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Festival dei due Mondi a Spoleto
26 giugno 2009 - Spoleto 52: Un Festival come Officina. La città medievale, culla della grande tradizione italiana delle “arti” e delle “botteghe”, ridiventa luogo di produzione di messe in scena originali, concepite per l’occasione.

SPOLETO 52

Dal 26 giugno al 12 luglio 2009

Teatro, danzo, musica, arte: messe in scena originali, concepite per l’occasione e per la prima volta portate al pubblico.

Il Festival approfondisce e amplia la sua necessaria vocazione di vetrina offerta ai giovani e a tutto ciò che è nuovo e profondo.
Al tempo stesso si conferma come prestigiosa ribalta internazionale di quanto di più persuasivo e esemplare è apparso nella più recente stagione sui palcoscenici del mondo.
 
Programma:
 
Teatro Nuovo dal 26 al 28 giugno

GIANNI SCHICCHI


Opera in un atto
Musica Giacomo Puccini

Libretto Giovacchino Forzano

Direttore d’orchestra James Conlon
Regia Woody Allen

Scene e costumi Santo Loquasto

Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano

Assistente alla regia Kathleen Smith Belcher
Disegno luci Mark Jonathan

Produzione Los Angeles Opera in collaborazione con Spoleto52 Festival dei 2Mondi
Prima europea
 
Gianni Schicchi,  terza delle tre opere in un atto che costituiscono il Trittico, venne composto nella primavera del 1918 ed eseguito per la prima volta al Metropolitan di New York il 14 dicembre dello stesso anno. E’ l’unica opera comica di Giacomo Puccini. Il libretto narra di una beffa messa in atto ai danni della famiglia del ricco mercante Buoso Donati da Gianni Schicchi, personaggio noto nella Firenze del Trecento per l’acume e l’ingegno. Alla morte del mercante, si scopre con disappunto che Buoso, diseredando tutti i parenti, ha lasciato i suoi averi ai frati di un convento; si decide di ricorrere a Gianni Schicchi per trovare un espediente con cui aggirare il testamento. Gianni Schicchi ordina di nascondere in un’altra stanza il defunto e si sostituisce a Buoso fingendosi ancora moribondo, e convoca il notaio per dettare le sue ultime volontà. Contrariamente a quanto si aspetta la famiglia Donati, egli nomina erede delle proprietà più cospicue se stesso, con l’intento di procurare a sua figlia una dote che le consentirà di sposare Rinuccio, un giovane parente di Buoso. Gli eredi beffati vorrebbero opporsi, ma la legge punisce allo stesso modo, con l’esilio e il taglio della mano, chi si sostituisce a una terza persona e i suoi complici. Si vedono quindi costretti al silenzio, e l’opera si conclude con un lieto fine per i due giovani innamorati.
 
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Teatro San Nicolò dal 3 al 5 luglio

MOZART

Comédie musicale di Sacha Guitry
Musica di Reynaldo Hahn

Direttore d’orchestra Jean Luc Tingaud
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
Coreografie Gheorghe Jancu

Orchestra J. Futura

Nuova produzione Spoleto52 Festival dei 2Mondi
Prima assoluta
Lo spettacolo è in francese con sottotitoli in italiano.

Rappresentata per la prima volta nel 1925 al Teatro Edouard VII, la comédie musicale Mozart nacque dall’incontro tra il  commediografo e attore Sacha Guitry e il compositore Reynaldo Hahn. Guitry aveva scritto la commedia per sua moglie, la grande attrice Yvonne Printemps, ed insieme a lei, dopo la prima  a Parigi, la portò con successo in tournee in città come New-York, Montreal e Boston: lei nel ruolo di Mozart, lui in quello del barone Grimm.
 
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Teatro Romano 3 e 4 luglio

CHOREOGRAPHING TODAY

La danza classica e' oggi nelle mani di tre coreografi: Wayne McGregor, Alexei Ratmansky, Christopher Wheeldon.
Nel 900 grandi maestri come Ashton, McMillan, Balanchine ,Grigorovich, Petit, creavano per le più importanti compagnie del mondo quali Bolshoi-Royal Ballet-American Ballet Theater-New York City Ballet. Questi tre coreografi sono i loro successori.
Choreographing Today e' una serata eccezionale e difficilmente ripetibile, mai in nessun teatro si e' avuta l'occasione di vedere insieme i loro balletti. E' una grande e unica opportunità che il Festival di Spoleto offre al suo pubblico: conoscere la danza classica dell'inizio del nuovo millennio.
Alessandra Ferri
Prima assoluta
Produzione in esclusiva per Spoleto52 Festival dei 2Mondi


Programma dell'evento

RUSSIAN SEASONS
Coreografia Alexei Ratmansky
Musica Leonid Desyatnikov
Interpreti Jared Angle, Jenifer Ringer, Abi Stafford, Jonathan Stafford, Wendy Whelan, Antonio Carmena, Adam Hendrickson, Rebecca Krohn, Amar Ramasar, Sean Suozzi, Alina Dronova, Georgina Pazcoguin
Principal e Soloists del  New York City Ballet


AFTER the RAIN
Coreografia Christopher Wheeldon
Musica Arvo Pärt
Interpreti Wendy Whelan, Maria Kowroski, Teresa Reichlen, Craig Hall,
Jason Fowler, Edward Liang
MORPHOSES
THE WHEELDON COMPANY
Direttore artistico Christopher Wheeldon


ERAZOR
Coreografia Wayne McGregor
Musica The Plaid (Andy Turner & Ed Handley)
Interpreti Neil Fleming Brown, Catarina Carvahlo, Agnès López Rio, Paolo Mangiola, Ángel Martinez Hernandez, Anh Ngoc Nguyen, Anna Nowak, Maxime Thomas, Antoine Vereecken, Jessica Wright
Wayne McGregor | Random Dance
Direzione Wayne McGregorBamboo Blues - Jong Duk Woo
 
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Teatro Nuovo dal 4 al 6 luglio
Andres Neumann International
presenta

Tanztheater Wuppertal Pina Bausch
in
BAMBOO BLUES
Uno spettacolo di Pina Bausch


Regia e coreografia Pina Bausch
Scene e video Peter Pabst
Costumi Marion Cito
Collaborazione musicale Matthias Burkert, Andreas Eisenschneider

Assistenti alla regia Robert Sturm, Daphnis Kokkinos, Marion Cito
 
Bamboo Blues è stato ispirato dalla cultura indiana, dal caleidoscopio di colori, tessuti, cibi, suoni, abiti, e molto altro ancora che ne costituiscono il fascino più profondo. Lo spettacolo è nato dall’esperienza sul campo della coreografa tedesca che in India ha più volte soggiornato: dal suo primo viaggio nel 1979 fino al quello nel 2006 con la sua Compagnia a Calcutta e nel Kerala. Bamboo Blues è un mirabile contenitore, un ipnotico mosaico di immagini nel quale si fondono gli aspetti tradizionali e quelli contemporanei dell’India.
 
