Vinitaly 2014 Vinitaly 2014
Verona, 6-9 aprile 2014, internazionalizzazione, buyer, export, bio e formazione: sono queste le parole chiave del 48° Vinitaly, in programma a Veronafiere insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech.
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Vinitaly 2014Il più importante salone mondiale dedicato al vino e ai distillati con oltre 4.100 espositori presenti su una superficie di 100mila metri quadrati netti si conferma il punto di riferimento più dinamico e qualificato per la promozione commerciale e culturale di questi prodotti sui mercati globali.

Per questo Vinitaly riesce ad attrarre a Verona ogni anno una media di oltre 140mila visitatori: di questi oltre 50mila sono operatori esteri provenienti da 120 Paesi.

Novità assolute di quest’anno, nel segno di una crescente internazionalizzazione e una particolare attenzione al panorama delle produzioni biologiche, sono Vininternational, International Buyers' Lounge e Vinitalybio.

Vininternational - International Wine Production, rende per la prima volta organica la presenza degli espositori esteri all’interno di un padiglione che ne ospita 80 dai principali Paesi produttori.

L’International Buyers' Lounge, con Taste and Buy, invece, è la nuova area per il b2b wine&spirit pensata per gli operatori esteri selezionati presenti in fiera, con l’obiettivo di favorire relazioni e scambi commerciali.

Al debutto anche Vinitalybio, realizzato con la collaborazione di FederBio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati. L’intento è quello di valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento UE, e di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare dai Paesi del Nord Europa, dell'America del Nord e dell'Estremo Oriente.

Oltre alle iniziative pensate per l’incontro di domanda e offerta, Vinitaly per quattro giorni torna ad essere un importante momento formativo e culturale, con un ricco programma di degustazioni guidate, convegni, presentazioni di ricerche e indagini di mercato, utili per l’aggiornamento professionale e per essere informati sulle ultime tendenze dal mondo del vino. È questo lo spirito con cui nasce quest’anno Vinitaly International Academy: un vero e proprio masterclass rivolto agli operatori stranieri, con sessioni di tasting mirate e lezioni specifiche sui vitigni italiani.

In contemporanea, come ogni anno, si svolgono Sol&Agrifood ed Enolitech, i due saloni che completano l’offerta di Vinitaly con l’eccellenza del food e delle tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy. In tutto tre manifestazioni per una vetrina internazionale unica che fa dell’agroalimentare di qualità il proprio punto di forza: un comparto che vede l’export italiano protagonista con 33 miliardi di euro nel 2013, di cui 5 totalizzati dalla filiera vinicola e 1,3 da quella olearia.

VININTERNATIONAL E NUOVO LAYOUT DEL QUARTIERE FIERISTICO

Con lo scopo di aumentare la visibilità degli espositori e di potenziare gli scambi commerciali, è stato adottato un nuovo layout del quartiere fieristico dopo gli ampliamenti e le ristrutturazioni realizzate da Veronafiere negli scorsi anni. In particolare, il pad. 7B diventa 8, cosicché i padiglioni 8, 9, 10 e 11 diventano rispettivamente 9, 10, 11 e 12.

Ciò ha permesso anche di dare organicità alla presenza degli espositori esteri, quasi tutti riuniti da quest'anno nel nuovo padiglione 'i' denominato Vininternational, collocato tra il padiglione 11 e Sol&Agrifood. Vininternational non è una semplice vetrina, infatti oltre agli allestimenti degli espositori sono previsti un'area tasting per degustazioni dedicate ai buyer e spazi di incontro per gli affari.

Già confermata la presenza di vini provenienti dai principali Paesi produttori di vino, tra questi Francia, Australia , Sud Africa, Nuova Zelanda, Ucraina, Azerbaijan, Argentina, Cile, Spagna. Le aziende di Russia, Slovenia, Stati Uniti, già presenti negli scorsi anni, rimangono rispettivamente nei padiglioni 12, 6 e 3.

