La città, così come il Parco del Delta del Po, è stata proclamata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Incantevole il centro storico che si sviluppa attorno alla piazza della Cattedrale, costruzione che fonde armoniosamente lo stile romanico della parte inferiore con lo stile gotico della sezione superiore: è stata eretta a partire dal XII secolo e la facciata, in marmo bianco, grigio e rosa, porta un magnifico Giudizio Universale opera di uno scultore ignoto, sopra la loggia centrale; l'interno, rifatto e rimaneggiato in epoche diverse, è riccamente decorato di statue ed affreschi, fra cui spiccano gli affreschi di Benvenuto Tisi da Garofalo raffiguranti San Pietro e San Paolo; il Martirio di San Lorenzo, opera del Guercino ed il Giudizio Universale di Bastianino.
Molte delle opere che ornarono nei secoli le navate e le absidi del Duomo sono ora conservate presso il Museo della Cattedrale di via San Romano. Sulla Piazza Trento Trieste che si apre sulla fiancata destra della Cattedrale si erge l'imponente campanile di epoca rinascimentale in marmo bianco e rosa, opera (incompiuta) attribuita a Leon Battista Alberti. Simbolo indiscusso della città è il Castello Estense, o di San Michele, eretto per ordine di Niccolò II d'Este nel 1385 per difendersi dal popolo che minacciava rivolte contro la famiglia dei Signori; la struttura è suggestiva ed imponente e possiede tutte le caratteristiche della fortificazione militare, è circondata da un profondo fossato con ponti levatoi e sottili feritoie, ma nelle epoche successive, cessato il pericolo di sommosse, il Castello divenne residenza ducale e si aggiunsero all'architettura originaria le eleganti altane, le balconate in marmo bianco e le splendide decorazioni volte ad impreziosire gli appartamenti dei Duchi. La città offre ancora decine fra Palazzi, Chiese, Basiliche, monumenti e musei per cui Vi rimandiamo al link che trovate in questa pagina in alto e destra.
Usciti dalla città ci si immerge in uno dei panorami più suggestivi della campagna italiana: il Parco Regionale del Po; istituito nel 1988, è il più esteso tra i Parchi e le Riserve Regionali d'Italia con i suoi 53.653 ettari di superficie aventi come comune denominatore la presenza dell'acqua; offre al visitatore uno spettacolo affascinante messo in scena magistralmente dalla ricca e variegata fauna (uccelli, anfibi, rettili e mammiferi che qui svernano, nidificano o stanziano) e le oltre 1000 specie di piante.
Un panorama ricco di suggestioni e di interessanti mete, da gustare anche in bicicletta, il mezzo di locomozione più amato e largamente utilizzato in tutto il territorio, che permette di calarsi armoniosamente nei suoni, nel silenzio e nei profumi della natura pedalando senza fretta su strade pianeggianti ed asfaltate.
Per chi invece ama i piaceri del gusto il territorio ferrarese offre ben tre itinerari, chiamati "Strade dei Vini e dei Sapori" che conducono il turista fra aziende agricole, cantine, trattorie, ristoranti, agriturismi e locande dove assaporare i prodotti tipici della zona: salumi (salama da sugo e salame all'aglio), pane ferrarese ("la Coppia"), anguilla marinata, vini (Lambrusco di Sorbara, Sauvignon, Merlot e Bianco del Bosco), pasta fresca ripiena (cappellacci e tortellini) ed il dolce Pampepato. Elemento integrante dell'atmosfera allegra e rilassata che si respira in questa zona d'Italia sono le manifestazioni folkloristiche, artistiche e culturali che, in ogni periodo dell'anno, ma soprattutto in primavera/estate, animano la città: prima fra tutte il Palio, che è il più antico del mondo; venne istituito dal Comune di Ferrara nel 1279, ufficializzando una tradizione popolare vecchia di decenni di giochi e feste che si svolgevano per festeggiare il marchese e Signore della Città, Azzo VII Novello d'Este; il Palio da allora fu corso quasi ininterrottamente, fino al 1860. Il "Palio" si componeva e si compone tutt'ora in quattro diverse gare: le corsa dei cavalli, degli asini, delle donne e degli uomini. Attualmente il Palio di Ferrara si disputa una volta all'anno, l'ultima domenica di maggio, mentre il sabato del fine settimana precedente ha luogo il Corteo Storico dove, con oltre 1000 figuranti in costume rinascimentale, le otto contrade sfilano dalla Pusterla degli Angeli lungo corso Ercole I d'Este per raggiungere il Castello Estense dove hanno luogo le iscrizioni al Palio ed il solenne giuramento.
Molto più recente, ma di altrettanto richiamo è il Ferrara Buskers Festival, rassegna non competitiva dei migliori musicisti di strada provenienti da oltre 25 nazioni: nato nel 1988, si svolge nel centro storico della città durante l'ultima settimana di agosto e vanta ogni anno centinaia di migliaia di visitatori. Diverse sono le occasioni di divertimento anche in provincia: noto è il Carnevale di Cento, già festeggiato nel 1600 e portato alla notorietà negli ultimi 15 anni grazie anche al gemellaggio con Carnevale di Rio de Janeiro: enormi carri di cartapesta realizzati dalle sei associazioni carnevalesche della città, cortei in maschera, artisti di strada, ballerine di samba dal Brasile e per finire spettacolari fuochi d'artificio.
Per trascorrere invece giornate più "tranquille", da maggio a settembre si svolgono in molti dei paesi della zona feste, sagre, fiere, fra cui: la sagra del Tortellone di Zucca a San Carlo di Cento in agosto, la Sagra del Pesce di Mare a Burana di Bondeno nei fine settimana di luglio ed agosto, la Sagra del Tartufo a Sant'Agostino e moltissime altre, per tutti i gusti e preferenze.
Le immagini collegate sono state concesse dall'archivio fotografico della Provincia di Ferrara. |