Santa Maria Assergi Scoprire l'Abruzzo
Nel cuore dell'Italia c'è una regione ricca di storia, arte e natura: è l'Abruzzo. Saprà incantarvi con i suoi colori, deliziarvi con i suoi profumi ed i suoi sapori, rallegrarvi con il folklore e stupirvi con i suoi tesori d'arte.
Immagini Correlate (1)

La via della Fede

Una regione dove chiese, abbazie, eremi  s’incontrano ai margini di boschi secolari, tra campi ancora seminati, o nel silenzio profondo di vasti altipiani e di pascoli verdi, su colline in vista del mare ricche di profumi delle stagioni, e parlano di leggende, di storie mai sentite.

La via dei borghi antichi

Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti archeologici e degli eremi, la nascita di piccoli e grandi musei e dei nuovi centri visitatori dei Parchi, fanno sì che l’elenco delle cose da vedere si allunghi ogni anno. Anche questo fa parte del grande fascino della “regione verde” d’Italia.

La via dell'acqua e del sole

133 chilometri di costa, lungo la quale si alternano arenili dorati e fresche pinete, scogliere, promontori e calette di ciottoli levigati dalla risacca, spiagge animate e festose e lidi solitari dove crogiolarsi in pace: il mare d'Abruzzo è tutto questo, con in più la simpata e la proverbiale ospitalità degli abruzzesi. Tra i monti poi i piccoli laghi naturali, incastonati come gemme preziose, dai colori cangianti dal blu al verde al grigio, in cui si rispecchiano il cielo terso e le vette dei monti più alti dell’Appennino. A questi piccoli gioielli, perlopiù di natura carsica o di genesi ben più antica, si contrappongono, per ampiezza e numero,i bacini artificiali, ottenuti dallo sbarramento delle acque dei fiumi per scopi irrigui o per sfruttamento idroelettrico. Nel tempo sono diventati dei veri poli di attrazione per gli appassionati dei sport acquatici, della pesca sportiva, dei picnic all’aria aperta. Vi sono anche attrezzati e suggestivi percorsi per mountain bike o trekking. Nel periodo estivo, lungo le sponde di alcuni laghi è possibile noleggiare sdraio, piccole imbarcazioni e pedalò; in altri è possibile effettuare piacevoli escursioni in battello. Ma quando si parla di "acqua" in Abruzzo non ci si riferisce solo al mare ed ai laghi: sullo sfondo della grande natura dell'Abruzzo, anche le sorgenti e gli stabilimenti termali svolgono un ruolo importante tra le molte attrattive offerte dalla regione dei Parchi. Le acque termali dell'Abruzzo, note già nell'antichità, attirano un pubblico crescente e permettono di curare con il metodo più naturale numerosissime malattie.

La fauna selvatica

Nell’estrema varietà dei suoi habitat naturali (marini, fluviali e lacustri, boschivi, montani, d’alta quota), l’Abruzzo si propone oggi più che mai come straordinario laboratorio biologico per la conservazione di rare specie di animali selvatici e degli ecosistemi.

La natura incontaminataPasseggiata a cavallo - Archivio di Abruzzo Promozione Turismo

In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.

La via dei sapori

Una vacanza in Abruzzo consente non solo di scoprire un territorio in massima parte incontaminato, ma anche di apprezzare la bontà di una tradizione culinaria antica e forte, basata generalmente sulle risorse alimentari più tipiche delle varie zone, e oggi riproposta con amore in quasi tutti i ristoranti della regione.

La via del cuore

Strettamente legato alla cultura della regione in molti casi l'artigianato abruzzese è la conseguente derivazione da quella attività pastorale che per secoli è stata alla base dell'economia dei paesi della montagna. Così tutto ciò che la natura poteva facilmente mettere a disposizione veniva lavorato, trattato dando vita a volte a vere creazioni o piccoli capolavori. In altri casi esso è nato dall'innesto di altre culture e prodotto dai rapporti mediati con altri popoli, dai contatti stabiliti con esperte maestranze. Il ciclo delle tradizioni popolari si apre a primavera con le sacre rappresentazioni della Settimana Santa E nell’arco dei 12 mesi è un susseguirsi di tradizioni e feste del folclore, che coinvolgono le intere comunità. Per il visitatore essi costituiscono non solo occasione di divertimento (con le bande, i giochi popolari, gli “spari”, cioè i fuochi pirotecnici, che generalmente si protraggono fino a notte fonda) ma anche un momento di intensa fascinazione nella “scoperta” di riti ancestrali come “le farchie” di Fara Filiorum Petri o “i serpari” di Cocullo.


I TESTI E LE IMMAGINI SONO STATI GENTILMENTE CONCESSI PER LA PUBBLICAZIONE DALL' APTR ABRUZZO

Gli Hotel in provincia di Teramo

I Residence in provincia di Teramo

Gli Hotel in provincia di Pescara

I B&B in provincia di Pescara

Gli Hotel in provincia di Chieti

I Campeggi in provincia di Chieti

Gli Hotel in provincia dell'Aquila

I B&B in provincia dell'Aquila

Cerca le altre Guide Cerca le altre Guide
 
Zapping
Il gioco delle carte (Le Jeu de cartes, 1937 Francia-Portogallo, Collezione privata. Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Parigi-Lisbona © Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2025 Maria Helena Vieira da Silva in mostra alla Collezione Peggy Guggenheim
La mostra "Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio" alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia riunisce settanta capolavori provenienti dalle più prestigiose collezioni internazionali.
Il magico Avvento di Tirolo nel castello Il magico Avvento di Tirolo nel castello
L’atmosfera unica e incantevole del mercatino di Natale di Tirolo è dovuta al fatto che si tiene all’interno delle mura storiche dell’omonimo Castello, l’antico e imponente maniero del paese, considerato la culla del Tirolo.
Elliott Erwitt FRANCE. Paris, 1989 Elliott Erwitt - Icons
Dal 28 giugno al 21 settembre 2025 Palazzo Bonaparte ospita "Elliott Erwitt. Icons", straordinaria mostra con oltre 80 scatti del maestro della fotografia che ha trasformato la vita quotidiana in poesia visiva.
Migliaia di persone radunate a piazza San Pietro per ascoltare il primo Regina Coeli di papa Leone XIV. Città del Vaticano, 11 maggio. © Alex Majoli "Città aperta 2025": Roma nell'anno del Giubileo
Dal 26 giugno al 28 settembre al Vittoriano la mostra Città aperta 2025 su Roma nell'anno del Giubileo. Oltre 200 fotografie di Diana Bagnoli, Alex Majoli e Paolo Pellegrin raccontano la città tra spiritualità e quotidianità.
Pasticciotto leccese Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Villa Feltrinelli La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.