Guida ad Isernia e provincia | |
Chiese, castelli, rovine e scavi archeologici convivono nella provincia di Isernia con le tradizioni popolari, il folklore e l'artigianato locale, il tutto immerso in una natura incontaminata e meravigliosa. |
Immagini Correlate (5) |
ISERNIA Seconda provincia molisana dal 1970, Isernia è una città antichissima, le cui origini si perdono addirittura nella preistoria. Il centro storico rivela, nel suo intrico di vicoli, la sua matrice medievale, sull'insediamento della colonia latina del III secolo a.C. La città si distende sul crinale di uno sperone di travertino, tra i fiumi Carpino e Sordo. Molte delle piazze più ampie che si aprono nel centro storico sono squarci aperti dal grave bombardamento subìto da Isernia nel 1943 e per la quale la città è stata fregiata della Medaglia d'Oro al Valore Civile. I monumenti più significativi sono la Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo, eretta sul basamento di un antico tempio dedicato a Giove, l'Arco di San Pietro (nella foto) con le statue di epoca romana, la Chiesa di Santa Chiara e la Fontana Fraterna, simbolo della città, eretta nel XIII secolo utilizzando elementi provenienti da un antico mausoleo. Degna di menzione è anche la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano: sembra fosse in origine un tempio pagano propiziatorio della fertilità, poi intitolato ai due Santi medici, la cui fama di guaritori ne ha reso molto popolare il culto. Meritano inoltre una visita l'ex convento di Santa Maria delle Monache che ospita oggi l'omonimo Museo, la Biblioteca Comunale e la Chiesa di Sant'Antonio, affiancata dall'antico convento ed oggi sede del Comune. Le feste della tradizione isernina Tra le ricorrenze più sentite in città ci sono: quella in onore di San Pietro Celestino che qui ebbe i natali (19 maggio), con la processione accompagnata da cavalli bardati a festa, quella dei SS. Pietro e Paolo (28 e 29 giugno) nel corso della quale si tiene la Fiera delle Cipolle (la sua istituzione è certa già dal XV secolo) e la festa dei SS. Cosma e Damiano (26 settembre). Molto seguita anche la Processione del Cristo Morto, che si tiene ogni anno il Venerdì Santo: è una sacra rappresentazione legata ai riti della Settimana Santa che si realizza in forma di dramma rievocativo. La processione del Venerdì Santo di Isernia ha come principale caratteristica quella della presenza degli Incappucciati, fedeli a capo coperto che trasportano le statue della Mater Dolorosa e del Cristo Morto, oltre che i busto degli Ecce Homo, le Croci Calvario e le Croci della Via Crucis. Durante l'ultimo fine settimana di luglio, inoltre si svolge a Scapoli la Mostra Mercato ed il Festival Internazionale della Zampogna: nato nel 1975, il festival offre un programma ricco di eventi, musica, spettacoli e divertimento lungo le vie del paese, abbinando riti e tradizioni locali con elementi di culture di tutto il mondo, il cui punto di contatto è l'amore per la musica.
Si ringrazia il Presidio Turistico Provinciale di Isernia per la concessione di testi ed immagini | |
Cerca le altre Guide | |
I prodotti tipici della provincia di Isernia |
Il paleolitico e l'archeologia nella provincia di Isernia |
Il tartufo di Isernia |
La natura in provincia di Isernia |