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Galleria di Milano Cosa vedere a Milano
Milano, nell'immaginario collettivo non è considerata una "città d'arte"; non possiede l'incredibile concentrazione di capolavori di altre città come Firenze, Venezia o Roma, ma di certo non delude appassionati di storia, arte e cultura.
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NEL CENTRO STORICO

Il duomo IL DUOMO - CATTEDRALE
E' il più straordinario esempio di architettura tardo gotica italiana, oltre che terza chiesa cattolica del mondo per dimensione (dopo la basilica di S.Pietro in Vaticano e il Duomo di Siviglia), può ospitare 40.000 persone.
Iniziato nel 1386 per desiderio di Gian Galeazzo Visconti, sorge sul luogo della basilica altomedievale di S. Maria Maggiore. Per la sua costruzione fu impiegato il marmo proveniente dal lago Maggiore che veniva trasportato su chiatte lungo il Ticino, poi attraverso il Naviglio Grande, fino ad una darsena che doveva trovarsi in corrispondenza dell'attuale via Laghetto.
La guglia più alta arriva a 108.5 metri ed è quella sormontata dalla statua della "Madonnina" rivestita di 3900 lamine d'oro. E' possibile visitare il tetto del Duomo, luogo di singolari passeggiate tra le guglie (che sono ben 145) e da dove si possono ammirare suggestivi panorami della città. All'interno della cattedrale scendendo sotto il sagrato del Duomo, si trovano i resti del Battistero di S. Giovanni alle Fonti, punto di partenza per una fugace, ma interessante visita a quanto rimane della Milano romana. Nel vicino Palazzo Reale si trova il Museo del Duomo, completato e rinnovato, che ospita documenti sulla costruzione della cattedrale e opere d'arte originariamente appartenute al Duomo e ricoverate nel museo per evitare che intemperie e smog le rovinassero (sul Duomo sono state collocate perfette copie).
La salita alle terrazze è possibile dalle 9.00 alle 17.20; dal 2 novembre al 2 febbraio dalle 9.00 alle 16.20; il costo della visita è di 4,00 euro per la salita a piedi e 6,00 euro per la salita in ascensore.

PALAZZO REALE
Lo splendido edificio di Palazzo Reale, antica reggia dei sovrani di Milano, si trova proprio nel cuore della città, a fianco del Duomo. La sua antica storia, la raffinatezza architettonica e la centralità lo rendono particolarmente adatto all'allestimento di mostre temporanee di grande richiamo, che vengono organizzate nelle sue prestigiose sale affrescate e stuccate.Palazzo reale
La sobria facciata in stile neoclassico è abbellita da un attico e da due ali laterali; l'aspetto odierno è il rusultato di numerosi rimaneggiamenti, ricostruzioni: sorge sulle spoglie del palazzo del Broletto Vecchio, prima sede del Comune, poi modificato in tappe successive dalla famiglia Visconti e dagli Sforza. rielaborato sostanzialmente dal Piermarini nel 1772, fu gravemente danneggiato dai bombardamenti sulla città della Seconda Guerra Mondiale ed in seguito lasciato abbandonato per molti anni.

PALAZZO DI BRERA
Iniziato nel 1651 dal Richini dove un tempo vi era un convento degli "Umiliati", Brera l'imponente edificio fu terminato nel 1774: il Piermarini vi aggiunse nel 1780 un colossale portale. Al centro del cortile è collocato il bronzo di Napoleone I in veste di Marte pacificatore realizzato del 1809 su disegno di Antonio Canova.
Proprietà degli Umiliati nel XIV secolo e dei Gesuiti dal 1512 al 1772 divenne poi sede di un'Accademia di Belle Arti aperta nel 1803, ampliata ed inaugurata ufficialmente nel 1809 che sorse accanto all'Osservatorio Astronomico e alla Biblioteca già fondata dai Gesuiti ed all'Orto Botanico.
Il palazzo è oggi sede della Pinacoteca di Brera (aperta nel 1803), dell'Accademia di Belle Arti, della Biblioteca Braidense e degli uffici dell'Osservatorio Astronomico e Metereologico.


TEATRO ALLA SCALA
Il Teatro si affaccia sull'omonima piazza che si apre alla fiine della Galleria Vittorio Emanuele II, di fronte a Palazzo Marino, sede dell'Amministrazione Comunale.
La sua costruzione fu decisa nel 1776, quando un rogo distrusse il Regio Ducal Teatro allestito all'interno di Palazzo Reale e la nobiltà milanese chiese a Maria Teresa d'Austria di poter erigere un nuovo teatro, impegnandosi a sostenere le spese di costruzione. Già il 5 agosto dello stesso anno iniziarono i lavori di demolizione dei resti della Chiesa di Santa Maria della Scala, dove sarebbe sorto, a cura dell'architetto di corte Giuseppe Piermarini, il nuovo teatro di Milano.
L'edificio, in stile neoclassico, prenta la facciata divisa in tre fasce: piano terra con porticato a tre arcate sormontato da un terrazzo, la seconda con una fila di finestre a timpano triangolare intervallate dal colonne corinzie ed infine la terza con timpano arricchito da un bassorilievo raffigurante il Carro di Apollo inseguito dalla Notte; posteriormente (1830) Alessandro Sanquirico aggiunse alla costruzione le due ali laterali.
Il Teatro alla Scala (allora chiamato Nuovo Regio Ducal Teatro) venne inaugurato il 3 agosto del 1778 con l'opera Europa Riconosciuta di Antonio Salieri.
Duecentivesei anni dopo quel giorno, il 7 dicembre 2004, la Scala di Milano viene riaperta al pubblico con la rappresentazione della medesima opera di Salieri, dopo sostanziali lavori di restauro conservativo dell'area monumentale e l'ammodernamento degli impianti scenici di servizio e di messa a norma per la sicurezza, durati quasi tre anni.
Annesso al teatro si trova il Museo Teatrale, inaugurato nel 1913 ed anch'esso rinnovato e restaurato sia nel percorso espositivo che nelle sale, ripercorre la storia del Teatro, attraverso una pregevole collezione di ritratti, cimeli, busti, documenti, locandine: un omaggio ai grandi personaggi della musica, da Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini ad Arturo Toscanini e Victor de Sabata.

