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Giorgio Armani a Brera: cinquant\'anni di stile tra arte e moda Giorgio Armani a Brera: cinquant'anni tra arte e moda
La Pinacoteca di Brera celebra cinquant'anni di creatività di Giorgio Armani con una mostra straordinaria. Dal 24 settembre 2025 all'11 gennaio 2026, oltre 120 creazioni dialogano con i capolavori dell'arte italiana.

La Pinacoteca di Brera apre le sue porte alla moda per celebrare cinquant'anni di creatività di Giorgio Armani. Dal 24 settembre 2025 all'11 gennaio 2026, le prestigiose sale del museo milanese ospitano per la prima volta una mostra dedicata al coerente percorso di stile tracciato dallo stilista, con oltre centoventi creazioni che dialogano con le opere che raccontano l'arte italiana dal Medioevo all'Ottocento.

"Una mostra può essere vista in due modi. Da una parte c'è il soddisfacimento immediato dell'ego del creatore. Dall'altra c'è il valore didattico, la testimonianza unica che puoi offrire al pubblico, ma soprattutto ai giovani creativi, attraverso la tua opera: una sensazione che dura e appaga. Ecco, io sono interessato a questo secondo aspetto", ha dichiarato Giorgio Armani nel suo libro autobiografico Per amore.

Il legame tra Giorgio Armani e Brera

Giorgio Armani ha più volte dichiarato il suo legame profondo con Brera, il quartiere che aveva scelto per vivere e lavorare e di cui ammirava l'anima duplice, colta e insieme profondamente vitale, con il suo misto di eleganza e libertà artistica. Un rapporto riconosciuto dall'Accademia di Belle Arti, che nel 1993 gli conferì il titolo accademico per la coerenza della sua ricerca di stile, e il rigore con cui ha saputo unire la funzione alla fantasia dell'invenzione.

"Giorgio Armani è stato una delle espressioni più alte della creatività italiana che si è esplicata nell'essenzialità e nel rigore delle forme, un rigore che da estetico è diventato etico, cioè ha permeato il suo modo di vivere e di lavorare. E in questo Giorgio Armani rappresenta al massimo grado il carattere di Milano. Armani è anche l'espressione più tipica della cultura di Brera, luogo unico nel mondo dove da cinquecento anni si fa arte, ricerca e innovazione. Ed è per questo che già lo scorso anno ho creduto giusto e doveroso celebrare in Pinacoteca i cinquant'anni della Maison con una mostra che ne esalta il talento assoluto e lo stile inimitabile", ha dichiarato Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera.

"La Moda intesa come Arte decorativa viene accolta a Brera. Sarà un unicum: un dialogo fra Giorgio Armani, il museo e il patrimonio artistico custodito, restituito attraverso una selezione di sue creazioni", ha aggiunto Chiara Rostagno, Vicedirettrice della Pinacoteca di Brera.

Giorgio Armani a Brera: cinquant'anni di stile tra arte e moda

Un dialogo tra moda e arte

L'esposizione GIORGIO ARMANI: Milano, per amore rappresenta un evento straordinario per la Pinacoteca di Brera, che per la prima volta include la moda nella sua missione didattica. Trasmettere conoscenza attraverso l'esperienza diretta, consentendo di cogliere senza filtri la maestria dei grandi artisti, era e rimane il cuore della vocazione della Pinacoteca, inaugurata nel 1809 per sostenere la missione didattica dell'Accademia di Belle Arti, fondata nel 1776.

Più di centoventi creazioni ripercorrono lo stile di Giorgio Armani reimmaginando il percorso della galleria d'arte. Storia pittorica e storia della moda invitano il visitatore a lasciarsi sorprendere da contrasti cromatici e materici. La selezione proviene da ARMANI/Archivio, che preserva e valorizza la visione di Giorgio Armani: un dizionario concettuale che racconta e definisce cinquant'anni di creatività, coerenza ed evoluzione, evidenziando il ruolo della moda nella costruzione e nella trasformazione degli immaginari estetici e culturali.

L'esposizione delle creazioni di Giorgio Armani nelle sale della Pinacoteca, popolate da eccellenti espressioni artistiche, include per la prima volta in questa missione la moda, centrale per comprendere le società di ogni tempo.

Le creazioni in mostra

Gli abiti esposti raccontano la varietà di temi e codici che rendono il lavoro di Giorgio Armani inconfondibile: la rilettura della sartorialità; il senso unico della decorazione; la predilezione per i colori neutri ma mai piatti; l'amore per la ricchezza inaspettata di lavorazioni, trattamenti e ricami, segni di un estro misurato che si rivela poco a poco, e cambia la definizione stessa di sobrietà.

I manichini, invisibili, lasciano che i corpi siano solo evocati dagli abiti, in continuità con i progetti espositivi realizzati in precedenza. Questa scelta permette di concentrare l'attenzione sulle linee, sui tessuti, sulle proporzioni e sulla maestria sartoriale che caratterizzano ogni creazione.

GIORGIO ARMANI: Milano, per amore riunisce per la prima volta abiti esposti in precedenza presso Armani/Silos e altre importanti istituzioni museali nel mondo, arricchendo la selezione di nuove scoperte tratte da ARMANI/Archivio.

