Hong Sungchul Occhio foto su fili elastici 138x106 Le mostre "in mostra"
Da anni ci occupiamo di fornire informazioni inerenti le moltissime mostre che si susseguono in ogni angolo d'Italia e nelle "location" più disparate con l'intento di facilitarne la fruzione agli appassionati ed avvicinare il grande pubblico all'arte
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LE MOSTRE "IN MOSTRA"

Lavorando da oltre un decennio nella raccolta e diffusione di informazioni inerenti l'allestimento e l'apertura al pubblico delle mostre d'arte e delle fiere in Italia ci siamo resi conto che spesso il significato di alcuni termini utilizzati nella descrizione delle esposizioni e delle opere in mostra non è del tutto noto ai più; per questo cercheremo in seguito di dare alcune delucidazioni in merito.

Innanzitutto parliamo delle "location": il termine inglese riguarda il "luogo" in cui la mostra viene allestita e nel nostro sito, che non ama particolarmente l'uso di termini anglofoni, le location vengono definiti "luoghi d'arte". I luoghi dove vengono allestite le mostre sono davvero i più disparati: musei, gallerie d'arte, hall di alberghi, ristoranti, pub, sale espositive presso palazzi della pubblica amministrazione, sedi di associazioni pubbliche e private, scuole, circoli ricreativi e culturali, piazze, portici e parchi.
Francomà, La montagna mangia lune

Di recente importazione da Londra e New York, dove si è sviluppata l'idea, è l'home gallery: si tratta della casa propria dell'architetto, dell'antiquario o dell'artista che allestisce nell'ambito della casa in cui vive un'esposizione delle proprie opere o dei pezzi d'arte in vendita.

Da questo si può dedurre che ogni luogo può diventare un "luogo d'arte" nel momento in cui nel proprio ambito vengono esposte opere d'arte, a prescindere dalla sua primaria funzione e dal fatto che quello in corso sia un evento occasionale o uno di una lunga programmazione di esposizioni.

Veniamo ora alle diverse tipologie di mostre e verifichiamo che gli aggettivi ricorrenti utilizzati per classificarle sono davvero molti: personale, doppia personale, collettiva, antologica, open air, itinerante, settoriale, biennale, triennale, etc...

La mostra personale: si tratta, com'è facile intuire, di una mostra in cui un solo artista espone le proprie creazioni. Di norma l'estensione ed il prestigio del luogo d'arte che lo ospita sono proporzionali alla fama dell'artista: moltissime gallerie d'arte private hanno l'importante e prezioso compito di offrire ad artisti emergenti, giovani e meno giovani, la possibilità di fruire di una certa  visibilità allestendo nei loro spazi una mostra che porti alla vista del pubblico i lavori dell'artista.
A tal fine anche in questo sito non si fanno e non si faranno mai distinzioni pubblicando, con la medesima cura e precisione, informazioni riguardo mostre di artisti più noti presso rinomate location e di artisti che invece muovono i primi passi in questo variegato mondo esponendo in piccole gallerie d'arte anche in provincia o nei quartieri meno centrali delle città.

(nella foto sopra: Francomà, La montagna mangia lune - alla Galleria Trend Art Gallery di Cosenza dal 20 ottobre al 15 novembre 2012)Giovanni Boldini: La passeggiata al Bois de Boulogne, c. 1909 Olio su tela, cm 228 x 118 Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Museo Giovanni Boldini

La mostra doppia personale: due artisti in uno stesso periodo e nel medesimo luogo offrono alla visione del pubblico le loro creazioni. A volte non vi sono correlazioni fra i loro lavori, altre volte si completano trattando un medesimo stile o soggetto con tecniche diverse, a volte gli artisti sono accomunati da una comune visione della realtà o semplicemente dalla nazionalità. Un esempio può essere quello delle mostre realizzate nell'ambito di alcune rassegne dedicate ai rapporti fra popoli e culture in cui artisti di paesi diversi mettono a confronto la propria arte a beneficio dei visitatori, od anche fotografi che espongono i propri scatti accanto a video clip o installazioni di altri ma uniti dal tema o dal soggetto.