INTERNATIONAL BUYERS’ LOUNGE

È la nuova area espressamente dedicata agli incontri b2b, collocata nella Galleria Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3. Coinvolti i consorzi di tutela e le singole aziende espositrici da una parte e i buyer esteri dall'altra. Due le iniziative: Taste and Buy, per il b2b wine&spirit dove, sulla base di appuntamenti organizzati da Vinitaly con operatori esteri selezionati, avviare scambi commerciali e l'enoteca dell'International Buyers' Club, a disposizione di tutti gli operatori esteri presenti in fiera con in degustazione libera i vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali.

INCOMING

Tra le attività a supporto degli espositori c'è l'incoming di operatori dai più interessanti mercati internazionali, in particolare dell'ambito commerciale e dei media specializzati. Per supportare al meglio le nuove iniziative proposte, per questa edizione delle manifestazioni veronesi viene ulteriormente ampliato il numero dei visitatori invitati e ospitati direttamente da Veronafiere. In collaborazione con i delegati Veronafiere in 60 Paesi e l'Agenzia-Ice, sono state organizzate delegazioni di buyer da Svizzera, Germania, Austria, Gran Bretagna, Slovenia, Croazia, Romania, Bulgaria, Russia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca, India, USA, Canada, Estremo Oriente, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Cina, Australia, Sud Africa, Israele, Camerun, Messico, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia. La scelta dei Paesi di provenienza è stata fatta valutando le richieste raccolte dall’indagine sulla customer satisfaction realizzata alla fine del Vinitaly 2013.

Vinitaly Bio

È il nuovo salone specializzato di Vinitaly dedicato ai vini biologici certificati. Pensato per valorizzare le produzioni enologiche prodotte secondo le norme del regolamento UE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico, entrato in vigore il 1° agosto 2012, Vinitalybio vuole andare incontro alle richieste di una nicchia di mercato sempre più interessante che si sta sviluppando in particolare nei Paesi del nord Europa, dell'America del Nord, ma anche dell'Estremo Oriente.

Vinitalybio, realizzato con la collaborazione di FederBio – l'organismo che riunisce la quasi totalità delle rappresentanze della filiera biologica italiana –, si configura come uno spazio espositivo ben identificato all’interno del padiglione 11.

Oltre agli stand, all’interno dello spazio dedicato viene allestita un’enoteca che mette in degustazione tutti i vini biologici presenti a Vinitaly, così da coinvolgere tutte le aziende espositrici presenti in altri padiglioni che, oltre ai vini prodotti con metodi convenzionali, propongono una linea bio.

In calendario una serie di degustazioni organizzate da Federbio e rivolte agli operatori esteri che vogliono approfondire la conoscenza dei vini biologici.

VIVIT

Con la nascita di Vinitalybio, si specializza ulteriormente l'offerta di Vivit, il salone nato prima dell'emanazione del regolamento comunitario sulla produzione di vino biologico. Vivit, che riscuote sempre maggiore successo, rimane ora la vetrina esclusiva dei vini artigianali, frutto del lavoro di quei produttori che si riconoscono nell’autenticità di un territorio e nella individualità. A questo evento viene riconfermato lo spazio della scorsa edizione.

CONCORSI

Ritornano a marzo, prima di Vinitaly, il 21° Concorso Enologico Internazionale (26-30 marzo 2014) e il 18° Concorso Internazionale Packaging (14 marzo). Un ritorno al passato che garantisce un traino di immagine da Vinitaly alla fine dell'anno per i prodotti vincitori appena messi in commercio e una garanzia per i buyer. Novità importanti per il concorso internazionale Sol d'Oro, che si sdoppia: svoltosi dal 16 al 22 febbraio

2014 a Verona nella sua l'edizione dedicata all'emisfero nord, cioè agli oli prodotti in autunno/inverno, si svolgerà per la prima volta a settembre, con il patrocinio di Veronafiere e con lo stesso capo panel, in Cile per gli oli dell'emisfero sud, cioè per la produzione oleicola realizzata nel “nuovo mondo” dove la campagna inizia in primavera. Particolarità del Concorso Sol d’Oro – Emisfero Sud, sarà la sede itinerante: ogni anno in uno dei paesi a maggiore produzione olivicola (Argentina, Nuova Zelanda, ecc).

Nell'ambito di Sol&Agrifood, nuova edizione del Golosario Prize.