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Teatro Romano 5 luglio

OMAGGIO a JEROME ROBBINS


Produzione Spoleto52 Festival dei 2Mondi
In esclusiva italiana

I ballerini della serata sono Principals e Solisti del New York City Ballet e danzano per gentile concessione della compagnia.
I balletti In The Night e Other Dances sono eseguiti su concessione di The Robbins Right Trust.


Programma dell'evento

IN the NIGHT
Coreografia Jerome Robbins
Musica Frederic Chopin eseguita a pianoforte da Cameron Grant
Costumi Anthony Dowell
Interpreti Jared Angle, Maria Kowroski, Amar Ramasar, Jenifer Ringer, Jonathan Stafford, Wendy Whelan

Ispirato dalla musica di Chopin In the Night descrive l’intimo e talvolta tumultuoso rapporto di tre coppie durante un ballo.


PASSAGE for TWO

estratti dal filmato in lavorazione
N.Y. EXPORT: OPUS JAZZ (The Film)
Coreografia Jerome Robbins
Musica Robert Prince
Interpreti Rachel Rutheford e Craig Hall


UPON a GROUND
Coreografia e costumi Luca Veggetti
Musica: progetto sonoro Paolo Aralla Upon a Ground per violoncello e dispositivo elettroacustico
Danzatori Georgina Pazcoguin, Amar Ramasar, Sean Suozzi
Violoncello Naomi Berrill

Il pezzo esplora la particolare natura della relazione tra musica e danza, in altre parole, tra movimento, spazio, tempo e suono. Nelle loro differenze, le capacità proprie al danzatore e al musicista creano un universo linguistico fatto di simboli, sintassi e consuetudini connessi da una fitta rete di analogie, l'uno insegna all'altro il proprio vocabolario all'interno del medesimo spazio scenico, un luogo dove il tempo del suono e quello del movimento coesistono in una sorta di libera polifonia.

In esclusiva italiana commissionata da The Jerome Robbins Foundation tributo a Jerome Robbins


OTHER DANCES
Coreografia Jerome Robbins
Musica Frédéric Chopin eseguita al pianoforte da Cameron Grant
Costumi Santo Loquasto
Interpreti Gonzalo Garcia, Tiler Peck

Other Dances rende omaggio al romanticismo di Chopin nonché alla purezza della tecnica della danza classica. Sul palcoscenico due soli ballerini di intensa drammaticità che eseguono una serie di brevi danze con infusioni folk.
 
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Teatro Nuovo 5 luglio

INAUGURAZIONE  della Terrazza Robbins
e dell’opera scultorea di Robin Heidi Kennedy

L’artista Robin Heidi Kennedy è nata in Messico a Coyoacàn da madre tedesca e padre irlandese. Mentre viveva ancora a Città del Messico ha cominciato la sua attività artistica con il “ritratto”, disegnando caricature nei bar degli alberghi della Zona Rosa a soli diciassette anni. Poco dopo arriva in Italia per studiare scultura. Terminati gli studi, lavora quasi un decennio in teatro e nel cinema, fra l’Italia e gli USA, come artista scenografa. Ritorna a dedicarsi alla scultura che rappresenta la sua principale attività, producendo opere nel suo studio situato nella campagna di Spoleto ed in quello di Red Hook a Brooklyn.
 
18:30 Cocktail, Terrazza Robbins, Teatro Nuovo
20:30 Inaugurazione Terrazza Robbins e opera scultorea di Heidi Robin Kennedy, Teatro Nuovo
22:00 Spettacolo, Omaggio a Jerome Robbins, Teatro Romano
 
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Teatro Romano 26 luglio

CONCERTO INAUGURALE

Musiche Gian Carlo Menotti
Direttore d’orchestra James Conlon

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Il 52° Festival dei Due Mondi si aprirà con un concerto dedicato a Gian carlo Menotti.
James Conlon e l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano eseguiranno di Gian Carlo Menotti l’Introduzione, la Marcia e la Danza del Pastore dall’opera Amahl e gli ospiti notturni, la Suite dal balletto Sebastian e il Preludio dall’opera Amelia al ballo.

Programma dell'evento


Amahl e gli ospiti notturni

Introduzione, Marcia e Danza
L’opera televisiva Amahl e gli ospiti notturni (Amahle and the visitors) è stata scritta nel 1951 su commissione della NBC.
Era la prima volta che una televisione commissionava un’opera ad un compositore ed era la prima volta che la televisione sperimentava il colore.
E’ un’opera di carattere favolistica di cui Menotti scrisse anche il libretto, pensata per essere mandata in onda la sera della vigilia di Natale.
Fu un così grande successo che venne messa in onda per diversi anni nella stessa ricorrenza.

Sebastian
Suite dal balletto
Menotti scrisse il balletto Sebastian su un proprio soggetto nel 1944.
Era la prima volta che si cimentava nel genere coreutico.
L’azione ha luogo a Venezia nel 1600 e racconta di Sebastian, servo di due aristocratiche sorelle che vogliono impedire la relazione tra il proprio fratello e una cortigiana di cui lo stesso Sebastian è segretamente innamorato.
Per contrastare l’accanimento delle due sorelle, Sebastian non esita a sacrificare la propria vita sostituendo se stesso alla statua di cera che le perfide donne avevano plasmato a immagine della cortigiana e che, una volta coperta da un velo a lei sottratto, diventava il mezzo per indirizzarle contro i più crudeli malefici.
La Suite contiene quasi tutta la musica del balletto ed è composta di sette movimenti.

Amelia al ballo

Preludio orchestrale
L’opera Amelia al ballo, su libretto scritto in italiano dal compositore stesso, è il primo grande successo della carriera operistica americana di Menotti.
La composizione dell’opera ebbe inizio durante un soggiorno a Vienna nel 1936 e fu ultimata l’anno seguente negli Stati Uniti.
Al centro della vicenda il ritratto di una giovane donna dell’alta società, annoiata e interessata esclusivamente a partecipare a feste e balli. È un’opera breve, in un atto, che fa della storia della protagonista l’emblema della viziata società borghese.
 
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Piazza Duomo 10 luglio

APOKÀLYPSIS

Oratorio in sette quadri e due parti, con un prologo e un epilogo tratto dall’Apocalisse di Giovanni, su un progetto di S.E. Mons. Gianfranco Ravasi, per due voci recitanti, coro misto, coro di bambini, orchestra di  strumenti a fiato e percussioni.

