Guida al Distretto dei Laghi Guida al Distretto dei Laghi
 
Orrido di Sant\'Anna (Foto Distretto Turistico dei Laghi) L'Alto Verbano
Lasciandosi alle spalle Verbania e dirigendosi verso il confine elvetico costeggiando il lago, si incontra Ghiffa, privilegiato osservatorio sul lago ed elegante centro di villeggiatura come dimostrano le eleganti ville sorte fin dall'Ottocento.
Immagini Correlate (2)

Tra le ville uno splendido es empio è quella del principe russo Pietro Troubetzkoj. Ghiffa vanta anche importanti edifici religiosi come le chiesa di Santa Croce, risalente al XVIII secolo,   l'oratorio di Santa Maria Assunta di Susello, esistente già dal 1173 e oggi monumento nazionale e il Santuario della SS. Trinità con affreschi e cappelle del Seicento. Dal 1987 è stata inoltre istituita la Riserva naturale della SS. Trinità che si estende per 200 ettari e comprende una vasta superficie del monte Cargiago.

Testimonianza della tradizionale produzione locale di cappelli di feltro, per cui i maestri cappellai di Ghiffa divennero famosi nel mondo, è il Museo dell'Arte del Cappello, situato in una parte di quello che fu lo storico cappellificio Giovanni Panizza & C.Proseguendo verso il confine con la Svizzera ecco apparire Oggebbio, il cui microclima particolarmente dolce anche in inverno ha permesso lo sviluppo dell'arte floristica e in particolare della coltivazione delle camelie, le cui fioriture invernali sono uniche in Europa.

Vero e proprio paradiso per gli appassionati di botanica è Villa Anelli e il suo splendido parco dove, fin dal 1872, crescono esemplari di camelia provenienti dal Giappone, dall'Inghilterra, dalla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti e dalla Cina. Merita senz'altro una visita anche l'Oratorio della Natività di Maria, in località Cadessino, con il suo splendido ciclo di affreschi quattrocenteschi.

Anche a Oggebbio non mancano splendide ville tra cui quella del Pascià Draneht, dove fu ospite
 Giuseppe Verdi. Il clima dolce che caratterizza questa parte del Lago Maggiore ha ispirato il nome del comune di Cannero Riviera e permette di ammirare, nei giardini e nei parchi, rigogliose piante di limone, cedro e ulivo cui fanno da contraltare i boschi di castagni che ricoprono la ripida montagna restrostante la costa. Testimonianza della tormentata storia di questo territorio, oggetto di contesa tra le famiglie degli Sforza e dei Visconti, sono i cosiddetti castelli di Malpaga, costruiti tra il XII e XIV secolo su tre isolotti poco lontani dalla costa, dai quali la famiglia ghibellina dei Mazzarditi taglieggiava le popolazioni locali.Per porre fine a tali scorrerie il duca Filippo Maria Visconti distrusse i castelli nel 1414.

Nel XVI secolo la famiglia Borromeo fece erigere al loro posto la rocca “Vitaliana” anche al fine di proteggere il lago dalle incursioni svizzere. Tra i visitatori illustri di Cannero Riviera ricordiamo Winston Churchill e Massimo d' Azeglio che qui fece costruire una villa, dove si dedicò alla stesura dell'opera “I miei ricordi”: oggi gli abitanti locali lo ricordano con un'epigrafe commemorativa. Un escursione particolarmente piacevole può essere la salita a Trarego Viggiona, comune posto alle pendici del monte Carza e circondato da boschi di latifoglie che scendono fino al lago; interessante la visita alla chiesa vecchia di Viggiona, monumento nazionale di origine romanica, modificato nel Cinquecento, con pregevoli affreschi nell'abside e nel battistero. 

Ultimo comune prima del confine svizzero è Cannobio che mostra i segni della sua evoluzione storica nelle abitazioni di diverso stile architettonico poste le une accanto alle altre sul lungolago. Nel centro storico, costituito da pittoreschi viottoli, di notevole pregio sono il medievale Palazzo della Ragione e la romanica Torre del Comune. Fuori dal centro abitato, caratteristico è il villaggio medievale di Carmine superiore con abitazioni in pietra, raggruppare intorno alla chiesetta di San Gottardo di epoca romanica. Celebre attrattiva è anche l'Orrido di Sant'Anna: stretta gola rocciosa a strapiombo sulle acque del torrente Cannobino, i cui lati sono uniti da due ponti di epoca diversa. 

Sull'orlo del baratro sorge la chiesa di Sant'Anna, edificata nel Seicento. Siamo già in Val Cannobina dove numerose sono le possibilità di escursioni attraverso sentieri nel verde o alla scoperta di piccoli centri abitati come Cavaglio Spoccia, da cui si diramano sentieri che conducono ai pascoli e agli alpeggi; Cursolo Orasso; Gurro che ospita il Museo etnografico della Val Cannobina, con documenti relativi alla cultura e tradizioni locali e Falmenta con le sue case in pietra abbellite da affreschi devozionali.

 

 

Testi ed immagini sono gentilmente concessi dal  Distretto Turistico dei Laghi  Scrl - corso Italia 18 Stresa (VB)

Cerca le altre Guide Cerca le altre Guide
 
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Giuseppe Nodari durante la battaglia del Volturno La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Gnummareddi del Salento Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Parco naturale Adamello Brenta - Credit Christian Martelet La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.