Campagna Agriturismo in Italia
Agriturismo, ecoturismo, turismo verde .... una moda o una necessità? Di sicuro possiamo affermare che la proliferazione degli agriturismi in Italia indica una ricerca di quiete e di ritorno alla natura da parte di turisti italiani e stranieri.
Immagini Correlate (8)

Nascita e sviluppo delle strutture agrituristiche

L'origine del concetto di agriturismo in Italia si potrebbe far risalire alla costituzione della prima associazione di categoria: ora Agriturist. Forse però l'origine è ben più antica, si perde in quelle che erano le usanze e le abitudini della vita rurale del '900: chi viveva in campagna ospitava parenti ed amici “cittadini” che già allora gradivano un ritorno alla natura e ricompensavano l'ospitalità con un aiuto nei lavori agricoli o in cucina. Quello che ora conosciamo noi come agriturismo, il concetto odierno, è decisamente più recente, vanta poco più di quarant'anni di storia: un gruppo di giovani agricoltori fondarono l’Associazione Nazionale Agricoltura e Turismo che aveva come fine quello di promuovere il turismo in ambito agricolo e valorizzarne così le risorse: sicuramente l'obbiettivo è stato centrato forse anche al di là delle più rosee aspettative, tanto che alla fine del 2004 si contavano oltre 13.000 aziende agrituristiche e nel 2010 erano già arrivate a quasi 20.000.Vecchio trattore
Nel 1973 iniziò il primo tentativo di regolamentazione del settore. Nel 1985 fu pubblicata l’attuale legge che delega alle Regioni la legislazione in materia.

Da un convegno dell'Agritour tenutosi ad Arezzo nel novembre 2004, emergono dati e cifre importanti:”... L'offerta: delle 13.000 aziende agrituristiche, 7.700 offrono servizi di ristorazione e 10.000 alloggio garantito da 140.000 posti letto - Gli agriturismi sono oggi in grado di offrire oltre alla tradizionale ospitalità e la genuinità dell'alimentazione, servizi culturali, ricreativi ed interessanti iniziative d’intrattenimento inerenti al tema della campagna. Nel 79% delle aziende è possibile acquistare direttamente prodotti anche biologici (20%) in due aziende su tre (68%) c’è spazio per attività ricreative/sportive, nel 65% dei casi sono offerti pasti tradizionali, nella metà delle aziende (49%) ci si può dedicare ad attività culturali e didattiche o portare con sé gli animali domestici (47%) (...) La domanda: a scegliere la vacanza in campagna sono soprattutto giovani (under 35) che rappresentano il 55% degli ospiti complessivi degli agriturismi e impiegati (50%) che apprezzano la qualità ambientale ed enogastronomica (75%), dimostrandosi sempre più esigenti nel riscontro delle peculiarità agricole, ecologiche ed enogastronomiche di questo tipo di vacanza - Cresce l’interesse della vacanza verde nelle giovani coppie con figli; sono anche i desideri espressi dai più piccoli i quali - secondo un recente sondaggio della Coldiretti - preferiscono il soggiorno in campagna (20)% a quello in montagna (10%), anche se la villeggiatura al mare rimane sempre la più apprezzata (...) I dati economici: agriturismo e turismo enogastronomico, una realtà sociale ed economica stimata complessivamente in circa 3,0 miliardi di Euro tra ospitalità, acquisti di prodotti tipici e ristorazione. I primi bilanci fanno prevedere per il 2004: - 12 milioni gli italiani e stranieri presenti nelle campagne di cui: • 9 milioni tra enoturisti sulle “Strade” e nelle Città del vino e visitatori di sagre e feste di paese • 3 milioni gli ospiti delle aziende agrituristiche (600.000 stranieri). - 3,0 miliardi il giro di affari generato tra acquisti, soggiorno e ristorazione di cui: • 2,2 miliardi di euro il valore dei prodotti tipici e vini consumati • 750/800 milioni di Euro, un fatturato in crescita, per la vacanza in campagna (...) In forte aumento la domanda d’agriturismi con offerte plurime e differenziate a forte caratterizzazione agricola e integrazione con il territorio, a fronte di un calo significativo della domanda di solo pernottamento in funzione di altre fruizioni turistiche (visita a città d’arte, mare, montagna ecc.). Tendenza che trova riscontro anche nella maggiore preferenza accordata all’alloggio in camera con trattamento di mezza pensione, rispetto all’ospitalità fai da te in appartamento che perde, soprattutto tra gli italiani, qualche punto. - In forte crescita l’uso di internet come mezzo di prima informazione, mentre, per le necessarie integrazioni di informazioni e la prenotazione si continua a preferire il contatto telefonico. - Il ritorno dei clienti affezionati e il passaparola continuano a rappresentare un modo molto efficace per avere una clientela costante. - La crescita dei viaggi individuali fra i giapponesi, ha fatto registrare, anche nelle prenotazioni agrituristiche, risultati incoraggianti e prospettive allettanti per il futuro perché il turista giapponese ha la caratteristica di viaggiare tutto l’anno senza particolari picchi nell’alta stagione e una forte passione per il turismo enogastronomico, la scoperta dell’Italia “minore”, per ritrovare il taglio umano, il sapore delle tradizioni ” (Livia Pianelli, Direttore Nazionale di Terranostra).