Libretto e musica di Marcello Panni

Direttore d’orchestra Marcello Panni
Commento S.E. Mons. Gianfranco Ravasi
Voci recitanti Andrea Giordana, Sonia Bergamasco

Banda dell’Esercito Italiano
Coro da Camera Goffredo Petrassi
Piccolo Coro Romano

Sculture sonore Yuri Kalendarev

Prima esecuzione assoluta
Nuova produzione Spoleto52 Festival dei 2Mondi

Il testo dell’oratorio Apokàlypsis è un estratto di brani dal libro dell’Apocalisse di San Giovanni, l’ultimo e il più misterioso dei libri della Bibbia; la scelta dei versetti è stata fatta secondo le indicazioni di uno dei massimi commentatori delle Sacre Scritture, S.E. Mons. Gianfranco Ravasi.
Dalle sue indicazioni Marcello Panni ha tratto un libretto per una moderna sacra rappresentazione con due voci recitanti, un uomo e una donna, che recitano i versetti in italiano, alternandosi e a volte sovrapponendosi alla musica. Il coro invece intona la versione in latino, ma  anche in francese, inglese, tedesco, spagnolo, e nel finale in greco, lingua in cui probabilmente si è diffusa l’Apocalisse nei primi secoli del cristianesimo.
 
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Teatro Caio Melisso dal 30 giugno al 5 luglio e dal 7 al 12 luglio

CONCERTI DI MEZZOGIORNO

Scuola di Musica di Fiesole


Per la prima volta dopo 35 anni di attività la Scuola di Musica di Fiesole ha il piacere di collaborare con uno dei più importanti Festival italiani. Ai tempi di Menotti c'era stato un invito del Maestro all'Orchestra Giovanile Italiana che purtroppo non potè essere accolto per ragioni puramente temporali. Oggi si riapre di nuovo il colloquio fra un grande Festival e un'Istituzione formativa per dare spazio ai giovani concertisti offrendogli un trampolino di lancio di indubbio prestigio. I musicisti che parteciperanno ai concerti di mezzogiorno sono allievi dei Corsi di Perfezionamento di Pavel Vernikov, Natalia Gutman, Maria Tipo, Bruno Canino, Trio di Parma. È solo un piccolo spaccato del grande alveare che è la Scuola di Fiesole, un sogno utopico di Piero Farulli, che in 35 anni è passata da una fase del tutto embrionale, aperta soprattutto agli amatori, per arrivare oggi alle punte più alte della professionalità concertistica.

Programma dei concerti
 
Teatro Caio Melisso 6 luglio

CONCERTI DI MEZZOGIORNO
Orchestra J. Futura

Direttore d’orchestra Maurizio Dino Ciacci

Programma

W. A. Mozart Serenata K.219 per due piccole orchestre in Re maggiore
B. Britten Sinfonietta op. 1
D. Milhaud La Création du Monde
P. Hindemith Kammeremusik, n. 1
 
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Chiesa di San Gregorio 28 giugno

Associazione Amici di Spoleto  ONLUS
Fondazione "Francesca, Valentina e Luigi Antonini"

CONCERTO IN CHIESA


Elisabetta Pallucchi canto
Luca Venturi violino
Maurizio Maffezzoli organo


Programma del concerto:

N. A. Porpora Qui abitare dal Laudate Pueri, aria per alto, violino e b.c.

G.B. Riccio Ave Regina Coelorum, aria per alto e organo

A. Grandi Cantabo Domino; Sumite Psalmum, per alto e organo

A. Corelli Sonata op. 5 n. 11 (adagio – allegro – adagio – vivace - gavotta), per violino e b.c.
 
P. Bruna Pange Lingua Español de 5° tono por de sol re, per alto e organo

F. Correa de Arauxo Tiento n° 68 (Canto Llano de la Inmaculada Conceptiòn de la Virgen María)
Tiento n° 69 (Tres glosas sobre el canto Llano de la Inmaculada Conceptiòn), per alto e organo

A. Vivaldi Sonata op. 2 n. 8 (largo – giga allegro) per violino e b.c.

G.B. Telemann Ergeuss dich zur Salbung der schmachtenden Seele, cantata per alto , violino e b.c.
 
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Teatro Romano 10 luglio ore 22.00

COPYNIGHT - Serata d’autore

Concerto dedicato alla tutela dei diritti d’autore.
Direzione artistica Caterina Caselli Sugar
Ideazione Associazione “Paolo Ettorre - Socially Correct” e Saatchi & Saatchi
Ospiti
Malika Ayane
Caparezza
Chiara Civello
Lucariello
Pacifico
Paola Turci
Narratore
Matteo Bordone
con la partecipazione di Vittorio Cosma e Aldo Nove
Regia
Renzo Martinelli
Organizzazione
Enrico Pighi
Produzione:
Spoleto 52  Festival dei 2Mondi

La serata vedrà protagonisti alcuni dei più talentuosi musicisti italiani, Malika Ayane, Caparezza, Chiara Civello, Lucariello, Pacifico e Paola Turci, che si alterneranno con le voci narranti di tre grandi comunicatori, Matteo Bordone, Vittorio Cosma e Aldo Nove.  Insieme dimostreranno, più che spiegare, come nascono delle grandi intuizioni artistiche, e quanto è importante poter dire: “Questo l’ho fatto io”.
Il pubblico sarà accompagnato nel mondo del diritto d’autore, tra un’esibizione  e l’altra, attraverso aneddoti storici, spunti musicali ed esempi letterari, per realizzare  quanto il diritto d’autore faccia silenziosamente parte delle nostre vite, da sempre.
CopyNight: una notte di spettacolo per celebrare il lavoro di chi vive e scrive con la musica.
CopyNight: una grande notte per tutti coloro che con la musica continuano ad emozionare.
Copynight: una festa in cui musica e parole saranno protagoniste.
I proventi della serata andranno all’iniziativa  “Salviamo l’arte in Abruzzo”  promossa dal Ministero dei Beni Culturali.
 
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Teatro Romano 11 luglio

Elio in

FIGARO IL BARBIERE

Libero racconto di Roberto Fabbriciani
con musiche ridotte da “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini

Con
Roberto Fabbriciani flauto
Fabio Battistelli clarinetto
Massimiliano Damerini pianoforte

Produzione Just in Time srl – direzione Mauro Diazzi
Prima italiana
 
Figaro il barbiere è una proposta in versione cameristica de Il barbiere di Siviglia di G. Rossini.
Alla musica di Rossigni, nella riduzione originale dell’epoca, si unisce un narratore.
 