La mostra collettiva: si definisce "collettiva" un'esposizione in cui diversi artisti mettono a confronto esperienze e visioni artistiche riconducibili ad un unico concetto, epoca, stile, soggetto, luogo geografico o paese. Le mostre collettive possono anche riguardare grandi artisti del passato le cui opere, solitamente ospitate in diversi musei del mondo, confluiscono in prestito in una sola location (di solito un museo) per essere mostrate al pubblico formando un unico nucleo di opere accomunate dallo stile o dal soggetto.

Mostra: Boldini, Previati e De Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara; nella foto a destra Giovanni Boldini: La passeggiata al Bois de Boulogne, c. 1909 Olio su tela, cm 228 x 118 Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Museo Giovanni Boldini

La mostra antologica: si tratta di un'esposizione che raccoglie le opere più significative di un artista, che sia ancora in vita o scomparso. Come nel caso della mostra collettiva è spesso consuetudine ricercare le opere d'interesse fra le collezioni museali o private e prenderle "in prestito" per l'allestimento.

La mostra itinerante: collettive o personali, d'arte o scientifiche sono allestimenti che vengono spostati in due o più location in un arco temporale anche piuttosto lungo.  Le mostre itineranti sono spesso patrocinate da enti statali per la promozione, la diffusione e la conoscenza dell'arte garantendone la massima visibilità. Nel 1983 l’ICOM (Il Consiglio internazionale dei Musei) ha costituito il comitato internazionale ICEE (International Committee on Exhibitions and Exchanges) nato per creare ponti di collegamento fra i musei e gli organizzatori di mostre; l'ICEE organizza numerosi eventi, conferenze e meeting annuali per incentivare lo sviluppo delle mostre e la circolazione e lo scambio delle opere d'arte.

Giorgio Riva: MYRA Y SU SOMBRA BLANCA

Abbastanza diffuse anche le mostre itineranti per la divulgazione scientifica a carattere didattico che, invitate da istituti scolastici, comuni o province, accolgono fra i visitatori le scolaresche del territorio.

La mostra open air, letteralmente all'"aria aperta": si tratta di esposizioni, solitamente di sculture  o installazioni luminose che, com'è ovvio, non devono temere le intemperie. Spesso allestite nelle piazze delle città o nei parchi, prevedono la dislocazione accuratamente studiata delle opere che si fondono o contrastano con l'ambiente circostante così da ottenere un forte impatto visivo ed un coinvolgimento emotivo dello spettatore.

Nella foto a sinistra: Giorgio Riva, Myra y su Sombra Blanca - mostra Scolpire la luce, installazioni luminose a Montevecchia (LC)

La mostra settoriale:  spesso ha finalità commerciali, in esposizione si trovano pezzi d'antiquariato, oggetti d'asta, produzioni artistiche, produzioni artigianali o industriali (comunemente note come fiere).

I luoghi che le ospitano sono di norma i padiglioni fieristici alle porte delle città, le case d'asta e, in alcuni casi ville e palazzi storici che aprono le proprie sale all'esposizione finalizzata alla vendita di beni o servizi. Ne citiamo alcuni esempi: diffuse le fiere dedicate alle nozze, dove espongono aziende che si occupano di abiti da cerimonia, servizi catering, agenzie di viaggio e noleggio auto; fiere dell'elettronica (con esposizione e vendita di merci nell'ambito dell'informatica, dell'audio/video, dell'intrattenimento e del collezionismo di settore) e inoltre servizi per l'infanzia, il turismo, l'ambito dei motori, della moda, della botanica e floricoltura  e tantissimi altri.

Le mostre biennali, triennali, etc ...: sono rassegne organizzate ogni due, tre o più anni, con cadenza, location e argomenti definiti. Sono eventi di grande richiamo e rilevanza, solitamente affiancati da un gran numero di eventi collaterali organizzati da enti e strutture dell'ambito artistico vicini per geografia ed ambito di interesse al tema della rassegna in corso.

La più nota, nonché la più antica è l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia, la cui prima edizione risale al 1895, è un evento di prestigio fra le rassegne di arte contemporanea tanto che
proprio grazie alla Biennale di Venezia, il termine "biennale" (non tradotto) ha acquistato il significato di evento internazionale in tutto il mondo.
Tra le triennali segnaliamo l'Esposizione Triennale Internazionale d’Arte che si svolge a Roma, dedicata all'arte contemporanea e fra le quadriennali la Quadriennale di Roma che ha visto la sua ultima edizione nel 2008, presso il Palazzo delle Esposizioni. 

 
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