Una giornata, un fine settimana od una vacanza in agriturismo significa allontanarsi dal trambusto e dalla fretta della città, dal nostro quotidiano fatto di cemento ed asfalto e ritrovare il gusto del contatto con la natura, la serenità della vita contadina, i profumi ed i sapori della terra. I tanti, tantissimi agriturismi, fioriti in Italia nell'ultimo decennio offrono un ventaglio ricco e variegato di servizi e possibilità per trascorrere ore, giorni, settimane in ambienti dove tutto acquista un diverso significato: il tempo, le stagioni, il sole, la pioggia scandiscono le attività, regalano colori ed aromi diversi.
L'agriturismo può sorgere sulla sommità di una dolce collina od arroccato sulle pendici di un monte, vicino alla costa o nelle verdi e fertili pianure dell'entroterra: antichi casali, cascine, fienili trasformati in accoglienti camere e vecchie stalle allestite per le più svariate attività, ma anche agriturismi con ampi spazi aperti, dotati dei servizi necessari per ospitare camper, roulotte o tende.
Ovunque cada la vostra scelta, la vacanza in agriturismo si caratterizza per lo stretto legame fra i valori ambientali, storici e culturali del territorio che vi ospita e la validità delle strutture.

Le strutture agrituristiche sono in grado di offrirvi il piacere di una soggiorno a contatto con la natura, luoghi ideali per chi ama la pace, la buona cucina casalinga, il relax ed una sana e ritemprante attività sportiva. In queste strutture potrete gustare ciò che di meglio resta della cultura contadina italiana, il variegato mondo di sapori, colori e profumi ad essa legato. Negli agriturismi la pasta viene fatta a mano ed ogni provincia, ogni zona ha la propria, particolare e caratteristica per sapore e forma, il pane viene cotto a legna, le uova raccolte ogni mattina nel pollaio, la frutta colta dagli alberi al giusto grado di maturazione, calda di sole e profumata di vento, le verdure raccolte nell'orto ci sanno regalare quel gusto che per molti, quasi tutti, abituati ai prodotti del banco frigo del supermercato, pare tanto più delizioso quanto dimenticato.Covoni di fieno
Gli agriturismi rendono possibile l'integrazione tra agricoltura ed ospitalità: le bellezze naturali della montagna rappresentano, in estate, una forte attrattiva per chi ricerca il refrigerio dei boschi, l’aria pulita dei monti, le pure acque che sgorgano dalle sorgenti, mentre in inverno, alcune zone sono meta di sciatori che vi trovano discese di diversi gradi di difficoltà, moderni impianti di risalita e squisita ospitalità.
In agriturismo si può vivere un'esperienza unica, che seppure nuova e mai sperimentata sa subito regalare la splendida sensazione di essere in un ambiente famigliare: un'azienda agricola riporta l'ospite ad un modus vivendi dimenticato, nascosto, ma ancora vivo nella nostra storia e quindi appagante e rassicurante. Basta una passeggiata a piedi, a cavallo in bicicletta seguendo i tanti viottoli che solcano le nostre campagne, i sentieri fra i boschi e le vette per apprezzare i panorami ed incontri inusuali con fauna e flora selvatica: agriturismo significa ritrovare la quiete dello spirito e ritemprare il corpo!
....insomma in un agriturismo si può fare un po' di tutto, ma anche assolutamente niente ed assaporare il silenzio, il calore del sole, i profumi della campagna quando la primavera fa sbocciare nei prati le corolle multicolori di migliaia di fiori dove le api raccolgono il nettare per produrre il loro prezioso miele e osservare pulcini, anatroccoli, ma anche puledri e vitelli che in questa stagione vengono alla luce, mentre in estate lasciare che l'occhio si inebri della vista delle onde dorate del grano maturo; quando giunge l'autunno ammirare i vitigni carichi di grappoli dolci e profumati da cui, grazie alla magica alchimia di cui solo Madre Natura è capace ed alla secolare esperienza dell'uomo si produrranno i vini di cui tutta l'Italia è orgogliosa.