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Duomo 7 luglio

LES TROMPETTES DES PLAISIRS
CONCERTO nel giorno del compleanno
di GIAN CARLO MENOTTI

Associazione Amici di Spoleto ONLUS
Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”

Andrea Di Mario, Ermanno Ottaviani, Michele Petrignani Trombe naturali
Gabriele Miracle Tamburo militare e Timpani barocchi
Gabriele Catalucci Organo


Alla corte di Luigi XIV Les trompettes des plaisirs, erano quattro trombe d'élite scelte tra i ventiquattro trombetti della guardia del corpo; godevano dello status di Chevalier e dipendevano direttamente dal Re. L'ensemble ha un organico di trombe naturali (in numero variabile da tre a cinque), timpani barocchi e organo, cui si aggiungono altri strumenti a seconda dei brani in programma, fino a raggiungere un organico orchestrale. Il repertorio dei secoli XVII e XVIII, sia cerimoniale che più strettamente "d'arte", rivive nelle esecuzioni tramite l'uso di copie di strumenti antichi e il rigoroso rispetto delle prassi esecutive d'epoca. L'ensemble ha tenuto concerti per Festival e Associazioni concertistiche di assoluto prestigio, tra cui: Segni Barocchi-Foligno; Università Tor Vergata-Roma; Luglio Musicale Trapanese-Trapani; Festival internazionale "Gjgj Moret"-Venzone; Accademia Barocca "W. Hermans"-Collescipoli; Associazione Ameria Umbra-Amelia; Civitavecchia in Festival; Roma Barocca in Musica.
Programma

G. Fantini Sonata I detta del Colloreto, Sonata detta del Guicciardini, Balletto detto dello Spada, Sarabanda detta del Zozzi, Balletto detto il Lunati
P. Torri Intrada
G. Frescobaldi Bergamasca
J. J. Mouret Première suite de fanfare (Rondeau – Menuet I/II – Gavotte – Gigue)
G. F. Haendel Chaconne, Passacaille
M. P. de Monteclair La Guerre (Marche, Arrivée au camp, Mélange, Air et Sarabande,
Boute-selle, La Victoire, Marche pour le retour de l’Armée)
J. Stanley Voluntary VIII dall’op.VII (Andante staccato - Adagio - Fugue)
M. R. Delalande Concert de Trompettes (Simphonie – Chaconne - Air – Menuet I/II - Air en echo)
 
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Piazza Duomo dal 30 giugno al 9 luglio

ALLAN HARRIS QUINTET
“TRIBUTE TO NAT ‘KING’ COLE”


John Allan Harris III voce
Daniel Michael Kaufman piano
Jesse Jones Jr. sax
Paul Thomas Beaudry basso
Quentin Exavier Baxte batteria
Produzione Spoleto 52 in colaborazione con Umbria Jazz

Umbria Jazz sarà presente al Festival di Spoleto in virtù dello spirito collaborativo instauratosi tra le due manifestazioni.
La partecipazione si concretizzerà nella partecipazione alla cinquantaduesima edizione del festival spoletino del quintetto di Allan Harris (vincitore del 2009 NY Nightlife Award for Outstanding Jazz Vocalist) che nell’ultima edizione estiva di Umbria Jazz e nella sua versione invernale di Orvieto ha ottenuto un notevole successo di critica e pubblico per il suo personale omaggio alla musica del grande Nat “King” Cole. Un sincero e particolare tributo alla quintessenza del crooner reso possibile dalla sua voce calda ed elegante e da un rispetto ed un amore senza pari. E' questo che offre Allan Harris con il suo quintetto. Oltre un'ora di spettacolo in cui gli appassionati della musica "soft" jazz intraprendono un viaggio a ritroso nel tempo. E, nella calda atmosfera che riesce a ricreare, Allan Harris ripercorre tutti i più grandi successi del "King", da Unforgettable, a Mona Lisa, brano con cui l'artista afro-americano raggiunse nel 1950 la vetta delle classifiche e il grande successo.
 
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Piazza Duomo 12 luglio

CONCERTO FINALE


Musiche George Gershwin
Direttore d’orchestra e pianista Wayne Marshall
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Programma  del concerto


Gershwin in Hollywood
Rapsody in Blue per pianoforte e orchestra
I Got Rhythm Variations per pianoforte e orchestra
Ouverture Girl Crazy
An American in Paris
 
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Teatro Caio Melisso 8 e 9 luglio

Pamela Villoresi e David Sebasti
in
APPUNTAMENTO A LONDRA
di Mario Vargas Llosa

Traduzione Ernesto Franco

Scene Francesco Ghisu
Costumi Lucia Mariani
Musiche Germano Mazzocchetti
Luci Emiliano Pona

Regia Maurizio Panici

Associazione Teatrale Pistoiese e Argot Produzioni
In collaborazione con Spoleto52  Festival dei 2Mondi


Appuntamento a Londra è una novità assoluta per il teatro, scritta da Mario Vargas Llosa, uno dei più apprezzati scrittori di fama mondiale, che anche in questo testo propone alcune delle suggestioni a lui più care.
La storia che racconta è un’acuta e profonda riflessione sul tema dell’identità e sulla vita segreta delle persone.
Lo spettacolo è anche un’indagine sui valori dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé.
 
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San Nicolò 11 e 12 luglio

Paolo Bonacelli
in
DE PROFUNDIS  
di Oscar Wilde


regia Riccardo Massai
traduzione e riduzione Masolino d’Amico
violoncello Simonpietro Cussino
azione mimica di Simone Rovida direzione organizzativa Raoul Gallini

Produzione Archètipo associazione culturale
Prima italiana

Lunga quasi cento pagine nella versione integrale, De profundis (il titolo le fu dato quando fu pubblicata parzialmente la prima volta cinque anni dopo la morte del suo autore) è una delle più celebri lettere mai scritte. Destinata in originale solo ad una persona, il giovane Lord Alfred Douglas detto Bosie, fu scritta durante il secondo dei due anni di carcere duro cui Oscar Wilde fu condannato per omosessualità e contiene tutta la storia della fatale amicizia fra il celebre scrittore e il giovane aristocratico, vizioso, egoista e capriccioso. La vivida rievocazione della vita lussuosa e amorale condotta dalla coppia è vista adesso con gli occhi di un uomo che la sofferenza ha profondamente cambiato – non nel senso di farlo diventare un pentito bigotto, bensì di fargli comprendere l’importanza di quei valori, soprattutto artistici, che l’avidità di esperienze mondane gli aveva fatto trascurare.
Di qui l’interpretazione di Cristo come artista supremo, la cui esistenza è stata un poema. Anche da peccatore redento Wilde rimane un esteta, mentre l’eloquenza del drammaturgo, che non gli viene mai meno, trasforma il torrenziale sfogo in una performance da grandissimo intrattenitore.
 
