Un'arte culinaria dalle antiche radici, un territorio che ha dato forza a vini fra i più pregiati del panorama vitivinicolo italiano, un'agricoltura basata su prodotti genuini e tradizionali, un mare generoso di frutti, sono gli ingredienti di una cultura del gusto sapientemente tramandata e custodita fino ad oggi.
Il tipico pane casalingo esalta non solo le numerose bruschette ma soprattutto l'olio, uno dei condimenti più esclusivi di questa cucina, considerato fra i migliori della Toscana. Là dove le viti si sostituiscono agli olivi, si producono vini ricercati ben armonizzati con i sapori di primi piatti della Maremma come l'acquacotta o i tortelli, le carni di cinghiale o le ricche grigliate di pesce.
Nella verde e inconfondibile campagna si allevano bovini, riconosciuti razza
autoctona quali la Vacca Maremmana, e pascolano greggi che danno gustosi pecorini e caciotte appetitose frutto, di una lontana tradizione che si è mantenuta viva anche per gli immancabili salumi, buoni e particolarmente saporiti, da essere gustati a tutte le ore e non solo come antipasti.
Ma i profumi della cucina sono ingentiliti e esaltati per la presenza di tanti altri prodotti della terra come le castagne, i funghi, le erbe aromatiche, i tartufi, spesso utilizzati nelle immancabili ricette dove primeggiano la selvaggina e gli ottimi arrosti.
Un' enogastronomia in stile con l'anima della Maremma, dove trionfano anche dolci semplici ma di una genuinità rara, sempre serviti con conosciuti vinsanti.
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