FANGHI - (C)Archivio Fotografico Turismo Padova Terme Euganee/fotografo: Archivio Storico Guida alla città di Padova
Padova, nota come città di Sant'Antonio, e la sua Provincia, situate al centro della pianura Veneta, tra laguna, colli e prealpi, costituiscono uno dei centri culturalmente ed economicamente più vivi e dinamici del Nord-est d'Italia.
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Più nota, forse, come città di Sant'Antonio, Padova è una delle maggiori città d'arte italiane, segnata da 3000 anni di storia.
L'itinerario classico include la visita ai più importanti monumenti della città, specialmente quelli realizzati fra il XIII ed il XV secolo, il periodo più fiorente dal punto di vista culturale e economico, che lasciò un marchio indelelebile sulla città: le mura medievali, le imponenti costruzioni civili e religiose, la fondazione dell'Università, avvenuta nel 1222, la seconda in Italia, che attrasse professori e studenti dall'Europa intera, il magnifico ciclo di affreschi realizzato da Giotto e dai suoi allievi, Guariento, Altichiero, Giusto de' Menabuoi e più tardi le opere di Andrea Mantegna e Donatello.

GIOCARE A GOLF NEI DINTORNI DI PADOVA - Inseriti nell’ameno paesaggio dei colli Euganei tutti i campi da golf della provincia di Padova sono ben disegnati e comprendono attrezzature di alto livello. Essendo situati a pochi chilometri sia dalla città di Padova che dal bacino termale di Abano Montegrotto e Galzignano Terme, non avrete difficoltà a trovare la sistemazione ideale per il vostro soggiorno e raggiungere i campi in breve tempo. Il Golf Club Padova è il primo campo da golf di tutta la provincia, essendo stato fondato nel 1962. Il percorso, disegnato dall'architetto inglese John Harris, comprende 18 buche par 72 situate ai piedi dei Colli Euganei in un terreno di 70 ettari confinante con la seicentesca Villa Barbarigo. Il campo è un vero e proprio orto botanico con 8000 alberi e cespugli scelti secondo criteri paesaggistici e tecnici: nasce così un percorso da campionato che si snoda tra specchi d'acqua e ostacoli di sabbia strategicamente distribuiti.

Il Golf Club della Montecchia, uno dei pochi campi a 27 buche del Triveneto, è situato nell'affascinante comprensorio dell'antico castello appartenuto alla famiglia nobile Emo Capodilista, a pochi chilometri da Padova. Il percorso è stato realizzato dal progettista irlandese Tom Macauley e si estende su un'area di 820,000 metri quadrati: grazie alla natura pianeggiante del territorio, presenta un disegno libero e moderno.
Il Golf Club Frassanelle è inserito in un meraviglioso parco progettato verso la metà dell'800 dal famoso architetto veneziano Giuseppe Jappelli con l'intento di portare il fascino della campagna inglese in terra veneta: grandi spazi aperti, boschi ed un magnifico lago sono lo sfondo di questo campo di 18 buche.
Inaugurato nel 1999, il Golf Club Terme di Galzignano rappresenta il quarto percorso situato nell'incantevole cornice dei Colli Euganei. E' stato creato dall'architetto Marco Croze in 1.850 metri di lunghezza e 9 buche. La progettazione tecnica offre numerosi giochi d'acqua e laghetti collocati in modo da rendere vario e divertente il percorso immerso nel verde rigenerante proprio di queste zone.

ENOGASTRONOMIA - La secolare tradizione gastronomica padovana affonda le sue radici nei prodotti semplici dell'orto, del cortile, della vigna, nella "pertica" degli insaccati, nei frutti di stagione e, in alcune zone, nelle erbette spontanee.
Il ricettario trae le sue origini storiche all'epoca degli Obizzi, dei Carraresi e dei Contarini, che hanno saputo creare e valorizzare dei piatti prelibati, riscattando la semplicità degli ingredienti. E' però pressochè impossibile parlare di omogeneità nella cucina padovana, poichè il territorio della provincia nelle sue diversificazioni lagunari e vallive, collinari, fluviali e di pianura, offre alla cucina una gran varietà di ingredienti, che si diversificano da zona a zona.
Pochi sono i piatti distribuiti uniformemente: tra questi, forse il più famoso è il "bollito alla padovana" nella versione codificata nel Seicento dall'alemanno Mattia Giegher.
Altri piatti sono i "risi e bisi" e la sostanziosa "pasta e fasoi".  Le proposte della cucina si abbinano ai generosi vini padovani: noti da tempo e già esaltati dal Petrarca e dal Ruzante, sono oggi garantiti dalla serietà e competenza dei vignaioli riuniti nel Consorzio vini D.O.C. dei Colli e di Bagnoli.
Grazie al costante impegno degli operatori, la cucina veneta,e padovana, viene tramandata mantenendo le delicate peculiarità degli antichi piatti pur non rinunciando ad attuali rivisitazioni secondo i canoni più moderni.

Per gentile concessione dell'Azienda Turismo Padova - Terme Euganee

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