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Teatro Caio Melisso 27 giugno e dal 2 al 5 luglio
Samuel Beckett / Robert Wilson

Adriana Asti in
GIORNI FELICI
di Samuel Beckett
Regia, scene e ideazione luci Robert Wilson

Costumi e trucco Jacques Reynaud
Drammaturgia Ellen Hammer
Disegno luci A.J. Weissbard
Suono Emre Sevindik

Con
Adriana Asti nel ruolo di Winnie
Yann de Graval nel ruolo di Willie
 
In questa commedia scritta nel 1960/61, Samuel Beckett esplora un soggetto melanconico, intriso di umorismo, che al giorno d’oggi ancor più che in passato richiama la nostra attenzione e muove i nostri animi: nel cammino verso la senescenza, quando ci sentiamo più fragili a causa degli effetti del tempo, come possiamo vivere, sentire, sperare nella felicità?
Beckett ci introduce al mondo di Winnie, una donna di mezza età, interrata fino alla vita in un tumulo. Nella visione di Robert Wilson questo è il risultato di un’eruzione nell’asfalto. La parte inferiore del suo corpo è immobile e nascosta alla vista. Winnie comunica unicamente con le braccia, le mani, il viso, le parole e i suoi occhi pieni di espressività. Winnie cerca di tramutare ogni giorno in un giorno felice, cerca di trovare momenti di felicità attraverso rituali che lei stessa ha creato: raccoglie gli oggetti quotidiani che la circondano, parla con loro e ricorda con un sorriso momenti della sua vita passata. Questi rituali le danno la forza per trovare un significato nella vita, nonostante la sua mobilità peggiori fino al punto in cui solo la sua testa emerge dal tumulo. Particolarmente importante per la donna è la presenza del marito Willie, che dimostra affetto nei suoi confronti nonostante sia di poche parole. Infine, forse al termine dell’ultimo giorno, non sorprende che Winnie canti la loro melodia preferita, lo struggente motivo de La vedova allegra… “Lippen schweigen”… (Ellen Hammer)
 
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Teatro Caio Melisso 28 e 29 giugno
Samuel Beckett / Robert Wilson

Robert Wilson in
L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP
di Samuel Beckett
Regia, scena e ideazione luci Robert Wilson


Costumi e collaborazione alla scenografia Yashi Tabassomi
Disegno luci A.J. Weissbard
Disegno suono Peter Cerone / Jesse Ash
 
Spettacolo in inglese con sottotitoli in italiano

L’ultimo nastro di Krapp, atto unico di Samuel Beckett, debutta il 28 ottobre 1958 al Royal Court Theatre di Londra.
Krapp, un uomo anziano, è seduto da solo nella sua stanza a notte fonda. È il suo settantesimo compleanno. Si prepara a fare una registrazione su bobina delle sue considerazioni rispetto all’anno trascorso, così come ha fatto ogni anno il giorno del suo compleanno sin da quando era giovane. Gli eventi registrati su ciascun nastro sono annotati meticolosamente in un enorme registro, che gli consente di accedere facilmente ai ricordi del suo passato. Nel prepararsi alla nuova incisione, ascolta una registrazione che aveva inciso circa trenta anni prima. Sente la voce dell’uomo fiducioso e speranzoso nel fiore degli anni, e stenta a riconoscersi. Ride con ironia nel risentire le sue vecchie ambizioni e i suoi sogni di gioventù.
 
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Teatro San Nicolò dal 7 al 9 luglio

I PRODOTTI
teatro fisico per sei acrobati di Nairobi e danzatori anomali

Ideazione e regia Michela Lucenti e Leonardo Pischedda
Coreografia Michela Lucenti/Balletto Civile

Prima italiana
Produzione BALLETTO CIVILE/ARTIFICIO23
In collaborazione con P.e.p.e Produzioni, Afro Jungle Jeegs, Fondazione Teatro Piemonte Europa


Il progetto teatrale I Prodotti vede coinvolto un gran numero di persone, fra cui, in primo luogo, un gruppo di giovani acrobati kenioti, gli Afro Jungle Jeegs, che sono arrivati in Italia portando piccoli spettacoli di elevata e divertente acrobazia fisica, grazie al sostegno di Artificio23 e P.e.p.e. Produzioni.
Leonardo Pischedda, di Artificio23, gruppo che fa dell’incrocio dei generi il centro della sua ricerca, ha proposto agli acrobati africani di interagire con altri artisti come quelli del Balletto Civile, compagnia italiana di teatro fisico capitanata da Michela Lucenti che lavora da anni privilegiando quasi esclusivamente il linguaggio del corpo, del canto e della danza.
 
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Fonti del Clitunno 3 e 4 luglio

IN ALTO MARE
di Slawomir Mrozek.

Allestimento e regia Stefano Alleva.

Con
Michele Nani Naufrago Grosso
Francesco Rossini Naufrago Medio
Andrea Dezi Naufrago Piccolo
Ewa Spadlo Il Postino
Igor Horvat Il Servitore

Associazione Culturale Harvey in collaborazione con Comune di Campello sul Clitunno

In Alto Mare è un atto unico scritto dal grande autore polacco Slawomir Mrozek nel 1961.
Testo imperniato sul rapporto carnefice-vittima in una situazione senza vie d’uscita, rappresenta con mirabile ironia e divertimento l’aspetto assurdo e, a volte grottesco dell’esistenza.
Si narra la vicenda umana di tre naufraghi a bordo di una zattera: il Naufrago Grosso, il Naufrago Medio e il Naufrago Piccolo. I tre personaggi devono affrontare il terribile problema della mancanza di viveri e la conseguente necessità di procurarseli nel modo più atroce: decidere quello dei tre che dovrà essere sacrificato per la sopravvivenza degli altri due.
Il testo si snoda sorretto meravigliosamente da un’ironia acuta e intelligente, senza mai scadere nella farsa o, peggio ancora, nella volgarità.
 
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Teatro Nuovo dal 9 al 12 luglio
Aristofane
LE NUVOLE

Traduzione Letizia Russo
Regia Antonio Latella

Con
Marco Cacciola, Annibale Pavone,
Maurizio Rippa, Massimiliano Speziani

Scene e costumi Annelisa Zaccheria
Suono e musiche Franco Visioli
Ideazione luci Giorgio Cervesi Ripa

Produzione Teatro Stabile dell’Umbria diretto da Franco Ruggieri
in collaborazione con Spoleto52 Festival dei 2Mondi
Prima italiana

La partecipazione del Teatro Stabile dell'Umbria a Spoleto 52 Festival dei Due Mondi nasce dal legame ideale che unisce le due Istituzioni, da sempre votate al sostegno e alla promozione delle arti sceniche: con questo spirito, lo Stabile umbro presenta in prima assoluta al cinquantaduesimo Festival di Spoleto Le Nuvole di Aristofane, per la regia di Antonio Latella.
 