Se sentite la necessità di ritornare ogni tanto alla “civiltà” è possibile recarsi nei centri abitati della zona per apprezzare arte e storia: borghi, paesi, cittadine possiedono sempre qualche tesoro artistico, una propria storia da raccontare, qualche antica e curiosa tradizione, vecchie usanze, modi di dire, proverbi e leggende che sono parte integrante del bagaglio di ricchezza dell'Italia, che non deve andare perso, che deve essere conosciuto, divulgato, apprezzato e protetto anche da chi è di passaggio, anche da chi è “forestiero” e, se faticate a trovare posteggio, se la fila alla cassa del supermercato è lenta o il semaforo è guasto, sapete di poter tornare nelle quiete e nel relax del vostro agriturismo e tutto vi sembrerà più tollerabile!

Chi si muove con i bambini trova nell'agriturismo un luogo dove potersi finalmente rilassare: in un agriturismo i bambini, più di ogni altro, ritrovano una propria dimensione, uno stile di vita che si adatta perfettamente al desiderio di libertà, di divertimento ed al soddisfacimento di tutte quelle piccole-grandi curiosità infantili sugli animali, le piante, i fiori che sempre più raramente possono essere soddisfatte durante i lunghi mesi trascorsi nei centri abitati. Proprio per i più piccoli gli agriturismi spesso organizzano laboratori dove poter provare, vedere, imparare, toccare: sgranare una pannocchia e macinare i chicchi di mais per capire che la farina non nasce nei sacchetti sugli scaffali dei centri commerciali ... prendere le uova dal pollaio, dare il fieno ai cavalli, vedere una mucca che allatta il suo vitello, sono esperienze che un bambino conserverà scolpite nella sua memoria e che lo aiuteranno a dare il giusto valore ai doni della natura, al rispetto per gli animali, a conoscere le usanze e le difficoltà del recente passato ed ad apprezzare forse un po' di più le comodità del suo presente.Chioccia e anatroccoli

Le Fattorie Didattiche
In questo ambito segnaliamo quegli agriturismo che si fregiano anche della definizione di Fattoria Didattica; le Fattorie Didattiche sono un ottimo strumento per gli interventi di educazione alimentare dei bambini e dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie che, in queste strutture, potranno avere informazioni a rigore scientifico con l'utilissimo apporto dell'esperienza diretta, della manipolazione, della sperimentazione. Non si deve inoltre sottovalutare il fatto che in agriturismo si ricorre a tecniche di coltivazione ed allevamento definiti “biologici”, vale a dire con metodi di lavorazione del terreno e di coltivazione dei vegetali nel rispetto dell'ambiente, che proteggono il suolo dall'erosione e dall'impoverimento, che non fanno ricorso a prodotti chimici di sintesi per la concimazione, per la difesa dai parassiti, per la lotta alle erbe infestanti, per la correzione del pH del terreno, per la maturazione e la conservazione del raccolto, nonché tecniche di allevamento sempre basata sulla genuinità dell'alimentazione, sul controllo nell'uso di medicinali e sulla qualità della vita degli animali da stalla e da cortile.

Enogastronomia
Negli agriturismi la cucina è sempre curata e semplice, potete assaporare i prodotti della terra che vi ospita, quasi sempre di produzione propria dell'agriturismo.
Ogni regione, ogni provincia ed ogni zona d'Italia ha una propria realtà, usanze, peculiarità ed ovviamente tipicità enogastronomiche; ortaggi, verdure, frutti cambiano e si alternano a seconda della stagione e della zona arricchendo il ventaglio di attività possibili in agriturismo: la vendemmia, la raccolta dei funghi e delle castagne, quindi la pigiatura, l'arte delle conserve in autunno, la raccolta dei frutti in tarda primavera ed in estate con la preparazione di marmellate, conserve e gelatine, osservare la mietitura del grano e del mais, osservare i loro preziosi chicchi trasformarsi in farina e impastare pane e torte, cuocere deliziose polente da accompagnare magari a dei formaggi tipici prodotti dallo stesso agriturismo.
Molti agriturismi che allevano bovini offrono infatti la possibilità di seguire l'intero ciclo di caseificazione, dalla mungitura ... all'assaggio!
Ed inoltre laboratori di cucina, sia per bambini che per adulti, percorsi botanici per riconoscere piante, fiori ed erbe e conoscerne proprietà, caratteristiche, metodi di utilizzo e conservazione, ed ancora l'occasione di seguire le api che dai campi in fiore tornano all'alveare e qui sentire il profumo del miele, della cera .... scoprire le virtù della propoli e della pappa reale.
Per gli adulti un periodo trascorso in agriturismo è un'occasione per riappropriarsi di giornate serene e ritmi più salubri e naturali. Le aziende offrono vacanze in stretto contatto con la natura, tra le bontà dei prodotti tipici locali, spesso ospiti di antichi casali ristrutturati senza ledere il fascino e l'atmosfera del passato.

