Asiagofestival 2016 Asiagofestival 2016
L’Asiagofestival, dal 9 al 17 agosto, compie 50 edizioni e festeggia con musicisti ed ensemble di primissimo piano della scena internazionale e con giovanissimi talenti, un repertorio che spazia dal ‘500 veneziano alla musica contemporanea.
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Asiagofestival festeggia le 50 edizioni con il triplo concerto per la citta’ di Asiago di Alissa Firsova. 

Oltre ai musicisti della Camerata RCO della Royal Concertgebow Orchestra di Amsterdam, grande spazio a giovani talenti italiani e internazionali

Di massimo livello gli ospiti: ad aprire Asiagofestival sarà la Camerata RCO, Musicisti della Royal Concertgebow Orchestra di Amsterdam. Si tratta infatti dell’ensemble cameristico formato da prime parti e membri dell’omonima orchestra sinfonica della capitale olandese, a oggi considerata dalla rivista Gramophone (indiscusso punto di riferimento per la musica classica) la migliore orchestra del mondo, superiore addirittura ai leggendari Berliner. I musicisti dell’Orchestra di Amsterdam saranno protagonisti di ben tre concerti, il 9, il 10 e l’11 agosto, eseguendo musiche di Brahms, Beethoven, Schubert e Alissa Firsova.

La giovane compositrice, pianista e direttrice d’orchestra anglo-russa Alissa Firsova è un altro degli ospiti d’eccezione della rassegna. Trent’anni, già autrice di opere di musica da camera e di meravigliosi brani per voce e pianoforte, Alissa Firsova si è esibita in sale di livello internazionale, tra cui la celebre Royal Albert Hall e giovedì 11 agosto sarà la protagonista di un esclusivo incontro durante il quale porterà le proprie esperienze e racconterà la sua musica. Firsova, inoltre, presenterà proprio al Festival la prima esecuzione assoluta del suo “Asiago Concerto” per pianoforte, violino, violoncello e orchestra, dedicato alla città veneta nel centenario della sua completa distruzione avvenuta nel 1916 nell’ambito della Straf-Expedition. Il brano sarà seguito durante il concerto di apertura del 9 agosto dai musicisti della Camerata RCO con la compositrice al pianoforte, accompagnati dall’Orchestra della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni diretta da Sergio Gasparella.

Il giovanissimo direttore, classe 1989, si misurerà anche con il Concerto in Mi bemolle maggiore “Dumbarton Oaks” di Stravinskij e con il bellissimo Triplo Concerto di Beethoven in Do maggiore e dirigerà sabato 13 agosto l’ Orchestra Giovanile “Crescere in Musica” di Thiene. Tra le opere in programma la Sinfonia n. 35 K 385 di Mozart e brani di Vivaldi e Leigh. Sempre fedele al suo intento didattico, l’Asiagofestival offrirà l’esclusiva possibilità ai musicisti dell’Orchestra “Crescere in Musica” di preparare il concerto grazie ad un’importante masterclass tenuta da Marc Daniel van Biemen, primo violino e violino solista della Camerata RCO.

Altri concerti che vedranno coinvolta la Camerata saranno mercoledì 10, con brani di Brahms e Alissa Firsova e l’autrice al pianoforte, e giovedì 11, in cui la Camerata eseguirà il Quintetto per archi in Do maggiore di Schubert con la collaborazione del violoncellista Claudio Pasceri.

Claudio Pasceri tornerà come membro dell’ensemble di violoncelli “Cello Passionato”, ospite ormai storico del festival. Guidato dal direttore artistico Julius Berger e da Hyun-Jung Berger, domenica 14 agosto l’ensemble eseguirà brani di Händel, Pärt, Beethoven, Barber, Sollima, Tchaikovsky e Schumann e si avvarrà della collaborazione scenica di Zamira Pasceri.

Dopo il tradizionale Concerto per l’Assunta di lunedì 15 agosto all’interno del Duomo di San Matteo, con il gregorian, composizioni di musicisti del ‘500 e ‘600 veneto e canti tradizionali cimbri, chiuderà l’Asiagofestival l’organista ceco Pavel Svoboda mercoledì 17 agosto, con un concerto dedicato ai capisaldi della letteratura organistica da Bach a Liszt e Widor ed alla improvvisazione.