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Teatro Caio Melisso 11 luglio ore 17.00

SERIAL PLAIDEUR
di e con Jacques Vergès

Spettacolo in francese con sottotitoli in italiano
Prima italiana

Il famoso avvocato francese Jacques Vergès sale sul palcoscenico per dirci che difendere è un modo di vivere. Ci spiega che durante un processo, sotto i nostri occhi si svolge un vero e proprio dramma, un duello fra l’accusa e la difesa. L’avvocato e il pubblico ministero raccontano due storie non vere ma verosimili. E quando anche l’ultima eco dell’eloquenza è svanita, nell’aula non si tratta tanto di affermare il diritto alla verità, quanto di proclamare il vincitore.
Si può affermare dunque che la verità non è alla portata della Giustizia?
 
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Teatro Caio Melisso 10 luglio ore 16.00

L’AVOCAT DE LA TERREUR
Un film di Barbet Schroeder
francia 2007
Comunista, anticolonialista, di estrema destra? Un’indagine appassionante sulla vita
del grande avvocato Vergès
 
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Teatro Caio Melisso 10 luglio ore 18.30
INCONTRO con Jacques Vergès
 
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San Nicolò 10 luglio

SIGNORA MADRE, PADRE MIO CARO
da Post Mortem di Albert Caraco
e Lettera al padre di Franz Kafka

Versione scenica Furio Bordon

Con
Sandro Lombardi e Massimo Verdastro

Produzione Mittelfest 2009
Prima assoluta
 
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Chiostro San Nicolò dal 27 giugno all’11 luglio
The Kitchen Company

Gerald Sibleyras e Jean Dell
UN PICCOLO GIOCO SENZA CONSEGUENZE
Traduzione di Giulia Serafini

Adattamento e Regia Eleonora D’Urso

Con
Luca Avagliano
Daria D’Aloia
Ilaria Falini
Daniele Parisi
Diego Venditti

Un piccolo gioco senza conseguenze di Gerald Sibleyras e Jean Dell è un testo teatrale incredibilmente comico, una macchina perfetta che vede in scena 5 giovani personaggi di circa 26 anni i quali, per una piccola bugia detta per scherzo, si ritrovano coinvolti in un meccanismo a domino che cambierà radicalmente le loro vite.
 
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San Simone dal 27 al 29 giugno

Luca Ronconi
UN ALTRO GABBIANO
da Anton Cechov
Con
Riccardo Bini, Francesca Ciocchetti, Clio Cipolletta, Gabriele Falsetta, Elena Ghiaurov,
Andrea Luini, Stefano Moretti, Pilar Perez Aspa, Paolo Pierobon e Luca Ronconi

A cura del Santacristina Centro Teatrale in collaborazione con Spoleto52 Festival dei 2Mondi
Prima assoluta.
 
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Teatrino delle 6 dal 27 giugno al 12 luglio

Progetto ACCADEMIA
Studi, proposte, incontri e liberi esperimenti
degli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”

Il festival ospita quest’anno l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” al “Teatrino delle 6” per tutta la durata della manifestazione.
Questo progetto, fortemente voluto dal Presidente del Festival Giorgio Ferrara, dal Direttore dell’Accademia Lorenzo Salveti e dal Ministero dei Beni Culturali, vuole essere una risposta all’esigenza sempre più sentita di porre le giovani generazioni che studiano e pensano il teatro del futuro al centro di una rete di scambi e condivisioni transnazionali e transgenerazionali.
Protagonisti del progetto saranno gli stessi allievi dell’Accademia, circa 70, del I, II e III anno del Corso di Recitazione e del II e III anno del Corso di Regia.
 
Programma

1.
“Sogno di una notte d’ estate”
 di Wiliam Shakespeare
 Regia Carlo Cecchi
Saggio di Diploma degli allievi del III anno del Corso di Recitazione curato dal M° Carlo Cecchi.
Domenica 28 giugno: Ore 18.00 e ore 22.00
Lunedì 29 giugno: Ore 18.00 e ore 22.00

2.
“Incontro con Luigi Lo Cascio”
Martedì 30 giugno ore 12.00

3.
“Liberi esperimenti 1”
Monologhi, scene e microdrammi,
liberamente scelti e realizzati dagli allievi dell’Accademia
Martedì 30 giugno dalle ore 19.00
4.
“Omaggio a Mario Ferrero”
Omaggio a Mario Ferrero, allievo e insegnante storico dell’Accademia.
Mercoledì 1 luglio ore 21.00

5.
“Incontro con Michele Placido”
Sabato 4 luglio ore 12.00

6
“Grand Hotel Schnitzler”
Regia Valentina Rosati
Esercitazione dell’allieva regista del III anno del Corso di Regia
Sabato 4 luglio ore 18.00
Domenica 5 luglio ore 21.00

7
“Tiergartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia”
di Pietro Floridia
Regia Daniele Muratore
Esercitazione dell’allievo regista del III anno del Corso di Regia
Sabato 4 luglio ore 21.00
Domenica 5 luglio ore 18.00

8
“Esercizi”
Composizioni, figure ed elementi di base di mimo e movimento
con gli allievi del I anno del Corso di Recitazione
Open Class a cura di Michele Monetta
Domenica 5 luglio ore 12.00

9
“Liberi esperimenti 2”
Monologhi, scene e microdrammi,
liberamente scelti e realizzati dagli allievi dell’Accademia
Lunedì 6 luglio dalle ore 21.00

10
“Psicosi delle 4 e 48”
di Sarah Kane
Esercitazioni degli allievi registi del II anno del Corso di Regia
Regia Luca Bargagna
Martedì 7 luglio ore 21.00
Mercoledì 8 Luglio ore 21.00
e
Regia Anastasia Sciuto
Martedì 7 luglio ore 22.30
Mercoledì 8 Luglio ore 22.30

11
“Studio”
Studi di teatro-danza dal racconto di Alice Munro “Il sogno di una mamma”
Con gli allievi del III anno del Corso di Recitazione
Open Class a cura di Monica Vannucchi
Giovedì 9 luglio ore 12.00

12
“Incontro con Paolo Bonacelli”
Laboratorio su testi di Harold Pinter
Open Class a cura di Paolo Bonacelli e Roberto Canziani
Giovedì 9 luglio ore 18.00

13
“Reading Pinter”
con
Paolo Bonacelli, Anna Bonaiuto, Massimo Popolizio e Carlo Cecchi
Venerdì 10 luglio ore 18.00
A cura di Gianfranco Capitta e Roberto Canziani