Galleria Vittorio Emanuele GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
"Geograficamente" collega piazza Duomo a Piazza della Scala e per questo fine fu decisa la sua costruzione nella seconda metà del XIX secolo; il progetto definitivo, realizzato dall'architetto bolognese
Giuseppe Mengoni nel 1864, prevedeva una struttra coperta in ferro e vetro a croce latina, con una piazza centrale (l'Ottagono) sovrastata da un grande cupola (ben 39 metri di diametro) e due bracci laterali, con affreschi e stucchi alle pareti e splendidi pavimenti in marmo. I lavori iniziarono nel 1865 e fu inaugurata nel 1865 alla presenza del re Vittorio Emanuele II a cui venne dedicata come si evince dalla scritta sull'imponente arco trionfale (innalzato in realtà undici anni dopo) che si erge all'ingresso da piazza Duomo.
Fu un'opera costosa e discussa, che necessitò nel corso dei decenni di numerosi restauri sia a causa dei delicati materiali utilizzati sia a causa dei bombardamenti del 1943. Resta però ancora oggi il "salotto della città", uno dei simboli di MIlano, ritrovo per lo shopping e sede di storici locali.

SAN FEDELE: la piazza e la chiesa
Piazza San Fedele, raccolta e silenziosa, si trova dietro Palazzo Marino, al termine di via Agnello; vi si affaccia l'omonima chiesa progettata dal Pellegrini, iniziata nel 1569 e completata nel 1835. La facciata è molto bella, a due ordini, sormontata da un frontone triangolare su cui si apre un portale barocco, mentre l'interno, ad una sola navata, ospita preziosi confessionali lignei e dipinti del '500.
Al centro della piazza si erge dal 1883 il monumento di Barzaghi ad Alessandro Manzoni che a Milano visse lunga parte della sua vita a Milano, qui morì e trovò sepoltura al Cimitero Monumentale.

IN CITTA'

CASTELLO SFORZESCO
Rocca difensiva, reggia ducale, caserma militare e, infine oggi sede di musei e istituzioni culturali, il Castello Sforzesco è certamente uno dei monumenti più interessanti di Milano. Castello Sforzesco
Con i suoi 200 metri di lato, i tre cortili, le merlate, i sotterranei e i capolavori che contiene, il possente maniero è fonte di continue sorprese.
La costruzione fu terminata nel 1368, dopo 10 anni di lavori, ma dopo la caduta degli Sforza, venne distrutto. Fu ricostruito da Francesco Sforza ed eletto a dimora, nonchè sede del ducato, dal figlio Galeazzo Maria che inoltre lo fece abbellire di molte opere d'arte, ampliò il giardino ed eseguì modifiche architettoniche. Restò intatto fino al 1733, quando i francesi ed i Savoia ne fecero scempio.
Nel 1839, l'architetto Luca Beltrami, dopo studi e ricostruzioni documentate gli ridiede l'aspetto quattrocentesco che possiamo ancora oggi ammirare.


San Lorenzo BASILICA DI SAN LORENZO
Al complesso basilicale, epoca paleocristiana, si accedeva attraverso un atrio con quadriportico preceduto da un portico esterno con 16 colonne intatte ancora oggi e note come Colonne di San Lorenzo. Colonne di San LorenzoL'antica pianta quadrilobata è rimasta intatta: il corpo ottagonale è sovrastato dalla più ampia cupola di tutta la città, ricostruita dal Martino Bassi dopo il crollo che subì nel 1573. La Basilica si compone di numerose cappelle attigue, fra qui la  Cappella dell'Addolorata, la Cappella di Sant'Aquilino che conserva i resti del Santo ed uno dei meglio conservati esempi di edificio ottagonale romanico.
 
Si possono ammirare la Sacrestia ed il Battistero del '700, la Cappella della Sacra Famiglia con affreschi del XII e XIV secolo.
All'esterno, portandosi sul retro si apre Piazza Vetra, da cui si gode di una magnifica vista del complesso monumentale.

BASILICA DI SANT'EUSTORGIO
Si ammira anch'essa da piazza Vetra e, con San Lorenzo fa parte del Parco delle Basiliche.
La Basilica di Sant'Eustorgio ha una facciata molto semplice, frutto delle ultime modifiche che le hanno restituito l'aspetto orignale perso dopo i numerosi rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli anche a seguito della sua distruzione nel 1164.
Il campanile, il più alto della città, è stato eretto sul finire del '200. All'interno sono custoditi pregevoli affreschi di diverse epoche fra cui quelli quelli realizzati da Vincenzo Foppa nel 1465 nella celebre Cappella Portinari che ospita le spoglie di San Pietro Martire.

ROTONDA DELLA BESANA
Una delle opere più originali del Settecento milanese. Si tratta di una costruzione circolare in mattoni rossi intorno a una chiesa a quattro braccia con ottagono centrale. Attualmente, dopo i lavori di restauro, l'area racchiude un giardino pubblico. Vi si tengono anche mostre d'arte e in estate proiezioni di film all'aperto.
La sua storia è però ben poco allegra: in origine (1713) però fu un cimitero per i morti del vicino Ospedale Maggiore e vi furono stipati ben 150.000 cadaveri; solo agli inizi del '900 l'area fu bonificata.

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