Josie Earp, Portrait of Kaloma, 1914 Lo sguardo restituito - Una storia della fotografia
L’esposizione propone un lungo viaggio tra le varie declinazioni del genere ritrattistico, dai primi anni del Novecento ai selfie, attraverso le fotografie di anonimi autori e di grandi maestri quali Steve McCurry, Sebastião Salgado e molti altri.
Immagini Correlate (6)

Dal 31 marzo al 24 luglio, il Museo di Santa Giulia a Brescia ospita la mostra Lo sguardo restituito. Una storia della fotografia, uno dei principali appuntamenti della quinta edizione del Brescia Photo Festival, iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f - Centro della fotografia italiana che quest’anno verterà sul tema Le forme del ritratto.

La rassegna, curata da Renato Corsini e Tatiana Agliani, propone un affascinante viaggio nelle diverse declinazioni di questo genere fotografico, dai primi anni del Novecento ai selfie, attraverso le opere di anonimi autori e di grandi maestri quali Steve McCurry, Sebastião Salgado, Ugo Mulas, Gian Paolo Barbieri, Alberto Korda, Edward S. Curtis e molti altri, che offrono anche una riflessione sull’identità delle varie persone e sulla rappresentazione che si offre di se stessi, dentro e oltre la maschera del volto.

Il percorso espositivo, suddiviso in undici sezioni, si apre con quella in cui tutti gli scatti, siano quelli di Audrey Hepburn di Gian Paolo Barbieri o degli amici al mare di Franco Vaccari o del pugile che evidenzia la sua forza, vedono il soggetto assumere posizioni o atteggiamenti studiati e scelti per sottolineare alcuni aspetti legati alla situazione o alla sua personalità e prosegue con quella che si focalizza sulla rappresentazione eterea e raffinata della donna, molto in voga a partire dagli anni venti del secolo scorso.

Il ritratto è lo strumento per suggellare il ruolo sociale dell’individuo o per celebrare i “miti di carta” della nuova società di massa. Ecco allora personaggi quali Marilyn Monroe, Mao Zen Dong, Marlene Dietrich, Ernesto Che Guevara, Sofia Loren e Cary Grant, immortalati da grandi autori quali Jousuf Karsh, Philippe Halsman, Elisabetta Catalano che, con i loro attenti studi sulle luci e le ombre, fanno risaltare la potenza drammatica dei volti.

Ma fuori dai miti c'è la vita, che la fotografia cattura donando a tutti un sogno d’immortalità. Nel corso dei decenni migliaia di fotografi di documentazione sociale e di informazione, quali Walker Evans ed Edward Steichen, hanno fotografato uomini e donne del proprio tempo, cogliendo in essi i segni della fatica, della sofferenza, della determinazione, della voglia di vivere e di amare.

Il volto è la superficie su cui affiorano sentimenti ed emozioni, ma anche la maschera dell’io che nasconde il mistero dell’essere. Muovendosi nell’ambito di una fotografia sperimentale di ricerca, autori quali Man Ray, Paolo Gioli, Desirée Delron, Loretta Lux, hanno parlato della dimensione universale dell’uomo, dando voce alla sua condizione esistenziale.

La mostra si completa con la sezione dedicata ai selfie, forma di narcisismo contemporaneo che si è sviluppato nell’epoca della fotografia digitale e degli smartphone.

Girgio Lotti, Chou En Lai

“Il ritratto è da sempre un tema molto importante per i fotografi. Esso è stato la molla che ha fatto sviluppare la fotografia e ne ha decretato il successo, rendendolo accessibile a tutti”, commenta Tatiana Agliani, co-curatrice della mostra. “Oggi è considerato la cosa più importante della nostra esistenza, perché certifica la nostra stessa vita: dalla fototessera sui documenti, alla nostra memoria storica e quella dei nostri cari, fino ad arrivare a considerare il ritratto come un modo per mostrarci agli altri, tipico del narcisismo moderno”:

La mostra che propone il Museo di Santa Giulia da marzo a luglio è forse la più completa antologica della storia della fotografia dall’Ottocento ai giorni nostri dedicata al tema iconico del ritratto”, commenta il direttore della Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov. “Decine di ‘giganti’ di quest’arte raccolti da Renato Corsini e Tatiana Agliani illustrano meravigliosamente la trasformazione del mezzo fotografico e l’evoluzione antropologica della fotografia. Le ‘maschere’ rappresentate in mostra, siano essi le celebri star hollywoodiane o gli anonimi popoli indigeni dalla loro epoca premoderna, ci significano la grandezza dello strumento fotografico che forse solo nella forma del ritratto presenta così’ chiaramente il proprio statuto di arte contemporanea per eccellenza. Un grande onore per Brescia Musei pregiarsi di una antologica di questo respiro e la nostra gratitudine, oltre che ai curatori, va ai tanti collezionisti che hanno compreso il valore artistico e formativo di questo progetto fotografico nella V edizione del Photo Festival, un evento nazionale ormai maturo e consolidato”.

 
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Incontro di Garibaldi e del suo Stato Maggiore con ufficiali inglesi e americani La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Gnummareddi del Salento Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Capitolium La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.