var map = null; var geocoder = null; function load() { if (GBrowserIsCompatible()) { map = new GMap2(document.getElementById("map")); //--------------START tasti di navigazione map.addControl(new GLargeMapControl()); //Si-Zoom e spostamento grandi //map.addControl(new GSmallZoomControl()); //No-Zoom piccolo in alto sx map.addControl(new GScaleControl()); //Si-Esempio di scala //map.addControl(new GSmallMapControl()); //No-direzione e zoom piccoli map.addControl(new GMapTypeControl()); //Si-Tipologia Mappe map.addControl(new GOverviewMapControl ()); //Si-riquadro basso dx richiudibile //--------------END tasti di navigazione map.setCenter(new GLatLng(0,0),0); geocoder = new GClientGeocoder(); showAddress(3, "via 20 Settembre, 44100,Ferrara, Italia", "yes"); } } function showAddress(type, address, conferma) { //1=solo segnalino, 2=solo centra, 3=segnalino & centra if(geocoder){ geocoder.getLatLng( address, function(point){ if(!point){ if(conferma=="yes"){ alert(address + " Non Trovato Verrai Reindirizzato Su Ferrara"); showAddress(2, "Ferrara, Italia", "no"); }else{ alert("Spiacenti: problemi tecnici per la Localizzazione "); } }else{ if(type==2 || type==3){ map.setCenter(point, 13); }if(type==1 || type==3) map.addOverlay(createMarker(point, ""));//questo richiama il marker } } ); } } //--------------START Nostra Icona var icon = new GIcon(); icon.image = "http://labs.google.com/ridefinder/images/mm_20_red.png"; icon.shadow = "http://labs.google.com/ridefinder/images/mm_20_shadow.png"; icon.iconSize = new GSize(12, 20); icon.shadowSize = new GSize(22, 20); icon.iconAnchor = new GPoint(6, 20); icon.infoWindowAnchor = new GPoint(5, 1); //--------------END Nostra Icona function createMarker(point, number) { var marker = new GMarker(point, icon); GEvent.addListener(marker, "click", function() { var infoTabs = [ //START CON TAB new GInfoWindowTab("Indirizzo ", "Archeologico Nazionale di Ferrara
via 20 Settembre 122
44100
Ferrara
"), new GInfoWindowTab("Note ", "

Chiuso Natale, 1° gennaio e 1° maggio.
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è situato nel cinquecentesco palazzo tradizionalmente attribuito al Duca di Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, ma in realtà di proprietà di Antonio Costabili, segretario di Ludovico e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I d’Este. Eretto su progetto di Biagio Rossetti (1495-1504), il palazzo è rimasto incompiuto.

Dopo alterne vicende, nel 1920 il palazzo fu acquisito dallo Stato che quindici anni dopo vi inaugurò il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo per la ceramica attica a figure rosse. Il museo conserva ed espone le testimonianze archeologiche ritrovate nella provincia di Ferrara, prime tra tutte quelle provenienti dagli scavi del fiorente porto commerciale etrusco di Spina che, tra il VI e il III sec. a.C., rappresentò uno dei centri focali della regione. Nelle sale del Museo sono esposti alcuni dei corredi ritrovati nelle oltre 4mila tombe della necropoli della città (necropoli di valle Trebba e di Valle Pega), reperti talora veramente impressionanti per bellezza e ricchezza che accompagnavano il defunto nel viaggio verso l’oltretomba. Tra tali oggetti e manufatti, l’elemento più rilevante è costituito dall’imponente raccolta di vasi attici a figure rosse di V sec. a.C. e in generale dalla ceramica attica figurata che, nelle ripetute associazioni funzionali che ruotano attorno al cratere, evoca principalmente (e soprattutto nelle sepolture di rango) i rituali del convito e del simposio.

Nel 2007 sono state aperte al pubblico otto nuove sale che hanno raddoppiato la superficie espositiva; si sono anche conclusi i restauri dell’Aula Costabiliana, o “Sala del Tesoro”, magistralmente affrescata in stile mantegnesco da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, tra il 1503 e il 1506. Recentissima l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo dedicato alle due piroghe, imbarcazioni monossili, presumibilmente di età tardo romana (III-IV secolo d.C.), rinvenute nel 1940 in Valle Isola, nel territorio ferrarese.
Il 10 giugno 2010 apre poi la “Sala degli Ori”, straordinaria collezione di gioielli d’oro, argento, ambra e pasta vitrea di manifattura greca ed etrusca rinvenuti nelle tombe di Spina.

") ]; marker.openInfoWindowTabsHtml(infoTabs); //END CON TAB //marker.openInfoWindowHtml("" + number + " Casina bella nico
Via RanĂ "); //SENZA TAB }); return marker; }