Perugia Chiostro San Domenico Per gentile concessione STT-IAT PERUGIA Guida alla città di Perugia
Perugia, capoluogo della regione Umbria, si erge su di un colle ed è circondata da vaste campagne verdeggianti. La piazza centrale è considerata una delle più belle d'Italia dove storia, tradizioni, arte e natura formano un connubio unico.
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Perugia conta solo 153.000 abitanti, un capoluogo in miniatura, come peraltro il territorio umbro, poco più di 8.400 metri quadrati: un vero gioiello incastonato nel centro dell'Italia peninsulare, senza sbocchi sul mare e con una morfologia fatta di rilievi montuosi di modesta altezza e dolci colline coltivate.
Campagna di PerugiaPerugia si erge su uno di questi colli: il nucleo più antico, ancora riconoscibile grazie ai resti ben conservati della cinta muraria etrusca, occupa la sommità del rilievo, mentre gli insediamenti urbani successivi si sono sviluppati lungo tre piccole valli di origine erosiva sui fianchi dell'altura.
L'origine della città di Perugia si colloca intorno al IV secolo a.C. ad opera degli Etruschi; ora alleata, ora ostile al potere di Roma, venne espugnata e saccheggiata da Ottaviano nel 40 a.C. e poi ricostruita da Augusto che la fece romana fino alla caduta dell'Impero. Nel 548 a.C. conobbe la drammatica invasione barbarica dei Goti ed in seguito dei Longobardi che la elessero ducato. Dopo l'anno Mille divenne comune e intrecciò buoni rapporti sia con il Papato che con l'Impero guadagnandosi il diritto a nominare consoli propri e divenendo persino sede papale per molti decenni. In questo periodo crebbe l'urbanizzazione del territorio, si ampliarono le mura, si eressero chiese e la meravigliosa Cattedrale.
Intorno alla metà del 1300 il Papa Urbano V, al suo ritorno da Avignone, volle prendere potere sulla città ed a tal fine inviò l'abate di Cluny a governare; il suo potere durò pochi anni ed in seguito a lotte intestine fra nobili e popolo, si crearono le condizioni favorevoli per l'insediamento di Signori venuti da ogni parte d'Italia sino al 1531, quando Papa Paolo III instaurò un governo pontificio che resse ben tre secoli, fino al 1859, quando i perugini cacciarono il legato pontificio ed instaurarono un governo provvisorio. Fu solo nel 1860 che si tornò alla vera indipendenza: il 14 settembre, i bersaglieri di Vittorio Emanuele II entrarono in città.
Da pochi decenni la città ha ripreso a crescere, con la costruzione di nuovi quartieri alle pendici del colle, ma il terribile terremoto che ha colpito tutta la regione il 26 settembre del 1997 ha causato la perdita di vite umane, nonchè gravi danni alle strutture civili ed al patrimonio artistico e storico; la tenacia e l'amore per la propria terra sta consentendo alle popolazioni umbre di ricostruire con forza e pazienza ciò che la malasorte ha loro sottratto.
Per quanto la limitata estensione della città la renda sicuramente agevole da visitare, la quantità di monumenti, chiese, musei e pittoreschi scorci richiede tempo ed organizzazione.
 
Come già accennato in precedenza, il nucleo antico della città si trova circondato dalle mura etrusche sulla parte più alta del colle e da qui si può partire per una visita del centro storico: dall'Arco Etrusco, situato nella parte settentrionale della cinta muraria si prosegue verso sud lungo via Cesare Battisti giungendo in piazza Cavallotti al di sotto della quale si può Chiesa di San Bernardinoammirare una suggestiva area archeologica con strutture datate tra il III secolo a.C. ed il XV secolo d.C..
Da qui si giunge a piazza IV Novembre dominata dalla Cattedrale, intitolata a San Lorenzo ed arricchita, al centro, dalla Fontana Maggiore e da Palazzo dei Priori (all'interno della Cattedrale è allestito il Museo Capitolare, recentemente restaurato; mentre Palazzo dei Priori è sede della Galleria Nazionale dell'Umbria). Si percorre poi corso Vannucci, meta anche dello shopping più esclusivo e su cui si affaccia Palazzo Donini, sede della Amministrazione Regionale dell'Umbria, per giungere in piazza Italia, sede del Palazzo della Provincia e dei Giardini Carducci da cui si ammira un panorama mozzafiato dei dintorni della città.
Imboccando via Marzia si arriva a Porta Marzia, ingresso per la via Bagliona, percorso sotterraneo fra i resti della Rocca Paolina. Proseguendo si arriva alla chiesa di Sant'Ercolano e poi percorrendo corso Cavour si giunge al Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, architettonicamente fuso con la maestosa Chiesa di San Domenico.

Da Perugia si raggiungono facilmente altre cittadine e località assolutamente degne di essere visitate: città note al mondo come Assisi, Gubbio, Città di Castello e Spoleto o meno conosciute come Spello, Foligno, Città della Pieve, Bevagna ed Umbertide sono forzieri colmi di arte, cultura, tesori archeologici e tradizioni

Vigna antiche.  La natura ricca e meravigliosa, dolce ed incontaminata, circonda come in un abbraccio i casali ed i poderi immersi in un turbinio di colori e profumi.

Tutta questa meraviglia ben si accompagna con i prodotti enogastronomici che questa terra generosa regala a piene mani: corposi vini rossi (Torgiano Rosso Riserva, Sangiovese, Montefalco Sagrantino), freschi vini bianchi (Trebbiano, Sauvignon), olio extravergine d'oliva a Denominazione d'Origine Protetta, salumi (salsicce, prosciutti, porchetta), tartufi (nero quello di Norcia, bianco quello di Città di Castello), formaggi di ogni tipo, pesci d'acqua dolce provenienti dal lago Trasimeno e dai numerosi corsi d'acqua del territorio, miele, cereali, zafferano, selvaggina (cinghiali, caprioli e volatili) e deliziosi dolci.

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