Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Fabrizio Musa - Juvarra.txt Fabrizio Musa - Juvarra.txt
A Como il nuovo murale di Fabrizio Musa, l’opera, ospitata nel cuore della città, in via Vittorio Emanuele, presenta il duomo di Como, colto da un particolare angolo prospettico.

Fabrizio Musa - Juvarra.txtGiovedì 31 ottobre 2019, Como si arricchisce di un nuovo murale.
L’autore è Fabrizio Musa, artista comasco (1971) che ha costruito la sua cifra espressiva sull’uso del bianco e nero come scelta stilistica.
L’opera, ospitata nel cuore della città, in via Vittorio Emanuele 40, presenta la cupola del duomo di Como, colto da un particolare angolo prospettico, e si presta a una serie di rimandi tra il dipinto e la Cattedrale che si trova a poco più di 50 metri di distanza.
Il lavoro, realizzato tra settembre e ottobre, misura circa 15 metri di altezza per 5 metri di larghezza, e si sviluppa nella parte superiore dell’edificio che lo ospita, giocando con la percezione dell’osservatore che, invitato ad alzare lo sguardo, viene sorpreso come se guardasse in uno specchio, la cupola barocca progettata da Filippo Juvarra, da poco lasciata alle spalle.
Fabrizio Musa non è nuovo all’arte della pittura murale. A Como, infatti, ha creato due opere in via Carloni e una in via Ballarini (non più visibile), dedicate alle architetture di un altro genio comasco quale Giuseppe Terragni.
“Questo lavoro – afferma Fabrizio Musa - rispecchia nella prospettiva e nelle proporzioni una visione reale dell’architettura appositamente studiata per essere fruita dalla via”.
L’opera è stata commissionata da Michela Testoni per celebrare e ricordare alcuni suoi avi che hanno abitato in quell’edificio e che hanno combattuto per l’Italia nella terza guerra d’Indipendenza e nelle due guerre mondiali. In particolare, il capitano Giovanni Scotti deportato nei lager nazisti e il maresciallo maggiore dei Carabinieri Togo Testoni, anch’egli deportato in Germania dal 1943 al 1945.

Fabrizio Musa. Note biografiche
Fabrizio Musa, (Como 1971) vive e lavora tra Como e New York.
Fin dal suo esordio artistico, nella seconda metà degli anni Novanta, ha contaminato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie. Il metodo di lavoro di Fabrizio Musa, contempla una pluralità di tecniche ed è stato in più occasioni legato all'architettura.
Dal 2008 collabora con l’architetto Mario Botta in un progetto di rielaborazione pittorica delle sue architetture realizzatosi già in diverse mostre personali: “Chiesa del Santo Volto.Txt” a Torino in occasione del XXIII Congresso Mondiale di Architettura nel 2008, la mostra “Mario Botta.Txt” alla Galleria Montrasio Arte a Monza, fino a “Culture Nature – Botta.Txt” alla Biennale di Venezia, 12esima Mostra Internazionale di Architettura nel 2010.
Tra le sue ultime esposizioni personali si segnalano la mostra “The Kiss” alla CJ One Gallery di New York a cura di Cindy J. Choi, “Fabrizio Musa Campoquadro” in Pinacoteca Civica a Como, la Videoinstallazione (opera pubblica) “Terragni 80” proiettata sulla Casa del Fascio a Como, la partecipazione alla mostra “Antonio Sant’Elia il Futuro delle città” alla Triennale di Milano, la mostra “Antonio Sant’Elia, all’origine del Progetto” alla Pinacoteca Civica di Como, le personali “Terragni.txt” nella nuova sede dell’Archivio Terragni all’interno del Novocomum a Como.

Como, novembre 2019

FABRIZIO MUSA. Juvarra.txt
Como, via Vittorio Emanuele, 40
Informazioni: Fabrizio Musa | T. +39 347 523 5233 | info@fabriziomusa.com

Fabrizio Musa - Juvarra.txt
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Incontro di Garibaldi e del suo Stato Maggiore con ufficiali inglesi e americani La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Lavorazione della ceramica Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Ponte di Legno - Sleddog La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.