14
“Incontro con Massimo Popolizio”
Sabato 11 luglio ore 12.00

15
“Incontro con Adriana Asti”
Le interpretazioni pinteriane di Adriana Asti:
“Tanto tempo fa” regia di Luchino Visconti
“Ceneri alle ceneri” regia di Harold Pinter
videoproiezioni:
estratti dal documentario “Luchino Visconti” di Giorgio Ferrara
video documentazione dello spettacolo “Ceneri alle ceneri”
Interviene Alessandra Serra
A cura di Gianfranco Capitta
Sabato 11 luglio ore 18.00

16
“Liberi esperimenti 3”
Monologhi, scene e microdrammi,
liberamente scelti e realizzati dagli allievi dell’Accademia
Sabato 11 luglio dalle ore 21.00

17
“En Plein Aire”
Performance, azioni teatrali, improvvisazioni, in diversi luoghi della città
Domenica 12 luglio

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A cura dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
Auditorium della Stella 27 e 28 giugno, dall’1 al 5 luglio e dall’8 al 12 luglio

ACCADEMIA PERDUTA
ROMAGNA TEATRI 
Teatro Stabile d’Arte Contemporanea

Accademia Perduta/Romagna Teatri, oggi Teatro Stabile d’Arte Contemporanea diretto da Ruggero Sintoni e Claudio Casadio, riconosciuta come una delle Imprese di Teatro più affermate in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Portogallo, viene fondata da un gruppo di giovani attori nel 1982 come Compagnia di Teatro Ragazzi.
 
Programma:
- POLLICINO

di Marcello Chiarenza

con Claudio Casadio

musiche originali Beppe Turletti

regia Gianni Bissaca
 
- HÄNSEL E GRETEL

di Marcello Chiarenza

con Claudio Casadio, Daniela Piccari

musiche originali Cialdo Capelli
canzoni Giampiero Pizzol

regia e oggetti Marcello Chiarenza
 
- IL PIFFERAIO MAGICO

di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri

con Maurizio Casali, Mariolina Coppola

scene Maurizio Bercini

regia Claudio Casadio
 
- BANDIERA
ballata per una foglia
tratto dal racconto Bandiera di Mario Lodi

drammaturgia e regia Claudio Casadio

con Maurizio Casali, Mariolina Coppola

allestimento scenico Marcello Chiarenza

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SPOLETO IDEE
A cura di Ernesto Galli della Loggia

Anche quest’anno “Spoleto Idee” intende rappresentare, accanto alle manifestazioni artistiche del Festival,  un piccolo spazio di riflessione, quasi un metaforico, sommesso, contrappunto, volto a ribadire la sostanziale unità di ogni aspetto di quella cosa sfuggente che chiamiamo cultura. Tra un’opera lirica e una poesia, tra una pièce teatrale e e una pagina di filosofia, mutano le forme espressive ma eguale è la tensione di pensieri, di sentimenti, di immagini e di passioni che esse implicano e suscitano. Eguale è il desiderio di andare oltre l’immediatezza, di dare voce a un umano “altro”.
La poesia e la riflessione sulla più incombente contemporaneità saranno al centro del programma di “Spoleto Idee” di questa edizione.

Letture poetiche

BENCHè IL PARLAR SIA INDARNO…
Sala Frau
27/28 giugno ore 17.00
10/11 luglio ore 17.00

RISORGIMENTO
Un piccolo omaggio all’Unità d’Italia, di cui come è noto sta per scoccare il 150° anniversario,   una silloge di poesie aventi come tema il nostro Risorgimento. Sarà l’occasione per sentire riecheggiare il suono antico di versi ascoltati quasi sempre  la prima volta in lontane aule scolastiche, ma anche l’occasione per cogliere – come allora non riuscimmo forse a fare -  l’autentico empito patriottico e l’alta dignità civile, se si vuole anche l’ingenuità, di poeti noti e meno noti che fecero coinvolgere nella lotta degli Italiani per la libertà e l’indipendenza del loro paese.

Novecento
Una scelta di poesie di argomento civile e politico tratte dal nostro Canzoniere del Novecento. Da Pascoli a Ungaretti, da Montale a Pasolini, la forte vocazione alla politica dei letterati italiani si conferma  anche nelle prove poetiche, offrendo lo spunto più di una volta per  scoperte inaspettate.

Conversazioni

SEGNI DEI TEMPI
Sala Nicolò
4/5 luglio ore 20.00
in collaborazione con SIGMA-TAU

La vita e la morte e i grandi mutamenti, a cui con molta probabilità andranno incontro le nostre democrazie per effetto della crisi economica, saranno oggetto di conversazioni guidate da Ernesto Galli della Loggia con importanti personalità della scena pubblica italiana, ospiti per l’occasione a Spoleto.
 
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XXI SPOLETOSCIENZA  
“ENERGETICAMENTE”

Spoleto, Chiostro San Nicolò – Sala Frau
4 e 5 luglio – 11 e 12 luglio 2009 - ore 10,30
 
Nei tradizionali spazi di San Nicolò, ma quest’anno anche alla Sala Frau, Spoletoscienza ritroverà il suo pubblico dal weekend del 4 e 5 fino a quello conclusivo dell’11 e 12 luglio.

L’Energia, il Mondo e il Corpo, la Malattia sono i protagonisti di “ENERGETICAMENTE” in un mix di tradizionali conferenze e tavole rotonde alternate con nuove ed originali proposte tra musica, materiali di repertorio cine-televisivi e recitazione.
 
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Limonaia Poli
27 giugno • ore 12,00

Incontro
con Frédéric Mitterrand


Partecipano Sforza Ruspoli
Emanuele Filiberto di Savoia
Con Laura Laurenzi
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Sala Frau 11 luglio

LE CHANT DES MARIÉES  IL CANTO DELLE SPOSE

2009, Francia - 35mm, 100 min, col.
Regia, soggetto,sceneggiatura Karin Albou
Fotografia Laurent Brunet
Montaggio Camille Cotte
Scenografia Khaled Joulak
Costumi Tania Shebabo-Cohen
Musica François-Eudes Chanfrault
Suono François Guillaume
Produttori Laurent Lavolé, Isabelle Pragier
Produzione Gloria Films
Coproduzione France 3 Cinéma
Distribuzione Archibald Enterprise Film Srl

Anteprima italiana
SEGUE INCONTRO Con Fiamma Nirenstein e Andrea Purgatori
 
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QUESTIONI DI IDENTITA'

 


A cura di
Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali
Università Cattolica
Fondazione ISMU – Iniziative e Studi sulla Multietnicità
 
Programma degli eventi:

Questioni di identità, questioni di integrazione.