Direttore artistico: Julius Berger

Direttore organizzativo: Alberto Brazzale
Presidente: Roberto Brazzale

Alissa Firsova

LA STORIA

L’Asiagofestival nasce negli anni sessanta grazie alla volontà e al lavoro di Fiorella Benetti Brazzale, organista, concertista, direttrice di Conservatorio e compositrice nativa di Asiago (è stata per anni, tra l’altro, l’organista titolare della Cattedrale di Padova), che ha legato il suo nome alla creazione dell’Istituto Musicale Città di Thiene e a numerose iniziative legate alla diffusione della cultura musicale, tra queste libri di educazione musicale rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori ancora oggi considerati esemplari.

Fin dai primi anni ‘70 caratteristica distintiva degli spettacoli del Festival è proprio il voler parlare ad un pubblico ampio e variegato, proponendo una formula eclettica che spazia dal gregoriano al contemporaneo, mantenendo sempre alto il valore e la qualità dell’offerta musicale. Asiagofestival diventa un vero e proprio modello e punto di riferimento per ciò che riguarda la divulgazione musicale.

Dopo la scomparsa di Fiorella Benetti Brazzale, avvenuta nel 1992, la direzione artistica viene assunta dal violoncellista tedesco Julius Berger che ancora oggi ne è l’anima assieme a Roberto Brazzale.

Negli anni saranno centinaia gli interpreti ospiti di Asiago che attireranno per il Festival appassionati e curiosi da tutta Italia: solisti del calibro di Gaston Litaize, Viktor Lukas, Petr Planyasky, Jean Guillou, Wolfgang von Karajan, Anton Guggemos, Barbara Schlick, Mario Brunello, Franco Mezzena, Roberto Fabbriciani, Patrick Demenga, Josè Gallardo, Hyun-jung Sung, il Trio Italiano, il Trio di Parma, il Quartetto Martinu, il Trio Tchaikovskij, il Quartetto Prometeo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, il Kamer Chor, il duo Groetheusen-Tal, il Gomalan Brass Quintet, Fabrizio Meloni, il Coro Athestis Consort e Chorus diretto da Filippo Maria Bressan, Julia Bauer, Domenico Nordio, Pietro De Maria, Marcin Zdunik, Denes Zsigmondy, Ye-Eun Choi, Oliver Kern, Diego Dini Ciacci, Andrea Bacchetti, Hyun-Jung Sung, Sonig Tchakerian, Gian Battista Rigon, Linus Roth, Stefan Hussong, Hatto Beyerle, il Coenobium Vocale di Maria Dal Bianco e molti altri.

Il festival asiaghese ha sempre riservato un’attenzione particolare all’improvvisazione ed alla musica contemporanea, commissionando ai più grandi compositori viventi un’opera da eseguire in prima assoluta e prevedendone la presenza “in residence” e l’incontro con il pubblico. Così, negli anni hanno scritto opere ed hanno incontrato il pubblico ad Asiago: Sofia Gubaidulina, Luis De Pablo, Toshio Hosokawa, Aldo Clementi, Indrich Feld, Bertold Hummel, Wilhelm Killmayr, Giovanni Sollima, Thierry Escaich, Jean Guillou, Zsolt Grdonyi, Helena Firsova, Dmitri Smirnov, Franghiz Ali-Zadeh, Giovanni Bonato, Keiko Harada.

Accanto ai grandi compositori Fiorella Benetti Brazzale dedica fin da subito molta attenzione alla valorizzazione del patrimonio della musica tradizionale locale di origine “cimbra”, ma anche a musicisti meno noti del ‘500 e del ‘600 veneziano.

Altra caratteristica che rende unica questa manifestazione è, da sempre, il grande spazio dato ai giovani interpreti, che si alternano, e spesso si uniscono, ai nomi già affermati della scena internazionale.

Una serie di elementi che quest’estate, in occasione delle sue 50 edizioni, rendono ancora più unico e speciale questo appuntamento.

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Il programma di Asiagofestival 2016
 
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