Lo straordinario paesaggio dell'arco sud occidentale della Alpi, racchiude in sè un'isola speciale: la Provincia di Cuneo. Una provincia poco battuta dalla grandi vie di comunicazione, un territorio che ha subito un isolamento storico che oggi diventa l'elemento di forza della cuneesità: l'essere lontani da grandi traffici ha permesso di preservare il territorio, sviluppare prodotti di nicchia, offrendo, in pochi chilometri, infinite sorprese per stuzzicare il gusto di tutti.
Il gusto di chi ama i buoni prodotti della terra, una terra che qui è ancora pulita, dove le colture biologiche non devono lottare contro un ambiente irrimediabilmente compromesso per poter dare ottimi frutti.
Ma nella cuneesità c'è anche il gusto di chi ama il silenzio dei sentieri di montagna, interrotto dal fischio di qualche marmotta: i parchi naturali, le aree protette e le oasi del cuneese offrono una natura incorrotta, sapientemente gestita e facilmente fruibile sia per il visitatore inesperto sia per l'alpinista avventuroso. Il gusto di chi vuole un vacanza all'insegna del benessere in uno dei centri termali incastonati nelle incontaminate montagne. Il gusto di chi apprezza i borghi medievali e gli antichi marchesati, di chi cerca un po' di quell'arte diffusa in tutta Italia e che qui ci dona un passato regale. In questa meravigliosa cornice sorge Saluzzo, per 400 anni la capitale di un fiorente marchesato medievale tra Francia e Piemonte. Batteva moneta ed ospitava a corte artisti e letterati. Il suo centro storico, ancora oggi è uno spazio inalterato di rara suggestione.
La notte, nel labirinto del centro storico è magica: birrerie, ristoranti vinerie e bar alla moda sono il cuore della "movida" saluzzese. Il sabato mattina c'è il mercato, tra i più importanti del Piemonte.
Montagna, collina e pianura, creano un ambiente adatto a tutte le stagioni: su tutte domina il Monviso, maestoso e imponente "re di pietra" del Piemonte. Avvolto nel suo mantello bianco, è un vero spettacolo della natura. Qui nasce il Po, il più lungo fiume d'Italia: sgorga dal cuore del Monviso e si precipita a valle svelando agli escursionisti paesaggi dalle infinite varietà di colori e percorsi.
Passeggiare nel verde, scalare le rocce, navigare sul fiume, pedalare fra i boschi, scivolare sulla neve ... tutto ciò che si può fare è a misura d'uomo e di natura.
E' nel giardino del Monviso che nasce la frutta del saluzzese, energia pura del Piemonte: mele, kiwi, uva e piccoli frutti hanno il sapore delle cose buone. Lotta integrata ed alta specializzazione nelle coltivazioni garantiscono l'ambiente ed il consumatore.
Il tesore del marchesato è rappresentato dall'artigianato, dall'agricoltura e dall'antiquariato, ma anche da un alto perfezionamento dell'accoglienza.
TESTI E IMMAGINI DA ARCHIVIO COMUNE DI SALUZZO - SI RINGRAZIA L'ASSESSORATO AL TURISMO DEL COMUNE DI SALUZZO
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