Impressionisti - L’alba della modernità
La mostra, realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’impressionismo, non è solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all’altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915. La curatela è affidata a Vincenzo Sanfo in collaborazione con Vittorio Sgarbi.
Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi, provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni – tra cui il Prado e il Monastero dell’Escorial - per presentare la grande arte del Maestro emiliano e insieme raccontare il mestiere e la vita dei pittori del Seicento, in un affascinante, grande affresco del sistema dell’arte.
Nel 2024, anno in cui si celebrano i 150 anni della nascita del movimento Impressionista, apre a Palazzo Reale a Milano, dal 19 marzo al 30 giugno, una delle mostre più importanti della primavera che pone a confronto le personalità e le opere di due pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir.
Il titolo scelto per questa settima edizione è Testimoni, un termine che sottolinea la capacità dei fotografi di documentare il presente favorendo la lettura della nostra storia attraverso il racconto che gli artisti ne fanno traducendolo in opera d’arte che supera i confini del mezzo fotografico.
Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro. Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini (Venezia 1435 circa – 1516), uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
L’emozionante impresa della Spedizione dei Mille è documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, originario di Castiglione delle Stiviere. Una serie di venti acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa documentazione storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore, e al tempo stesso una testimonianza della sua straordinaria sensibilità artistica.
L’esposizione presenta oltre 100 opere di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani e altri pittori che, nella Firenze del secondo Ottocento, diedero vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo.
L’esposizione presenta oltre 100 opere di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani e altri pittori che, nella Firenze del secondo Ottocento, diedero vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo.
L'esposizione celebra i marchesi Giulia e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, ricostruendo il nucleo originario della loro raccolta attraverso una selezione tra le 45 opere d’arte antica donate nel 1864 con lascito testamentario alla Regia Pinacoteca, oggi Galleria Sabauda, esposte in dialogo con dipinti e sculture un tempo parte della stessa collezione.
“La Canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della Natura Morta” è la straordinaria mostra che, a partire dal 25 novembre 2023 fino al 7 aprile 2024, a Palazzo Mazzetti di Asti vedrà protagonista indiscusso il celebre capolavoro del Merisi eccezionalmente prestato dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano.