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Parma e il mondo nelle fotografie di Carlo Bavagnoli | |
Un omaggio a Carlo Bavagnoli, fotografo di fama internazionale che nel 2000 ha donato alla Fondazione il suo prezioso archivio (29.385 tra provini, positivi, diapositive e negativi). Parma, Palazzo Bossi Bocchi dal 1 aprile al 28 maggio 2017 |
Un omaggio a Carlo Bavagnoli, fotografo di fama internazionale che nel 2000 ha generosamente donato alla stessa Fondazione il suo prezioso archivio (29.385 tra provini, positivi, diapositive e negativi) oltre alla corposa raccolta di 1.500 tra rari libri e riviste internazionali di fotografia. La mostra giunge a completamento del lavoro di riordino, catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio Carlo Bavagnoli; fondo che, per completezza e interesse storico e documentario, oltre che artistico delle immagini, è di rilievo internazionale: 2.445 sono le schede di catalogo e relativa digitalizzazione, suddivise in 34 argomenti che rispecchiano scrupolosamente le scelte e l’ordine voluto da Bavagnoli stesso. Ad essere proposta nella sale di Palazzo Bossi Bocchi è una selezione ragionata di questo immenso, importantissimo patrimonio; immagini scelte per “raccontare” la carriera di Bavagnoli: le sue erano foto “che non avevano bisogno di una didascalia per essere capite... che sapevano imporsi per la loro forza emotiva, per il loro rigore assoluto”, com’era nella filosofia di LIFE. Alta professionalità mischiata a sublime invenzione, la sua. Nessuna ideologia, ma solo la forza dell’immagine, in una alternanza di toni leggeri e racconti dolorosi. “Bavagnoli si rivela fondamentalmente il fotografo del racconto umano, quello capace di suscitare emozioni. Racconto al quale egli stesso partecipa vivendo pienamente ogni singola esperienza, lasciandosi trasportare in un pieno coinvolgimento e restituendo immagini che, nella complessa articolazione della sequenza, si caratterizzano per una esplicita tensione narrativa in grado di restituire tutta la verità e la spontaneità dei fatti”, annota Rita Ladogana in uno studio a lui dedicato. La prima delle due sezioni della mostra propone una potente sequenza di fotografie originali stampate dal Bavagnoli stesso (gentilmente prestate da Orazio Tarroni delle Grafiche Step): sono quelle da lui selezionate per la stampa, nel lontano 1961, di un volume, Cara Parma, testimonianza del suo affettuoso legame col capoluogo emiliano; frutto del clima culturale che ha caratterizzato la Parma degli anni ‘60-‘70 (ricordando le frequentazioni di Bavagnoli con Roberto Tassi, Attilio Bertolucci e Pietrino Bianchi) fu in assoluto il primo volume di foto d’autore riservato ad una città italiana. Il volume venne pubblicato grazie alla lungimiranza di Pietro Barilla. La seconda sezione dell’esposizione propone una galleria di scatti (alcuni dei quali sono ormai entrati nell’immaginario collettivo) che ripercorrono la straordinaria attività di Bavagnoli in ogni parte del mondo grazie alla collaborazione, l’unico fra i fotografi italiani, con la prestigiosa rivista americana LIFE. La mostra vede esposti anche i numerosi libri di Carlo Bavagnoli: Gente di Trastevere, Verdi e la sua terra, Il romanico e le Valli Piacentine, Piacenza nelle sue stagioni, Armonie, Costantino Nivola, ritorno ad Itaca, Sardegna 1959: l’Africa in casa, Immagini anni ’60, Archivio fotografie libri. L’evento è inserito nel calendario delle celebrazioni per i 2200 anni della fondazione della città di Parma. Inaugurazione: venerd' 31 marzo ore 18.00
Costo del biglietto: gratuito
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