Particolarmente suggestivo il cartellone dei momenti di spettacolo. Si comincia giovedì con un popolare attore come Alessandro Preziosi, che legge le più belle pagine delle Confessioni di Agostino. La stessa sera, il pianista Ramin Barhami racconta la sua passione per la musica, che anima la sua autobiografia e suona l’amato Bach. Con lui Alberto Sinigaglia.
Venerdì ancora parole e musica, sul motivo del viaggio come scoperta del sé attraverso la memoria, con Michele Serra, dal suo best-‐seller Gli sdraiati, e Gian Maria Testa. La musica è pericolosa (un pensiero di Fellini) è il titolo dell’autobiografia di Nicola Piovani, ricca di «episodi personalissimi e incontri memorabili».
Sabato, per i sessant’anni de Il Mulino, un incontro con uno dei nostri grandi violoncellisti, Mario Brunello, autore di un volume dedicato al silenzio, che ne illustra il valore profondo, nella vita e nell’arte.
Domenica, gli attesi reading di Isabella Ragonese che si cimenta con La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier, sull’onda dell’enorme successo della mostra bolognese del quadro di Vermeer; e di Giuseppe Battiston, che legge Simenon, da Il porto delle nebbie a Il cane giallo. In occasione dei cinquant’anni della Adelphi, il regista e attore Valter Malosti legge le più belle pagine degli autori che hanno fatto grande il catalogo della casa milanese. Uno dei pianisti più amati d’Italia, Cesare Picco, offre uno dei suoi ormai famosi «concerti al buio»: una sfida ai propri limiti che coinvolge gli spettatore nell’abbandono al puro ascolto.
E' un reading-‐concerto quello che offre lo scrittore Fabio Stassi dal suo romanzo Come un respiro interrotto (Sellerio), in cui la musica rock ha una parte importante. Con la vocalist Pilar, Andrea Colella al contrabbasso e Federico Ferrandina alla chitarra.
Lunedì, in occasione della presentazione del libro che Quirino Principe ha dedicato ai Quartetti di Beethoven, gli allievi del Conservatorio G. Verdi Torino eseguono il Quartetto in fa maggiore op. 18 n. 1.
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