Presentazione dei dati della prima ricerca nazionale sui processi di integrazione dei cittadini stranieri in Italia, coordinata da ISMU.
Martedì 7 – ore 17.30 (luogo da definire)

Intervengono: Prof. Vincenzo Cesareo, Prof. Giancarlo Blangiardo, Dott. Maurizio Silveri, coordina Raffaele Brancalenti presidente IPRS

Conclusioni: Dott. Maurizio Silveri, Direttore Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali
 
Convegno scientifico

Mercoledì 8  – ore e luogo da definire

Questioni di identita’
Convegno muldisciplinare su conversioni, sincretismi, abiure

Lectio magistralis: Mario Vargas Llosa (nella foto)
Ne discutono: Prof. Andrea Bixio, Padre Paolo Gamberini S. J., Prof. Franco Voltaggio, Prof.ssa Annamaria Giannini, Dott. Massimo Fini, Dott. Raffaele Bracalenti, Prof. Efrain Kristal

Ore 17.30 Pino Micol legge Ma il mio nome è Marilyn, di Sandro Gindro
 
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Caio Melisso
Prima: Mercoledì 8 luglio -  ore 20
Replica: Giovedì 9 luglio -  ore 21

Appuntamento a Londra, di Mario Vargas Llosa

con Pamela Villoresi, David Sebasti,
Regia di Maurizio Panici

“Appuntamento a Londra” non si svolge nel mondo del reale, del veritiero, ma trasloca nella pura soggettività del protagonista; un territorio che, nonostante al principio sembri essere fatto solo di ricordi dolorosi e teneri, alla fine scopriamo che è fatto soprattutto di invenzioni: un mondo di finzione. In questo modo, anche in questa opera, al di sopra e al disotto di quelli che io volevo fossero i temi centrali della storia – l’amicizia, la forgiatura dell’identità come atto vitale creativo e ribelle, i riti e i malefici del sesso nella vita segreta della persone – mi si impose un argomento che mi ha appassionato in maniera ricorrente in vari dei miei romanzi e tutte le opere teatrali che ho scritto: la finzione e la vita, il ruolo che quella gioca in questa, la maniera in cui l’una e l’altra si alimentano, si confondono, si respingono e si completano in ogni destino individuale. Senza dubbi, il palcoscenico è lo spazio privilegiato per rappresentare quella magia di cui è fatto anche la vita della gente: quell’altra vita che inventiamo perché non possiamo viverla davvero, ma solo sognarla grazie alle splendide bugie della finzione.
(Mario Vargas Llosa)
 
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Palazzo Collicola dal 27 giugno
Ingresso via Loreto Vittori

Andrea de Carvalho
CIRCUS ERRANS

Promossa dal Comune di Spoleto

Inaugurazione 27 giugno ore 12.00

Acrobati, cavallerizzi, fachiri, pagliacci, freak.
Nell’arena circolare, ad ogni apparizione, alcuni soggetti si assumono il rischio, giocando con l'identità, spingendo il corpo oltre i limiti; in bilico tra meraviglia e desolazione, polvere e stelle, angeli e demoni. L'azione circense catapulta l'atleta oltre frontiera, beffando le leggi e la forza di gravità dei comuni mortali.
 
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Mostra
Palazzo Collicola dal 5 luglio al 4 ottobre
Piano nobile, Spoleto

MAURIZIO MOCHETTI
a cura di Giovanni Caradente

Incontro tra Arte, Fisica, Progresso Tecnologico e… Velocitá.


Promossa dal Comune di Spoleto

Inaugurazione 5 luglio ore 12.00

Un Maestro tra i più originali e sorprendenti dell’odierna ricerca artistica.
 
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Mostra
San Simone dal 2 al 12 luglio

Raul Gabriel
Xfiction

Opera video
Durata 13’39’’
Elaborazione finale: 2008-2009

Inaugurazione 2 luglio ore 18.00

Promossa dal Comune di Spoleto

Il titolo dell’opera sta ad indicare la compresenza di una duplice interpretazione, una riferita a “crucifixion” ed una riferita a “racconto X”. La compresenza come segno della indecifrabilità insita nell’opera poetica, che non può prescindere dalla partecipazione personale per una comprensione “orientata”.
 
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CO2 contemporary art, Roma
c/o Via Fontesecca e via della Ponzianina, 61 Spoleto
 
…and you tool me
mostra personale di
GIANNI POLITI

a cura di Gianluca Marziani e Maria Letizia Bixio
Inaugurazione: Sabato 4 luglio ore 18:00

Fino al 12 luglio 2009
lun-ven 17-20 e sab e dom 17-21

Sabato 4 luglio alle ore 18.00, la galleria CO2 contemporary art di Roma, ha il piacere di presentare in occasione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, una personale dell’artista GIANNI POLITI, a cura di Gianluca Marziani e Maria Letizia Bixio, dal titolo “…and you tool me”.
 
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Biglietteria
Informazioni:

Servizio Informativo: +39.0743.77.64.44
(attivo dal lunedì al venerdì con orario 10:00/13:00 – 15:00/19:00; durante il Festival attivo tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00)
Fax: +39.0743.23.40.27
E-mail: biglietteria@festivaldispoleto.com
              www.festivaldispoleto.com

Acquisto Biglietti:
(Inizio vendite dalle ore 16:00 di mercoledì 29 aprile 2009)
Acquisto on-line: www.ticketone.it
Punti vendita TicketOne in tutta Italia (per conoscere il più vicino è possibile chiamare il numero 892.101 o consultare il sito www.ticketone.it nell’area punti vendita)
Call Center TicketOne 892.101* attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17,30; Pronto  Pagine Gialle 89.24.24**  (attivo 24 ore su 24); 892.412*** Trovatutto di Telecom Italia (attivo 24 ore su 24)

* costo massimo della chiamata al minuto da rete fissa Telecom Italia € 1 senza scatto alla risposta.  Per la telefonia mobile le tariffe variano a seconda dell’operatore.
** costo massimo della chiamata al minuto da telefono fisso Telecom Italia € 0,36 alla risposta + € 1,56 al minuto. Per la telefonia mobile le tariffe variano a seconda dell’operatore.
*** da telefono fisso Telecom Italia e Wind: € 0,36 alla risposta + 1,56 € al minuto.  Da telefono pubblico Telecom Italia: 4 scatti alla risposta + 1 scatto ogni 2,6 secondi (1 scatto = € 0,10). Gli scatti successivi a quelli alla risposta sono addebitati all’inizio dell’intervallo di tempo previsto dal ritmo di tariffazione. Per la telefonia mobile le tariffe variano a seconda dell’operatore.


Promozioni e Riduzioni:

Tariffa Promozione
(applicata a coloro che acquisteranno i biglietti entro il 31 maggio 2009 su tutti i canali di vendita)
Residenti a Spoleto
Under 30 - Over 60
Convenzionati / Gruppi
 Informazioni: promozione@festivaldispoleto.com tel. 0743.77.64.44



 

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