Itinerari enologici
Negli ultimi anni, inoltre, l'idea di unire aziende diverse su di un unico percorso ideale di condivisione di prodotti gastronomici od enologici ha felicemente realizzato il connubio fra turismo agricolo e turismo enogastronomico dando vita ed origine alle note “Strade del Vino”, “Strade dell'Olio” “Città del Pane” o del Tartufo o Formaggio e via dicendo; è così possibile seguire itinerari preposti ed organizzati per degustare, conoscere ed acquistare le più svariate tipologie di prodotti, garantiti per genuinità e originalità, provenienza della materie prime e metodi di lavorazione.
Fra le più note ricordiamo la Strada del Vino di Franciacorta, nel bresciano, dove negli agriturismi bresciani avrete l'opportunità di assaporare i piatti tipici locali accompagnati dai vini Franciacorta e godere dell'ospitalità per il pernottamento in camere od appartamenti, nonché di usufruire di servizi come: piscina, giochi per bambini e ragazzi, biciclette a disposizione per escursioni e, per chi lo desidera alcune aziende agrituristiche organizzano corsi di cucina anche in lingua straniera.
Vendita Brunello di MontalcinoLa Toscana vanta ben 14 diversi itinerari enologici, fra questi: la Strada del Vino Nobile di Montepulciano, in territorio senese, valorizza e tutela l'immagine complessiva del territorio di Montepulciano, territorio di antica tradizione vitivinicola, ma anche ricco di storia, di tradizioni e cultura: uno splendido esempio di turismo enogastronomico, dotato di attrezzature turistiche e termali di altissima qualità e la Strada del Vino Colline Lucchesi e Montecarlo: i turisti che la percorrono possono trovare un'ottima accoglienza agrituristica, e la possibilità di scoprire, insieme con le cantine e i prodotti vitivinicoli che da secoli caratterizzano l'antica via "vinaria", l'artigianato artistico locale ed i piatti tipici della zona.
Spostandosi leggermente più a sud troviamo la strada Verdicchio di Matelica, in provincia di Macerata, nel cuore delle Marche, partendo dalle Grotte di Frasassi, autentica meraviglia del creato con le sue sale simili a cattedrali del sottosuolo adorne di stalattiti e stalagmiti che si estendono per ben trentacinque chilometri, si dirama la zona dove si produce l'esclusivo Verdicchio di Matelica.
La Strada del Sagrantino, al centro dell'Umbria, sui dolci pendii di Montefalco, dove è coltivato uno dei più preziosi vitigni autoctoni del nostro Paese, il Sagrantino; tanti gli agriturismo che si incontrano attraversano i comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano nell'Umbria e Castel Ritaldi fra dolci colline, borghi, uliveti ed aziende agricole.
In Puglia, in provincia di Taranto abbiamo la Strada dell'Olio “Terra d'Otranto”, un itinerario, appositamente segnalato, lungo il quale sono ubicati oliveti, trappeti, aziende olivicolo-olearie, elaioteche, aziende agrituristiche, musei, centri abitativi caratteristici, osterie e ristoranti, locande ed alberghi, laboratori e botteghe artigiane. Il turista che percorrerà la Strada attraverserà tappe di un itinerario turistico gastronomico che, a partire dai luoghi di produzione, lo porterà a rievocare tradizioni ed ambientazioni di una cultura contadina nella quale i prodotti olivicolo-oleari hanno avuto sempre un ruolo preminente.