Cinquant'anni di creatività italiana

La mostra celebra cinquant'anni di un percorso creativo che ha ridefinito l'eleganza italiana nel mondo. Giorgio Armani ha costruito un linguaggio stilistico riconoscibile e coerente, basato sull'essenzialità delle forme, sulla qualità dei materiali e su un rigore che è diventato cifra distintiva del suo lavoro.

Le creazioni esposte a Brera testimoniano l'evoluzione di questo stile attraverso i decenni, mostrando come Armani abbia saputo rinnovarsi pur rimanendo fedele ai suoi principi estetici fondamentali. Dalla rivoluzione della giacca destrutturata degli anni Settanta fino alle creazioni più recenti, ogni abito racconta un capitolo di questa straordinaria storia di creatività.

La selezione degli abiti crea un dialogo sorprendente con le opere d'arte che popolano le sale di Brera. I visitatori potranno scoprire connessioni inaspettate tra i capolavori della pittura italiana e le creazioni dello stilista, in un percorso che invita a riflettere sul rapporto tra arte e moda, tra tradizione e innovazione, tra passato e contemporaneità.

La Pinacoteca di Brera: un tempio dell'arte italiana

La Pinacoteca di Brera rappresenta uno dei più importanti musei d'arte in Italia. Inaugurata nel 1809, custodisce capolavori che raccontano l'arte italiana dal Medioevo all'Ottocento, tra cui opere di Raffaello, Caravaggio, Mantegna, Piero della Francesca, Hayez e molti altri maestri.

Situata nel cuore del quartiere di Brera, uno dei più affascinanti di Milano, la Pinacoteca fa parte di un complesso che include anche l'Accademia di Belle Arti, la Biblioteca Braidense e l'Orto Botanico. Il palazzo che la ospita fu edificato nel Cinquecento dai Gesuiti e trasformato nel Settecento in sede dell'Accademia per volere di Maria Teresa d'Austria.

La vocazione didattica della Pinacoteca, nata per consentire agli studenti dell'Accademia di studiare direttamente dai grandi maestri, si rinnova oggi con l'inclusione della moda tra le discipline capaci di trasmettere conoscenza e stimolare la riflessione estetica.

ARMANI/Archivio: custode della memoria creativa

ARMANI/Archivio è la struttura che preserva e valorizza la visione di Giorgio Armani. Non si tratta semplicemente di un deposito di abiti, ma di un vero e proprio dizionario concettuale che racconta cinquant'anni di creatività, documentando l'evoluzione dello stile Armani attraverso migliaia di creazioni.

L'archivio evidenzia il ruolo della moda nella costruzione e nella trasformazione degli immaginari estetici e culturali, mostrando come le creazioni di Armani abbiano influenzato non solo il modo di vestire, ma anche la percezione stessa dell'eleganza e della raffinatezza nel corso dei decenni.

Le creazioni selezionate per la mostra a Brera provengono da questo straordinario patrimonio, alcune delle quali sono state esposte in precedenza presso Armani/Silos a Milano e in altre importanti istituzioni museali nel mondo. La selezione include anche nuove scoperte che vengono presentate al pubblico per la prima volta.

Un evento imperdibile per Milano

La mostra GIORGIO ARMANI: Milano, per amore rappresenta un evento culturale di primaria importanza per Milano, città che ha visto nascere e svilupparsi il genio creativo di Giorgio Armani. Il titolo stesso della mostra sottolinea il legame profondo tra lo stilista e il capoluogo lombardo, una città che Armani ha contribuito a rendere capitale mondiale della moda.

L'esposizione offre ai visitatori l'opportunità unica di ammirare le creazioni di uno dei più grandi stilisti italiani nel contesto prestigioso della Pinacoteca di Brera, creando un dialogo inedito tra moda e arte che arricchisce la comprensione di entrambe le discipline.

Per chi ama la moda, l'arte o semplicemente la bellezza nelle sue diverse espressioni, questa mostra rappresenta un appuntamento da non perdere. Un'occasione per immergersi nell'universo estetico di Giorgio Armani e scoprire come il suo lavoro si collochi in continuità con la grande tradizione artistica italiana.

Informazioni pratiche per la visita

Sede: Pinacoteca di Brera, via Brera 28, Milano

Periodo: 24 settembre 2025 - 11 gennaio 2026

Orari: Dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.15

Come arrivare: La Pinacoteca di Brera si trova nel centro storico di Milano, nel cuore del quartiere di Brera. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:

  • Metro: linea M2 (verde) fermata Lanza o linea M3 (gialla) fermata Montenapoleone
  • Tram: linee 1, 2, 4, 12, 14
  • Bus: linee 61, 94

La mostra GIORGIO ARMANI: Milano, per amore alla Pinacoteca di Brera celebra un incontro straordinario tra moda e arte, tra tradizione e contemporaneità, tra la visione di un grande creativo e il patrimonio artistico italiano. Un evento che conferma Milano come capitale della creatività e dell'innovazione, dove arte e moda si incontrano per offrire al pubblico esperienze culturali uniche e indimenticabili.

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