DEGUSTAZIONI

Protagoniste in ogni edizione, anche nel 2014 tornano le degustazioni guidate. Nel padiglione Vininternational, una degustazione della Vinitaly International Academy con Ian D'Agata (altre due sono in programma, una nella sala Tulipano e una nella sala C del 1° piano del Padiglione 10), una della rivista Winestate sui vini australiani e una dal prestigioso gruppo Iwsc; insieme alle altre degustazioni aziendali, porteranno il focus su molti vini francesi, oltre che australiani, sudafricani, di Nuova Zelanda, Azerbaijan, Ucraina, Spagna, Cile, Argentina. Confermato Tasting Ex…Press, il giro del mondo attraverso la degustazione dei migliori vini scelti da Gambero Rosso, Ais, Civiltà del bere, Euposia, Decanter, Der Winzer e Vince Magazine. Confermata la degustazione dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, mentre novità assoluta è Young&Young, evento che vede i giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti, guidare tre sessioni di degustazione con quattro giovani produttori e una platea di wine blogger che twittano in tempo reale le proprie impressioni. Ritorna Taste Italy, da quest’anno by Doctor Wine Daniele Cernilli.

STUDI E RICERCHE

Quattro le ricerche di quest’anno: 1 - Vino e Gdo, 2 - L’export di vino attraverso un’indagine realizzata sulle aziende espositrici di Vinitaly, 3- L’export di vino biologico con un’indagine realizzata sulle aziende associate a FederBio, 4 - La percezione dei vino italiano sui mercati esteri con un’indagine effettuata attraverso i delegati di Veronafiere in 60 Paesi.

Una nuova iniziativa dedicata agli approfondimenti, alle analisi di settore viene lanciata da Veronafiere/Vinitaly con Wine2Wine, in programma il 3 e 4 dicembre 2014. L’appuntamento si configura come forum dedicato ai produttori di vino e alle più importanti aziende della filiera, pensato in particolare per gli espositori di Vinitaly. Previsti numerosi work shop, case history nazionali e internazionali in chiave business e di sviluppo dell'internazionalizzazione delle aziende.

Braccio operativo di Vinitaly all’estero, Vinitaly International organizza a Verona tre degustazioni (delle quali una nel padiglione Vininternational le altre al 1° piano del Palaexpo sala C) nell'ambito del Vinitaly International Academy, l’iniziativa educazionale realizzata in collaborazione con Ian D’Agata.

RISTORANTI E CITTADELLE DELLA GASTRONOMIA

Ai tradizionali Ristoranti d’autore con chef stellati (in collaborazione con l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino), Self Service d’autore (gestito dai giovani ristoratori italiani della Jre) e Ristorante Goloso (che quest’anno con BioItalia propone piatti interamente biologici), si aggiunge il Ristorante Brasserie Enolitech nel padiglione F, con tavoli, sedie e arredo forniti da Kube Design, sponsor di Enolitech. Per la pausa pranzo, oltre ai ristoranti istituzionali ci sono anche le Cittadelle della Gastronomia, che presentano le realtà regionali.

NUOVO CATALOGO INTERATTIVO, SERVIZI ALLE IMPRESE, PER I VISITATORI E IN QUARTIERE

Da quest'anno il catalogo on-line di Vinitaly diventa interattivo e disponibile anche per la visualizzazione su smarphone e Iphone. Le aziende espositrici hanno ora la possibilità di personalizzare la propria posizione aggiungendo contenuti, immagini e link ai propri social media già attivi: una sorta di mini sito per valorizzare appieno la propria presenza in fiera.

In quartiere, oltre alla nuova numerazione dei padiglioni dall'8 al 12, viene avvicinata agli altri padiglioni la tensostruttura (pad. F) che ospita Enolitech.

Disponibile un’area di servizio a supporto dei blogger accreditati presenti a Vinitaly (1° piano, galleria tra i padiglioni 6 e 7) per lavorare e “ricaricare” i propri strumenti di lavoro e per usufruire di una connessione internet veloce.