Esiste inoltre l'Associazione Città del Pane che si propone di promuovere il riconoscimento e la valorizzazione dei pani e di tipologie specifiche di pane legate a determinati territori; "Città del Pane" sono: Adria, Chioggia in Veneto, Agerola, Montecalvo Irpino Pontecagnano e Padula in Campania, Altopascio in Toscana e Bondeno, Busseto, Ferrara e Pellegrino Parmense in Emilia Romagna, Altopascio, Montescudaio, Montaione, Montespertoli e Pontremoli in Toscana, Busca, Castelletto Uzzone, Ghemme, Savigliano e Montemagno in Piemonte, Canale Monterano, Priverno e Genzano nel Lazio, Cantiano, Maiolo, Senigallia e Ostra Vetere nelle Marche, Mantove, Stradella, Sant'Angelo Lodigiano e Montesegale in Lombardia, Castelvetrano e Modica in Sicilia, Vasto in Abruzzo, Corciano in Umbria, Cerchiara di Calabria, in Calabria, Laterza e Lecce in Puglia, Triora in Liguria ed infine Gonnosfanadiga, Ozieri e Villaurbana in Sardegna: possiamo affermare che ognuna di queste città vale una visita, e non solo per il pane ovviamente: arte, storia, olio, vino e magnifici scenari naturali conservano e custodiscono le antiche tradizioni che potrette meglio apprezzare alloggiando nelle aziende agrituristiche della zona.

Città del Tartufo per antonomasia è San Miniato, in provincia di Pisa, dove si svolge annualmente, nel mese di novembre, la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, evento che conduce in questa terra ogni edizione migliaia di turisti ed intenditori da tutta Europa.
Originale e decisamente “profumata”, nonché costellata di agriturismi che garantiscono un'appropriata offerta ricettiva, è la Strada del Porcino che si snoda in provincia di Parma, precisamente nel territorio di Borgotaro: il Porcino è un prodotto naturale di qualità superiore, Insignito di IGP (Indicazione Geografica Protetta) dal 1993 e tutelato dall’omonimo Consorzio, cresce nei boschi cedui della Val Taro, festeggiato in settembre con una sagra a lui dedicata, che ha festeggiato nel 2005 la 30^ edizione.

Gli Agriturismo in Italia
Tra le regioni che più diffusamente hanno fatto dell'agriturismo una risorsa importante per la propria economia creando strutture agrituristiche in grado di accogliere migliaia di visitatori ogni anno vi è la Toscana: come già accennato questa regione possiede un gran numero di Strade del Vino, sapientemente affiancate da aziende agricole che offrono ristoro e pernottamento. Essere ospitati dalla campagna toscana vuol dire vivere una vacanza rassicurante, momenti di stupore all'interno di una pieve, un pranzo ricco di risate e cose buone. Antichi casali, borghi medievali, vigneti, olivi, i cipressi: con l’agriturismo in Toscana puoi vivere una vacanza verde diversa dal solito all’interno di un’azienda agricola: una passeggiata rilassante lungo bianche sentieri di campagna, una pedalata in mountain bike costeggiando filari di viti e secolari oliveti, oppure fare trekking a cavallo lungo sentieri segnalati, alla scoperta dei mille volti di questa regione, assaporando le produzioni tipiche: i grandi vini a denominazione di origine, l’olio extravergine di oliva, le carni, i formaggi ....Ma se non bastasse con l’agriturismo in Toscana potrai frequentare un corso di cucina, apprendere le prime nozioni di ceramica in un’antica fornace, scoprire l’artigianato toscano.

Forse meno conosciuti sono gli agriturismi in Lombardia: questa terra è nota forse più per la febbrile attività industriale e commerciale, come polo culturale ed internazionale, ma noi vogliamo proporvi un punto di vista diverso suggerendovi un agriturismo in Lombardia.
Perché in Lombardia? Magari avete un appuntamento di lavoro a Milano, avete un paio di giorni liberi e volete prendervi un po' di riposo o più semplicemente volete provare a conoscere più a fondo questa regione che ha molto da offrire o magari abitando in una città lombarda desiderate qualche idea per trascorrere una giornata o un fine settimana nella natura senza perdere ore in auto .... Abbiamo qualche suggerimento per voi. Assaggiare del buon vino, della cucina casalinga, visitare una fattoria, dormire e svegliarsi in campagna sono solo alcuni esempi di quello che un agriturismo può offrire. Forse vi potrà sorprendere ma potete trovare un agriturismo anche in provincia di Milano. Molti non lo sanno ma la Lombardia ha molto da offrire a un visitatore. Campgna mantovana, Castellaro Lagusello

