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Popsophia Popsophia torna a Civitanova Alta dal 3 al 6 luglio
Dal 3 al 6 luglio Civitanova Alta ospita Popsophia con il tema Retromania, dedicato al rapporto con il passato tra nostalgia e cultura pop. Ospiti Tommaso Ariemma, Ilaria Gaspari, Carlo Massarini e molti altri filosofi.

Civitanova Alta torna a ospitare il festival Popsophia, in programma dal 3 al 6 luglio, con il tema "Retromania", dedicato al nostro rapporto con il passato, tra nostalgia, cultura pop e memorie collettive. Il festival, diretto da Lucrezia Ercoli e sostenuto dal Comune, dalla Regione Marche e da Teatri di Civitanova, propone quattro giorni di riflessioni filosofiche attraverso musica, letteratura, serie tv e cinema.

Le location del festival

Il festival si svolgerà in tre suggestive location del centro storico: lo spazio multimediale San Francesco, Piazza della Libertà e la chiesa di Sant'Agostino, che ospiterà la mostra immersiva MeGa. Questi spazi storici faranno da cornice a un viaggio culturale che attraverserà decenni di produzione artistica, dagli anni '80 fino alla Generazione Z.

La formula prevede incontri pomeridiani e spettacoli serali (i philoshow), arricchiti da musica live e riflessioni filosofiche che caratterizzano da sempre l'approccio innovativo di Popsophia nel coniugare pensiero e intrattenimento.

Giovedì 3 luglio: l'apertura con la canzone italiana

Il festival si apre giovedì 3 luglio con la mostra e lo spettacolo "Voglio vivere così", dedicato alla canzone italiana del primo Novecento. L'evento vedrà come ospite speciale Adelmo Togliani, figlio del celebre Achille Togliani, che porterà la sua testimonianza diretta di un'epoca fondamentale per la musica italiana.

Questo primo appuntamento introduce perfettamente il tema del festival, esplorando le radici della nostalgia musicale italiana e il modo in cui le canzoni del passato continuano a influenzare la nostra identità culturale.

Venerdì 4 luglio: tra serie tv e anime

La seconda giornata presenta un programma ricco di analisi su prodotti della cultura pop contemporanea. Il filosofo Tommaso Ariemma analizza "The Last of Us", la serie tv che ha ridefinito il genere post-apocalittico, mentre Susanna Scrivo ricorda Lady Oscar con un omaggio sentito a Monia Andreani, doppiatrice storica che ha dato voce al celebre personaggio.

Selena Pastorino conclude la giornata pomeridiana con una riflessione su "Stranger Things", la serie Netflix che ha saputo capitalizzare la nostalgia per gli anni '80. La sera, in Piazza della Libertà, va in scena "Nostalgia della Terra di Mezzo" con Riccardo Dal Ferro, Licia Troisi e la Factory band, un evento che esplora l'universo tolkeniano e la sua influenza duratura sulla cultura popolare.

Sabato 5 luglio: generazioni sospese e icone musicali

Il sabato si apre con Eleonora Caruso che racconta una generazione sospesa, analizzando le dinamiche identitarie delle nuove generazioni. Alice Valeria Oliveri indaga i balletti tv, fenomeno che ha caratterizzato la televisione italiana, mentre Guerino Nuccio Bovalino affronta il tema della tecnologia tra passato e futuro.

La serata è dedicata a "Nostalgia di una voce" con Ilaria Gaspari, un omaggio filosofico e musicale a Mina, l'artista che ha segnato generazioni di italiani e che continua a rappresentare un'icona intramontabile della musica nazionale.

Domenica 6 luglio: dalla Generazione Z a Bob Dylan

La giornata conclusiva si concentra sulla Generazione Z con Alfonso Amendola, Davide Navarria che analizza "Rick e Morty", e Alessandro Lolli che riflette sul concetto contemporaneo di fama. Questi interventi preparano il gran finale "The Times They Are A-Changin'" dedicato a Bob Dylan, con il ritorno di Carlo Massarini, storico volto della televisione musicale italiana.

