Viatosto - foto Vittorio Ubertone Guida alla città di Asti
Al centro del Piemonte, l'area della provincia di Asti comprende 120 comuni in un territorio quasi interamente collinare, attraversato dal fiume Tanaro e da importanti vie di comunicazione.
Immagini Correlate (10)

STORIA
Risale all'epoca romana lo sviluppo dell'area circostante la città di Asti, già vivace centro commerciale. La posizione strategica della città è uno degli elementi della grande potenza e ricchezza di Asti nel Medioevo: tra l'XI ed il XIV secolo il libero comune di Asti è uno dei più forti e fiorenti del nord Italia ed i suoi territori si estendono scontrandosi contro l'altro grande potere di quest'area: il Marchesato del Monferrato. Le testimonianze di questo periodo ricco e burrascoso sono in Asti le torri, le caseforti, la splendida cattedrale gotica, la Colleggiata di San Secondo, la cripta di Sant'Anastasio, lo stesso impianto urbanistico del centro storico e, in provincia i castelli, le fortezze, i borghi fortificati nati per le esigenze strategiche dell'uno o dell'altro potere.
Grazie alle facili vie di comunicazione il Cristianesimo fece qui la sua comparsa molto precocemente e quindi sono moltissime le testimonianze religiose: l'Astigiano è attraversato dalla Via Francigena, l'insieme di percorsi seguiti dai pellegrinaggi verso Roma. Sulle tracce di questi percorsi, in un itinerario di grande suggestione paesaggistica, sono visitabili le pievi romaniche, l'Abbazia di Vezzolano, una delle tappe di questi itinerari della fede medievali, insieme al complesso di San Pietro in Asti.
Con la fine del Medioevo iniziarono, nel XVI secolo, sanguinose lotte per la successione al Marchesato del Monferrato che danneggiarono molti dei castelli e cambiaronoo l'assetto politico della zona. Pacificato il Monferrato sotto la famiglia Savoia, molte delle fortezze divennero eleganti dimore, le caseforti in Asti vennero convertite in sontuosi edifici nobiliari.
Romanico, gotico, barocco convivono spesso in questa zona, ma in modo sempre armonico e mai dissonante. Là dove i castelli furono distrutti dalle guerre, tra il '600 ed il '700, vennero erette maestose parrocchiali barocche, spesso sproporzionate rispetto alle dimensioni dell'abitato, che celano opere di grandi artisti come Guglielmo Caccia, detto il "Moncalvo", pittore tardomanierista vissuto nella cittadina monferrina le cui chiese ospitano innumerevoli opere della sua scuola.
Da segnalare sono i luoghi legati a influenti personaggi come San Giovanni Bosco: il santuario a lui dedicato a Castenuovo Don Bosco è mete di pellegrinaggi da tutto il mondo. La città di Asti racconta inoltre della vita del più grande tragediografo del '700, Vittorio Alfieri, che qui nacque nel 1749.

Asti Piazza San Secondo

ASTI DA GUSTARE

La provincia di Asti è una terra nota soprattutto per i suoi vini che l'hanno resa famosa in tutto il mondo, sono i vigneti che caratterizano il suo paesaggio, ricoprendo buona parte della colline del territorio.
La gamma dei DOC e DOCG astigiani comprende tutte le tipologie di vini: bianchi, rossi, dolci, secchi, vini vivaci e spumanti che possono quindi accompagnare l'intero menù dall'antipasto al dessert. Dai grandi rossi come il Barbera d'Asti, la cui produzione è diffusa in tutto il territorio, alle piccole produzioni tipiche come il Ruchè, l'Albugnano o il Loazzolo passito, la produzione enologica completa l'ampia scelta gastronomica del territorio.
Accanto ai vini vi è la cucina locale, sinonimo di tradizione e qualità ed i prodotti tipici sono alla base di ricette antiche, riproposte ancora oggi dai migliori ristoranti della zona: prima fra tutte la Bagna Cauda (semplice e saporita salsa a base di aglio, olio ed acciughe), da gustare con i peperoni della Motta di Costigliole, il cardo gobbo di Nizza Monferrato e gli ortaggi della Valle Tanaro.
Ricca e varia la scelta fra gli antipasti preparati con prodotti di stagione, mentre i primi piatti sovrani delle tavole astigiane sono gli agnolotti, la celebre pasta ripiena i cui ingredienti e forma spesso variano spontandosi da un comune all'altro: a Calliano li troverete con ripieno di brasato d'asino, a Vairigi di coniglio e a Castiglioni li chiudono col plin cioè con pizzicotto ... a Cassole sono serviti in un tovagliolo senza condimento.
Nei ristoranti particolarmente attenti e lagati alla tradizione troverete nel menù la finanziera ed il fritto misto, due retaggi dell'antica cucina locale, ricette ideate per consumare le frattaglie, oppure altri piatti, dai nomi quasi esotici come la tartrà ed il fricandò, rispettivamente un budino salato e pepato a base di verdure ed uno spezzatino.
I menù invernali sono arricchiti da fondute di formaggio, profumati da funghi e dai preziosi tartufi del Monferrato e con i primi freddi compare anche il carrello dei bolliti misti. I menù primaverili ed estivi hanno per protagonisti i frutti degli orti come gli aspargi saraceni di Vinchio, peperoni serviti con carni di coniglio e pollo. Ai vini si abbinano poi salumi e formaggi: la pregiata robiola di Roccaverano, antico formaggio di latte caprino dal sapore ricco, che cambia con le stagioni a seconda delle erbe dei pascoli della Langa, servita con miele o profumate mostarde. Tra i salumi ricordiamo lo squisito salame cotto, l'originale produzione di insaccati di carni d'asino ed il prosciutto di Cocconato.
A Moscato e Asti Spumante si abbinano felicemente golosi dolci: l'elenco sarebbe lunghissimo, ma vi inviatiamo ad assaggiare un bùnet alle pesche ripiene al cioccolato e zabaione al Moscato, il torrone artigianale, la polentina, gli astigiani al rhum, le torte del Palio e gli amaretti di Mombaruzzo, prodotti ancora oggi con le ricette del '700. Tonda e gentile delle Langhe e le torte di nocciola sono una vera prelibatezza e poi i biscotti, il cui profumo si diffonde nei giorni di festa fra i vicoli dei borghi, le ubià di Grana, i Canestrelli di Cinaglio e i caritin di Portacomaro... solo per citarne alcuni, tutti con la propria storia, una leggenda od una tradizione da raccontarvi e da farvi scoprire mentre visitate le Terre d'Asti.

 

Il palio di Asti

TESTI ED IMMAGINI PUBBLICATI PER GENTILE CONCESSIONE DI AstiTurismo - Atl

Cerca le altre Guide Cerca le altre Guide

Argomenti Correlati

 

Itinerari nella provincia di Asti
 
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Giuseppe Nodari durante la battaglia del Volturno La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Lavorazione della ceramica Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Ponte di Legno - Sleddog La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.