Il ruolo della propaganda antisemita nazista e fascista nel disegnare quella che era per loro la 'razza nemica'. E' il tema della mostra storico-documentaria a cura di Marcello Pezzetti e Sara Berger che in occasione della Settimana della Memoria è stata presentata giovedi' 26 gennaio dalla Fondazione Museo della Shoah presso la Casina dei Vallati, sede museale della fondazione.
L'esposizione si avvale del patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, del CDEC - Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, e della Comunita' Ebraica di Roma.
E' realizzata, inoltre, con l'organizzazione generale di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e con il contributo di Acea, dei collaboratori tecnici Istituto Luce Cinecitta' e dell'Archivio Centrale dello Stato. Manifesti, fotografie, oggettistica, giornali e riviste dell'epoca, la maggior parte dei quali inediti, insieme a documentari, film e corti di animazione, saranno esposti alla Casina dei Vallati dal 30 gennaio al 7 maggio. Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di "uomini comuni" abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all'uccisione della minoranza ebraica dell'intera Europa e' necessario esaminare - dicono i curatori della mostra - quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell'Italia fascista. In tale ottica, la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.
Luogo: Roma, Fondazione Museo della Shoah presso la Casina dei Vallati
Indirizzo: Via del Portico d'Ottavia, 29
Città: Roma
Provincia: RM
Regione: Lazio
Orario: dalla domenica al giovedì 10:00 -17:00; venerdì 10:00 – 13:00 (escluse festività ebraiche)
Telefono: +39 0668139598
E-mail: info@museodellashoah.it
|