I NUMERI DEL VINO IN ITALIA

Complessivamente, il settore enologico genera un fatturato annuo di 12 miliardi di euro, dà lavoro a 1,2 milioni di addetti, con una crescita del 50% negli ultimi dieci anni, occupati in circa 450 mila aziende tra aziende vinificatrici e agricole.

Superficie vitata: 654.800 ha Media superficie aziendale: 1,8 ha Numero aziende con vite: 384 mila Numero aziende vinificatrici: 63 mila

Produzione vino 2013: 47.400.000 ettolitri (+15%)

Produzione denominazioni: in crescita la qualità, con i vini doc (330 le denominazioni) e docg (73) arrivati al

40% del totale della produzione enologica e gli Igt (118) al 35%, a fronte di una riduzione dei vini da tavola.

Consumi e mercato interno: parabola sempre discendente per i consumi interni di vino, calati ormai sotto i

40 litri pro capite, mentre sul fronte della spesa delle famiglie per il vino arrivano segnali timidi ma incoraggianti di ripresa. In termini assoluti infatti, dopo il drastico calo del 2009, nel 2012 le famiglie hanno destinato 12 euro al mese per comprare vino (il 2,5% della spesa alimentare pari a 468 euro e lo 0,48% della spesa totale mensile di 2.419 euro). Il mercato interno, nonostante la flessione dei consumi, continua ad essere un mercato fondamentale visto che degli oltre 47 milioni di ettolitri prodotti solo 20 sono assorbiti dall’export.

Export, vino italiano prodotto driver per l’economia del Paese: record storico per il vino italiano all’estero che nel 2013 ha superato i 5 miliardi di euro (+ 7,3% sul 2012) a fronte di una contrazione del volume che si è fermato a 20,4 milioni di ettolitri (21,3 nel 2012), registrando così, sul fronte delle esportazioni, un’impennata del 37% nell’ultimo quinquennio. A fare da traino nella classifica dei Paesi destinazione del nostro vino, Stati Uniti e Germania su tutti che insieme assorbono il 41% del totale esportato con un valore di oltre 1 miliardo di euro. Seguono: Regno Unito con un balzo del +15,4% in valore, la Russia che recupera un +14,4% in valore (114 milioni di euro). Da segnalare anche il doppio segno positivo per la Svezia, settimo partner per l’Italia, dove nel 2013 si sono esportati 140 milioni di euro di vino (+15,2%) e quasi 470.000 ettolitri (+11,8%).

Enoturismo: il turismo in cantina, con i suoi 5,1 miliardi di euro l'anno, rappresenta un valore aggiunto per l’economia italiana e un asset strategico per il brand Italia nel mondo. Un fenomeno capace di muovere 4 milioni di turisti in giro per lo Stivale, soprattutto stranieri (98%). Per ogni euro speso nell’acquisto di una bottiglia altri 4 vengono impiegati sul territorio. Tra le mete più gettonate dagli enoturisti Piemonte, Sicilia e Toscana ma anche l’Umbria, che quest’anno è entrata a far parte delle 10 best wine travel destinations secondo il magazine USA “Wine Enthusiast”.

Opera Wine

Il grand tasting “Finest Italian Wines, 100 Great Producers”, si svolge come di consueto alla vigilia dell'inaugurazione di Vinitaly, quest'anno il 5 aprile dalle 16 alle 18.30 alla Gran Guardia. Ingresso riservato su invito dei produttori, di Vinitaly e di Wine Spectator, la rivista americana che, in collaborazione con Vinitaly, seleziona le aziende e la singola etichetta che ognuna potrà mettere in degustazione. L'evento, realizzato in collaborazione con Wine Spectator, è preceduto alle 13 da una conferenza stampa.

Vinitaly and The City

Vinitaly and the City è il Fuori Salone di Vinitaly, seconda edizione di una manifestazione dedicata a tutti gli appassionati del buon cibo e del buon vino, in programma al Palazzo della Gran Guardia di Verona domenica 6 e lunedì 7 aprile dalle 17.30 alle 23. Il visitatore, con un ingresso di 15 euro, può combinare quattro diverse degustazioni a scelta fra vino e cibo. Un evento da non perdere, per un'esperienza organolettica a tutto tondo.

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