Galleria Nazionale delle Marche
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piazza Duca Federico 107, Urbino - 61029 (PS)
Tel: 07222760 Fax: 07224427
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Orari
Lunedì 08:30 - 14:00
 
Martedì 08:30
19:15 
Mercoledì 08:30
19:15 
 
 
Giovedì 08:30
19:15 
Venerdì 08:30
19:15 
Sabato 08:30
19:15 
Domenica 08:30
19:15 
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Chiusura 25 Dicembre -
Chiusura 01 Gennaio -
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Costo di prenotazione (non obbligatoria) per gruppi: Euro 0,50 da effettuarsi telefonicamente al n° 0722-322625
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Generale
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Per i disabili
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Lingue
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Inglese     Francese    
Note

Lo splendido  palazzo, voluto da Federico da Montefeltro a gloria della sua casata e, al contempo, espressione della sua personalità di uomo del Rinascimento, è sede della Galleria Nazionale delle Marche, istituita nel 1912. Sotto il dominio di Federico, che giunge al governo dello Stato dei Montefeltro nel 1444, Urbino diventa in pochi decenni uno dei fari del Ri­nascimento italiano.

Nel 1474 il conte riceve da Sisto V della Rovere l'ambita no­mina a duca e l'orgogliosa iscrizione FE-DUX campeggia do­po quella data su molte parti del palazzo. Grazie alla raffinata scelta di decoratori, provenienti soprattutto da Firenze e dalla Lombardia, e di artisti e archi­tetti all'avanguardia, come Piero della Francesca o Leon Bat­tista Alberti, Federico trasforma definitivamente il contesto culturale e urbano.

Il palazzo ducale è contrassegnato da diverse fasi di sviluppo cui ha con­tribuito essenzialmente l'architetto dalmata Luciano Laurana, disponendo organicamente gli spazi attorno al cortile e realizzando la pittoresca facciata serrata tra due slanciati torricini divenuti elemento inconfondibile del paesaggio urbinate. Al completamento del palazzo lavorarono in seguito altri importanti architetti quali il senese Francesco di Giorgio Martini e Girolamo Genga. La Galleria Nazionale delle Marche è costituita da una raccolta di opere provenienti in gran parte dal territorio marchigiano, che documentano l'arte della regione, oltre che quella italiana.

Nella sua storia il museo ha visto un continuo ampliarsi delle collezioni e degli spazi espositi­vi nel palazzo, con una costante politica di acquisti e donazioni. Le collezioni, ordinate cronologicamente e per scuole, occupano settantatré sale, principalmente al piano nobile e al secondo piano della residenza ducale, tra  le quali spiccano in particolare dipinti di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Giusto di Gand, Pedro Berruguete, Giovanni Santi, Luca Signorelli, Raffaello, Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Federico Barocci, Orazio Gentileschi, Giovan Francesco Guerrieri, Guercino, Reni, ecc.

Lo splendido palazzo, voluto da Federico da Montefeltro a gloria della sua casata e, al contempo, espressione della sua personalità di uomo del Rinascimento, è sede della Galleria Nazionale delle Marche, istituita nel 1912. Sotto il dominio di Federico, che giunge al governo dello Stato dei Montefeltro nel 1444, Urbino diventa in pochi decenni uno dei fari del Ri­nascimento italiano. Nel 1474 il conte riceve da Sisto V della Rovere l'ambita no­mina a duca e l'orgogliosa iscrizione FE-DUX campeggia do­po quella data su molte parti del palazzo. Grazie alla raffinata scelta di decoratori, provenienti soprattutto da Firenze e dalla Lombardia, e di artisti e archi­tetti all'avanguardia, come Piero della Francesca o Leon Bat­tista Alberti, Federico trasforma definitivamente il contesto culturale e urbano. Il palazzo ducale è contrassegnato da diverse fasi di sviluppo cui ha con­tribuito essenzialmente l'architetto dalmata Luciano Laurana, disponendo organicamente gli spazi attorno al cortile e realizzando la pittoresca facciata serrata tra due slanciati torricini divenuti elemento inconfondibile del paesaggio urbinate. Al completamento del palazzo lavorarono in seguito altri importanti architetti quali il senese Francesco di Giorgio Martini e Girolamo Genga.

 

La Galleria Nazionale delle Marche è costituita da una raccolta di opere provenienti in gran parte dal territorio marchigiano, che documentano l'arte della regione, oltre che quella italiana. Nella sua storia il museo ha visto un continuo ampliarsi delle collezioni e degli spazi espositi­vi nel palazzo, con una costante politica di acquisti e donazioni. Le collezioni, ordinate cronologicamente e per scuole, occupano settantatré sale, principalmente al piano nobile e al secondo piano della residenza ducale, tra le quali spiccano in particolare dipinti di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Giusto di Gand, Pedro Berruguete, Giovanni Santi, Luca Signorelli, Raffaello, Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Federico Barocci, Orazio Gentileschi, Giovan Francesco Guerrieri, Guercino, Reni, ecc.

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