Ad appena mezz'ora da Milano, facilmente raggiungibile in autobus dall'aeroporto c'è il famosissimo Lago di Como. Se potete passare un paio di giorni qui non potete perdere l'occasione di prendere i battelli della navigazione laghi per visitare le ville e ai giardini della zona, le affascinanti cittadine di Bellagio, Varenna e Tremezzo e, ovviamente, fermarvi in agriturismo a Como o a Lecco. A Bergamo e nelle vicinanze della città si possono trovare monumenti e opere d'arte di bellezza unica ma anche testimonianze storiche e culturali nascoste tra colline, montagne, valli, fiumi e laghi. Nella città di Bergamo potrete vedere quella che molti considerano la più bella piazza d'Italia e la sua provincia ha molti agriturismo dove fermarsi. Nel cuore della Pianura Padana c'è la provincia di Cremona, una alchimia di acqua e terra. Il fascino unico della sua campagna è dovuto allo scorrere dei fiumi Po, Oglio, Serio e Adda con i tipici filari di pioppi che ne seguono le sponde. Il territorio di Cremona è semplicemente mozzafiato e le attività agricole sposano il rispetto per l'ambiente. Le numerose piste ciclabili e i percorsi pedonali lungo il fiume Po offrono al visitatore la possibilità di un tuffo nella natura genuina. In conclusione pensiamo che la provincia di Cremona sia il posto migliore per alloggiare in agriturismo.

Al Palazzo Ducale di Mantova si trova un ciclo di affreschi del Mantegna che nessun vero amante dell'arte dovrebbe perdere. Altre cose da vedere a Mantova includono il Palazzo del Te (1525–1535); la chiesa di Sant’Andrea (XV–XVIII secolo.), disegnata da Leon Battista Alberti e luogo di sepoltura del Mantegna e il tribunale (XIII secolo). Anche nella provincia di Mantova non mancano le occasioni per fermarsi in agriturismo. A sud ovest di Milano, dirigendosi verso il Piemonte passerete attraverso chilometri di risaie. Il paesaggio rurale con le sue fattorie e agriturismo sarà bruscamente interrotto dalla vista della Certosa di Pavia, un monastero con decorazioni assolutamente insolite e uno dei capolavori del paese.

Non è solo la Lombardia una regione alla quale difficlmente viene associato il concetto di agriturismo: anche Calabria e Sicilia, universalmente note per l'incantevole mare e le splendide spiagge possiedono un altrettanto affascinanate entraterra, di campagna e montagne, boschi e radure, luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, ma i servizi all'avanguardia offrono al turista il relax ed i comfort della meritata vacanza. In Calabria dove, grazie alla morfologia del territorio si può soggiornare in collina e godersi le splendide spiagge con pochi minuti di macchina, si passeggia nella frescura dei boschi, si raccolgono olive o si impara a produrre formaggio, a cucinare le specialità tipiche o ci si cimenta con la lavorazione artigianale della ceramica.

Nella splendida isola del sole e degli agrumi il mare è da sogno, la cucina è eccellente ed in primavera i mandorli fioriti sono un vero spettacolo naturale: nelle aziende agrituristiche fervono in ogni stagione i lavori negli uliveti, negli agrumeti e nei campi, trekking nelle campagne, escursioni in mountain bike od un bagno ristoratore in piscina, quando il mare è lontano, senza dimenticare le aree archeologiche, il folklore e l'ottima cucina, di terra e di mare.

Restiamo al sud della penisola parlando un po' anche della Puglia: in tutta la regione gli aspetti rurali, affiancati al turismo balneare, hanno ancora vita attiva ed intensa, chi desidera “vacanze verdi” trova gli agriturismo pugliesi ambientati in masserie, ex-conventi, palazzi gentilizi, trulli, circondati da oliveti, frutteti, orti, boschi dove passeggiare e piedi o a cavallo, piccoli borghi dove si svolgono sagre, feste patronali, dove apprezzare artigianato e folkore.
Volendo quindi riassumere, possiamo dire che pigri o sportivi, famiglie o giovani coppie, manager stressati, buongustai e comitive di amici, ognuno può trovare fra le numerose strutture agrituristiche quello di cui ha bisogno per trascorrere piacevolmente una domenica, un week-end od un'intera vacanza.


Hai verificato un errore nei dati di un agriturismo? Segnalalo usando la scheda disponibile sulla pagina della struttura in questione, te ne saremo grati! 

 
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Giuseppe Nodari durante la battaglia del Volturno La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Gnummareddi del Salento Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Circolo Vela Gargnano La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.