| |||||
Arte Fiera 2018: le sezioni | |||||
Le sezioni e i generi si mescolano organicamente con l’intento di creare un percorso di visione e di interesse in cui le opere di ieri e di oggi dialogano armonicamente, superando linee di demarcazione e anzi generando un’evoluzione critica. |
Immagini Correlate (1) |
MAIN SECTION / MODERNITYNella Main Section della fiera ha luogo la sottosezione Modernity, il cui concept si rintraccia nell’etimologia del termine: Modernity non come arte moderna, correntemente intesa come arte del primo Novecento, ma come attualità, dalla radice latina modo. All’interno di alcuni stand sono allestite piccole personali di artisti meritevoli di uno sguardo attento. L’intento è quello di creare un percorso tra artisti diversi per epoca, nazionalità e movimento di afferenza, accomunati dal fil rouge della peculiare rilevanza che distingue il loro lavoro e al coraggio che i galleristi dimostrano nel presentarli. Sono stati pertanto selezionati: Galleria Alessandra Bonomo • Joan Jonas (USA 1936) Galleria Maurizio Corraini• Giosetta Fioroni (Italia 1932) Galleria De’ Foscherari • Gianni Piacentino (Italia 1945) 10 A.M. ART MILANO • ABC - ARTE GENOVA • ARTESILVA SEREGNO • ANTONIO BATTAGLIA MILANO • GIAMPIERO BIASUTTI TORINO • BIASUTTI & BIASUTTI TORINO • FLORA BIGAI PIETRASANTA • GIOVANNI BONELLI MILANO • BONIONI ARTE REGGIO EMILIA • ALESSANDRA BONOMO ROMA • BOXART VERONA • THOMAS BRAMBILLA BERGAMO • C+N CANEPANERI MILANO - GENOVA • CA’ DI FRA’ MILANO • CARDELLI & FONTANA SARZANA • ALESSANDRO CASCIARO BOLZANO • ANTONELLA CATTANI BOLZANO • CINQUANTASEI BOLOGNA • CLIVIO PARMA - MILANO • COLOSSI BRESCIA SOLO SHOWSelezione di mostre monografiche. ANTIGALLERY MESTRE • ARMANDA GORI PRATO - PIETRASANTA • ARTEA MILANO PHOTOA cura di Andrea Pertoldeo “Un documento ha un’utilità, mentre l’arte è davvero inutile. Perciò l’arte non è mai un docu- mento, anche se può adottarne lo stile”. La fotografia è divenuta l’emblema della realtà contemporanea, una realtà in rapidissima e co- stante trasformazione. Il passaggio dall’analogico al digitale e lo sviluppo di supporti tecnologici sempre più avanzati ha aumentato a dismisura la possibilità di produrre, conservare e trasmet- tere attraverso il web e i social un flusso in continua crescita di immagini su base quotidiana. Nel 2016, ad esempio, sono state scattate da cellulare circa 880 miliardi di fotografie ed è stato calcolato che ogni due minuti vengono prodotte più fotografie di quante l’umanità ne abbia ge- nerate in tutto il diciannovesimo secolo. Grazie alla nascita e allo sviluppo dello stile documen- tario degli anni trenta, la fotografia conosce un’importante evoluzione, poiché alla creazione di un documento - una registrazione neutra della situazione che si presenta di fronte agli occhi del fotografo senza contenuti narrativi ed espressivi - si associa la produzione di un complesso unitario, fortemente autonomo, in cui la fotografia non è più una singola opera ma il prodotto di un progetto strutturato attraverso l’elaborazione di sequenze fotografiche realizzate in maniera metodica, colta e rigorosa. Inoltre, da un certo momento in poi, grazie soprattutto all’autorevo- lezza dello stile documentario, molti artisti concettuali, affascinati dalla deliberata mancanza di espressività di quella grammatica, cominciano ad usare la fotografia come un non-mezzo e a sovvertirne l’approccio, utilizzandola come modalità di rappresentazione distaccata ed anonima della vita quotidiana. Tutto ciò genera un’inedita visione grazie anche all’adozione all’interno del medium di nuove tendenze estetiche, teoriche e formali, che a loro volta portano a originali modalità di interrelazione con il mondo dell’arte contemporanea. Tutto si tiene, tutto torna con- tinuamente: dalla riappropriazione di immagini riprese dai più svariati ambiti (archivi, pubblicità, foto di album di famiglia), alla creazione di collage e composizioni fotografiche a partire dalle stesse; dalla produzione di complessi set costruiti fin nei minimi dettagli e in seguito altrettanto minuziosamente fotografati, alla vastissima produzione di fotografia concettuale, in cui al centro della ricerca visiva viene posta non tanto l’accuratezza formale quanto l’idea da indagare, o la performance da documentare. In questo senso e con questo spirito, ad Arte Fiera 2018, abbia- mo cercato di far dialogare queste molteplici tensioni, mescolando e rimescolando modi diversi di guardare il mondo con la certezza che finalmente arte e fotografia siano oggi un tutt’uno. 29 ARTS IN PROGRESS MILANO • VALERIA BELLA MILANO • CONTRASTO MILANO • DAMIANI BOLOGNA • GALLERIA 13 REGGIO EMILIA • MATÈRIA ROMA • METRONOM MODENA • MLB MARIA LIVIA BRUNELLI FERRARA - PORTO CERVO • ROMBERG LA- TINA • SPAZIO NUOVO ROMA • VISIONQUEST 4ROSSO GENOVA • XXS APERTO AL CONTEMPORANEO PALERMO NUEVA VISTAA cura di Simone Frangi Nueva Vista - che già dal suo esordio si poneva come progetto a lungo temine ad evoluzione lenta e progressiva - rilancia quest’anno l’obiettivo di mettere a fuoco, all’interno di una fiera commerciale, il punto di equilibrio tra discorsività e vendibilità di ricerche artistiche emergenti, tra processo critico e formalizzazione, tra impegno progettuale nella sfera sociale e politica e sostenibilità, tra contenuti e urgenze delle pratiche artistiche e conseguenze GALLERY ON THE MOVE TIRANA • MLZ ART DEP TRIESTE • NAM PROJECT MILANO • PRINTVILLEPrintville è uno spazio gestito da a+mbookstore dedicato alle attività indipendenti. Quest’an- no riunisce Matria, un aggregatore di oggetti artigianali di alta qualità, la Galleria Salvatore Lanteri che raccoglie artisti internazionali che lavorano con la ceramica, Soundohm, distribu- tore internazionale di musica elettronica e sound art, Edicola 518, spazio dedicato alle riviste indipendenti da tutto il mondo, Leporello, libreria dedicata all’editoria fotografica che per l’oc- casione si trasforma anche in un punto di raccolta della migliore editoria indipendente italiana, Colli Independent Art Gallery, spazio dedicato all’arte contemporanea, grafica editoria, s.t., libreria e galleria specializzata in fotografia contemporanea e tre librerie che raccolgono da anni il meglio dell’editoria d’arte, Ardengo, Danilo Montanari e Martincigh | |
Arte Fiera 2018: le sezioni |