Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
OrariOrari
Condizioni e PrezziCondizioni e Prezzi
ServiziServizi
NoteNote
via 20 Settembre 122, Ferrara - 44100 (FE)
Centro storico
Tel: 053266299 Fax: 0532741270
Email:Registrati
Sito web
Orari
 
 
Martedì 09:30
17:00 
Mercoledì 09:30
17:00 
 
 
Giovedì 09:30
17:00 
Venerdì 09:30
17:00 
Sabato 09:30
17:00 
Domenica 09:30
17:00 
Condizioni e Prezzi
Prenotazione
Prenotazione
Necessaria per i gruppi
Prezzi
Prezzi
Ingresso a pagamento    

Prezzi: €3.00 - €5.00

Servizi
Tipo di museo
Tipo di museo
Archeologico    
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio restauro    
Generale
Generale
Biblioteca     Sala convegni     Sale studio     Sala video     Visite guidate    
Per i disabili
Per i disabili
accessibile
Note

Chiuso Natale, 1° gennaio e 1° maggio.
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è situato nel cinquecentesco palazzo tradizionalmente attribuito al Duca di Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, ma in realtà di proprietà di Antonio Costabili, segretario di Ludovico e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I d’Este. Eretto su progetto di Biagio Rossetti (1495-1504), il palazzo è rimasto incompiuto.

Dopo alterne vicende, nel 1920 il palazzo fu acquisito dallo Stato che quindici anni dopo vi inaugurò il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo per la ceramica attica a figure rosse. Il museo conserva ed espone le testimonianze archeologiche ritrovate nella provincia di Ferrara, prime tra tutte quelle provenienti dagli scavi del fiorente porto commerciale etrusco di Spina che, tra il VI e il III sec. a.C., rappresentò uno dei centri focali della regione. Nelle sale del Museo sono esposti alcuni dei corredi ritrovati nelle oltre 4mila tombe della necropoli della città (necropoli di valle Trebba e di Valle Pega), reperti talora veramente impressionanti per bellezza e ricchezza che accompagnavano il defunto nel viaggio verso l’oltretomba. Tra tali oggetti e manufatti, l’elemento più rilevante è costituito dall’imponente raccolta di vasi attici a figure rosse di V sec. a.C. e in generale dalla ceramica attica figurata che, nelle ripetute associazioni funzionali che ruotano attorno al cratere, evoca principalmente (e soprattutto nelle sepolture di rango) i rituali del convito e del simposio.

Nel 2007 sono state aperte al pubblico otto nuove sale che hanno raddoppiato la superficie espositiva; si sono anche conclusi i restauri dell’Aula Costabiliana, o “Sala del Tesoro”, magistralmente affrescata in stile mantegnesco da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, tra il 1503 e il 1506. Recentissima l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo dedicato alle due piroghe, imbarcazioni monossili, presumibilmente di età tardo romana (III-IV secolo d.C.), rinvenute nel 1940 in Valle Isola, nel territorio ferrarese.
Il 10 giugno 2010 apre poi la “Sala degli Ori”, straordinaria collezione di gioielli d’oro, argento, ambra e pasta vitrea di manifattura greca ed etrusca rinvenuti nelle tombe di Spina.

Ti potrebbe interessare anche...
Museo Mariano d'Arte Sacra Contemporanea
Via Giuseppe Mazzini 177, Comacchio (FE)
Museo Michelangelo Antonioni
Corso Ercole I d'Este 17, Ferrara (FE)
Museo del Modellismo Storico
via San Leo 9/a, Voghiera (FE)
Museo Monastero del Corpus Domini
via Pergolato 4, Ferrara (FE)
Museo del Monastero di Sant'Antonio in Polesine
vicolo Del Gambone 17, Ferrara (FE)

Mappa

Zapping
Renato Guttuso, Bozzetto per il graffito del Museo Monumento al Deportato di Carpi, 1968 Il rumore della memoria - Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo al Deportato
Sabato 27 gennaio 2024, al Museo Monumento al deportato politico e razziale, a Carpi (MO) s’inaugura una mostra con una serie di autori, da Picasso a Carrà, da Manzù a Vedova, da Guttuso a Cagli che, hanno scelto di risvegliare le coscienze umane.
Tiziano Vecellio e Domenico Campagnola Inciso da Ugo da Carpi La tavola del Volto Santo da San Pietro in Vaticano
La mostra, dal titolo Per Ugo da Carpi intaiatore. La tavola del Volto Santo da San Pietro in Vaticano, ruota attorno alla pala d’altare che Ugo da Carpi realizzò proprio cinquecento anni fa (1524-2024), in preparazione del Giubileo del 1525.
Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Museo Archeologico © Giovanni Hanninen La nuova Pilotta
Dopo 6 anni di lavori, si completa il progetto di riqualificazione e di riallestimento del percorso espositivo del Complesso monumentale della Pilotta di Parma, ideato dal direttore Simone Verde, che ha interessato circa 30.000 mq.
Edgar Degas - L\'ètoile Rosita Mauri Edgar Degas e i suoi amici
Dal 16 settembre 2023 al 07 gennaio 2024, il Palazzo Dalla Rosa Prati di Parma, ospiterà un percorso per conoscere il lavoro, lo studio, il metodo personali di uno degli artisti più celebri, vissuto tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
San Francesco del Prato - Abside - Credit Giuseppe Bigliardi San Francesco del Prato
Tutta Parma, e non solo, si stringe intorno al progetto di restauro di San Francesco del Prato, con una raccolta fondi e da un ricco programma di eventi per sostenere la rinascita di un simbolo della “Capitale Italiana della Cultura” per il 2020.
Il Torrione di Carpi, destinazioni d\'uso Il torrione di Carpi
Il Torrione, noto come di Galasso o degli Spagnoli, costituisce nel complesso del Palazzo dei Pio un elemento architettonico evidente e definito in sé, diventerà la porta di accesso alla città, non solo alla visita del Palazzo coi suoi musei.
 

Regione

Provincia

Seleziona Destinazione

Arte

Chiudi

Arte

Chiudi
Ambasciate italiane all'estero0
Aree archeologiche 1
Cenni storici e curiosità0
Luoghi d'arte 19
Monumenti, luoghi e palazzi 25
Archivio mostre 47
sel
Musei Attivo
Concerti 2
Pinacoteche 4
Teatro 4
spiegazione tipo alloggio...
Reset
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.