas agli ordigni, fino al paracadute “da bengala” usato per illuminare a giorno la città prima dell'attacco) in grado di restituire la situazione dei diversi quartieri cittadini e i luoghi più rappresentativi colpiti dalle bombe, dal Duomo a Palazzo Reale, passando per il Cenacolo Vinciano. Una pagina dolorosa per Milano, riassunta anche in una sezione video dove accanto ai filmati originali delle incursioni aeree si affianca la testimonianza del trionfale concerto di riapertura della Scala, diretto dal maestro Arturo Toscanini nel maggio 1946, a simboleggiare il ritorno alla normalità. La mostra prosegue con il racconto di alcuni aspetti della quotidianità in tempo di guerra, ricostruendo la complessità ma anche la ricchezza delle relazioni sociali tessute in un momento tanto difficile e drammatico, passando dal dramma degli sfollati agli episodi di solidarietà vissuti nelle mense collettive, fino alla documentazione di una economia spontanea basata sul mercato nero. L’esposizione proseguirà anche al di fuori degli spazi di Palazzo Morando con due sezioni speciali: una alla Biblioteca Gorla in via Asiago 1, con un approfondimento sul bombardamento subito il 20 ottobre 1944 dalla scuola elementare "Francesco Crispi" in cui morirono 184 bambini; l’altra alla Biblioteca Gallaratese in via Giacomo Quarenghi 21, nel quartiere QT8 simbolo della ricostruzione e rinascita della città.
Costo del biglietto: 10,00 euro |
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