La scelta di concludere con Dylan non è casuale: il cantautore americano rappresenta perfettamente il tema della "Retromania", essendo un artista che ha attraversato decenni di cambiamenti sociali e culturali, rimanendo sempre contemporaneo.

L'immagine simbolo: Magritte incontra la musica

L'immagine simbolo del festival reinterpreta l'opera di René Magritte sostituendo la celebre mela con un vinile nero. Questa scelta artistica rappresenta un invito a riflettere sull'identità contemporanea, sospesa tra passato e futuro, dove la musica diventa il medium principale attraverso cui elaboriamo nostalgia e memoria.

Il vinile, oggetto del passato tornato di moda presso le nuove generazioni, simboleggia perfettamente il concetto di "Retromania": il modo in cui il passato viene continuamente riscoperto, reinterpretato e reinventato dalla cultura contemporanea.

Il concept di "Retromania"

Il tema scelto per questa edizione, "Retromania", esplora il complesso rapporto che la società contemporanea intrattiene con il proprio passato. In un'epoca caratterizzata da revival continui, reboot cinematografici e nostalgia per epoche mai vissute direttamente, il festival si propone di analizzare filosoficamente questo fenomeno.

La "Retromania" non è semplice nostalgia, ma un meccanismo culturale più complesso che influenza produzione artistica, consumo culturale e costruzione dell'identità collettiva. Attraverso i suoi ospiti e i suoi format innovativi, Popsophia offrirà strumenti critici per comprendere questo fenomeno.

Un viaggio attraverso i decenni

Il programma del festival costruisce un percorso cronologico che attraversa diverse epoche e generazioni. Dalle canzoni del primo Novecento agli anime degli anni '80, dalle serie tv contemporanee alla Generazione Z, ogni giornata esplora un aspetto diverso di come il passato viene filtrato, elaborato e restituito dalla cultura popolare.

I philoshow: filosofia e spettacolo

I philoshow serali rappresentano il formato distintivo di Popsophia, dove la riflessione filosofica si fonde con musica live e performance artistiche. Questi spettacoli ibridi permettono di affrontare temi complessi attraverso linguaggi accessibili, rendendo la filosofia contemporanea un'esperienza coinvolgente e partecipata.

La direzione artistica di Lucrezia Ercoli

Sotto la direzione di Lucrezia Ercoli, Popsophia ha saputo creare una formula originale che unisce rigore intellettuale e accessibilità comunicativa. La scelta degli ospiti e dei temi riflette una visione della filosofia come strumento di comprensione del presente attraverso l'analisi della cultura popolare.

Il sostegno istituzionale

Il festival può contare sul sostegno del Comune di Civitanova Marche, della Regione Marche e di Teatri di Civitanova, partnership che garantisce la continuità di un progetto culturale diventato punto di riferimento nel panorama dei festival filosofici italiani.

Popsophia

Informazioni pratiche

Dove: Civitanova Alta (MC)

  • Spazio multimediale San Francesco
  • Piazza della Libertà
  • Chiesa di Sant'Agostino (mostra MeGa)

Quando: Dal 3 al 6 luglio 2025

Tema: Retromania - rapporto con il passato tra nostalgia e cultura pop

Direzione artistica: Lucrezia Ercoli

Format: Incontri pomeridiani e philoshow serali con musica live

Ospiti principali: Tommaso Ariemma, Susanna Scrivo, Selena Pastorino, Riccardo Dal Ferro, Licia Troisi, Eleonora Caruso, Alice Valeria Oliveri, Guerino Nuccio Bovalino, Ilaria Gaspari, Alfonso Amendola, Davide Navarria, Alessandro Lolli, Carlo Massarini, Adelmo Togliani

Sostegno: Comune di Civitanova Marche, Regione Marche, Teatri di Civitanova

Il festival Popsophia conferma la sua capacità di coniugare pensiero critico e intrattenimento di qualità, offrendo al pubblico delle Marche e non solo un'occasione unica per riflettere sulla contemporaneità attraverso le lenti della filosofia e della cultura popolare.

Popsophia
 
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