Arco dei Gavi - Immagini Archivio Provincia di Verona Guida alla città di Verona
Magnifica città capoluogo del Veneto, nota per l'Arena, suggestivo anfiteatro dell'epoca romana e per essere stata scelta come sfondo al celebre dramma di Shakespeare. Il territorio della provincia offre mete turistiche anche in ambito naturalistico.
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Duomo di Verona

Verona ha un centro storico antichissimo, molto esteso e ben conservato. Municipio romano del 49 a.C., conserva segni importanti di quel prospero periodo. L'anfiteatro romano chiamato Arena, oggi fra i più famosi teatri all'aperto del mondo, il Teatro Romano, l'Arco dei Gavi e le monumentali porte (Porta Borsari e Porta dei Leoni) sono opere grandiose destinate a sfidare i millenni.

Notevoli le architetture lasciateci dagli Scaligeri all'epoca della Signoria e dagli Austriaci durante il Rinascimento, ma ci sono anche case, palazzi e piazze di ogni epoca e stile, con tinte calde e morbide.
Le chiese della città sono innumerevoli e di grande pregio storico-artistico. Ne citiamo alcune fra le più importanti: la Basilica di San Zeno, esempio perfetto di stile romanico, è dedicata al Santo Patrono della città e le formelle di bronzo che ne adornano le porte lignee, sono un capolavoro della scultura locale. Le chiese di San Fermo, Santi Apostoli e San Lorenzo appartengono allo stesso periodo mentre la chiesa di Sant'Anastasia fu costruita durante la Signoria scaligera e dospita straordinari affreschi di Pisanello ed Altichiero. La chiesa di San Giorgio è attribuita a Sanmicheli, architetto che lavorò a molti dei più importanti palazzi e fortificazioni della città.

Un piccolo balcone di marmo ricorda i più famosi versi della tragedia di Shakespeare, nei quali Romeo dichiare il suo amore a Giulietta, l'immortale eroina shakesperiana. L'edificio, che risale probasbilmete al XIII secolo, ha una facciata in mattoni in cotto ed ampie finestre triolobate; secondo la tradizione di tratta della casa dove viveva la bella Giulietta che, per vedere l'amato Romeo, si affacciava da questo balcone. La sua tomba, invece, si trova in un antico monastero.

L'altro eterno simbolo di Verona è l'Arena: l'imponenza dei resti romani, la perfezione delle scenografie e delle musiche danno agli spettacoli dell'Arena quel fascino inimitabile che dal 1913 attira grando folle di spettatori ad una delle più prestigiose stagioni operistiche. Ogni anno il ricco programma comprende opere, concerti e balletti. Verona offre anche interessanti avvenimenti folkloristici tra i quali il "Bacanal del Gnoco" , il carnevale veronese, giunto alla 475^ edizione.
Il territorio della provincia Scaligera è attraversato da nord-ovest a sud-est dal fiume Adige: una decina di ponti unisce oggi le due parti della città, ma nel periodo romano Verona avevo solo due ponti: il Pons Postumius (non più esistente) ed il Pons Marmoreus. Quest'ultimo, conosciuto come Ponte Pietra, ditrutto durante l'ultimo evento bellico, è stato ricostruito esattamente come l'originale; suggestivo anche il Ponte Scaligero, nei pressi di Castelvecchio, anch'esso, come il precedente, esclusivamente ad uso pedonale, fu costruito e fortificato durante la Signoria dei Della Scala per scopi civili e militari.

Ponte Petra

Il territorio intorno a Verona è ricco di storia: non esiste infatti cittadine della provincia che non possa vantare almeno una residenza imponente o un castello medievale, o una memoria tangibile di qualche importante avvenimento storico. Soave, Villafranca, Cologna Veneta, Valeggio sul Mincio, sono alcuni dei più significativi esempi di tale patrimonio.
Attorno a questi ed altri centri si estende la fertile pianura veronese, nella parte Sud chiamata anche "Basso Veronese", ricca di prodotti dell'agricoltura, di tradizione artigiana ed importanti industrie. Il suo paesaggio delicato e poetico è particolarmente affascinante durante l'autunno.

La catena del Monte Baldo si erge a nord-ovest rispetto alla città e, nei secoli passati veniva chiamata, da botanici e naturalisti "Hortus Europae" per la straordinaria varietà di specie floreali, molte delle quali endemiche che ospita. Affacciata sul lago di Garda come un balcone di incomparabile bellezza, la montagna è facilmente raggiungibile anche con la nuova funivia panoramica che copre il tragitto fra Malcesine ed il Monte Baldo con un dislivello di 1650 metri, in soli 10 minuti.

La zona nord orientale del territorio è occupata dal Parco Naturale della Lessinia, costituito di recente, nel 1990, che valorizza l'importanza naturalistico-ambientale di questo altipiano che ha visto nel XIII secolo l'insediamento di comunità bavaro-tirolesi, note combre Cimbri e che oggi vede un importante sviluppo turistico sia estivo che invernale. Alcuni tra i più interessanti motivi di richiamo sono il Museo dei Fossili di Bolca, dedicato ai repertiBalcone di Giulietta fossili di pesci tropicali trovati nella "Pesciara", un deposito fossilifero risalente all'Era Terziaria e considerato, nel suo genere, tra i più importanti al mondo; il Ponte di Veja, un granda arco roccioso riconosciuto come monumento naturale; il Parco delle Cascate a Molina che propone meravigliose cascate, verdi laghetti e sentieri immersi nella natura. L'altopiano offre inoltre, possibilità di passeggiate, escursioni, mountain bike, trekking, volo libero, equiturismo e, in inverno, tante piste da sci.

Il confine nord-occidentale del territorio provinciale è delimitato dalle sponde del lago di Garda: che con la sua luce ed i suoi colori conoiuga il fascino del paesaggio mediterraneo e l'atmosfera dei fiordi nordici. la sponda orientale, nota come Riviera degli Ulivi, offre cultura, storia e trsdizioni, come testimoniano le pievi romaniche, i castelli scaligeri, i palazzi in stile veneziano e le fortificazioni ottocentesche che sorgono lungo le sue rive o nelle zone limitrofe; è il luogo ideale per il soggiorno di appassionati di sport e vacanze dinamiche, perfetto per praticare, vela, canoa, wind-surf, pesca ed immersioni, ma anche tanta allegria con i parchi di divertimento, parchi faunistici e campi da golf.

Dopo lo sport la ricca gastronomia offre il meglio di un'area dove l'ambiente alpino si ammorbidisce grazie all'influenza mediterranea: i vini e l'olio extravergine sono, insieme al pesce di acqua dolce, i prodotti principali della zona gardesana. Verona poi ha sempre avuto un'importante tradizione gastronomica, affidata alle mani degli abili ristoratori. Alcuni dei piatti tipici: gli gnocchi di patate, la paste e fagioli, le "papardele coi fegatini", il bollito con la "pearà", la "pastrissada de caval" ed il pandoro. Anche i paesi della provincia offrono specialità locali come il risotto di Isola della Scala (risotto con carne, formaggio grana, aromatizzato con rosmarino e cannella), i tortellini di Valeggio, gli asparagi di Arcole, il formaggio Monte Veronese e le sfogliatine di Villafranca; tutto ciò si accompagna con ottimi vini, i più famosi dei quali sono sicuramente il Valpolicella, l'Amarone ed il Recioto, il Bianco di Custoza, il Soave ed il Recioto di Soave, l'Arcole ed il Lessini Durello.



Per gentile concessione della Provincia di Verona 

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