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Eyes WIne Shot Teatro e vino si incontrano con Eyes Wine Shot nella rassegna La città visibile
Teatro, vino e ironia si fondono in Eyes Wine Shot, lo spettacolo con Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni in scena il 10 ottobre 2025 all'Auditorium Municipale Pasquale de Angelis di Roma.

Roma accoglie un format teatrale innovativo che unisce intrattenimento e cultura enologica in un mix esplosivo. Il 10 ottobre 2025, alle ore 21, l'Auditorium Municipale Pasquale de Angelis di Viale Aldo Ballarin (Municipio VIII) ospita "Eyes Wine Shot", uno spettacolo che ha conquistato il pubblico con quasi trenta repliche in meno di un anno dal debutto.

L'evento fa parte della rassegna "La città visibile", progetto culturale ideato da Marte 2010 che ha ottenuto il riconoscimento di Roma Capitale come iniziativa di interesse per l'Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025. La collaborazione con Zètema Progetto Cultura garantisce la qualità e la visibilità di questa proposta che arricchisce l'offerta culturale della capitale.

Quando il teatro incontra l'enologia

"Eyes Wine Shot" rappresenta un esperimento riuscito di contaminazione tra linguaggi artistici diversi. Non una semplice degustazione commentata, né un monologo sul vino, ma un vero spettacolo teatrale che utilizza il mondo enologico come pretesto per un'ora di puro divertimento intelligente.

Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni, i due protagonisti affettuosamente ribattezzati dal pubblico "il Bepi e il Toni", hanno creato un format che si distingue per originalità e versatilità. Cinquanta minuti durante i quali storia, chimica, linguaggio e cultura del vino diventano materia teatrale, arricchita da testi di grandi autori come Giorgio Gaber e Pablo Neruda, informazioni semiotico-scientifiche e improvvisazioni che nascono dall'interazione con il pubblico.

La demistificazione del linguaggio enologico

Uno degli elementi più riusciti dello spettacolo è la capacità di prendere bonariamente in giro il linguaggio spesso pomposo e incomprensibile delle guide enologiche. Attraverso sketch brillanti, i due attori decostruiscono con intelligenza le formule rituali con cui si descrivono i vini, rendendo accessibile e divertente un mondo che spesso si ammanta di un'aura di elitarismo.

Come promettono gli stessi protagonisti, lo spettacolo permette di scoprire "tutto quello che volevate sapere sul vino e non avete mai osato chiedere" (in enoteca), trasformando l'intimidazione in familiarità e la distanza in complicità. L'approccio dissacrante non toglie nulla alla qualità delle informazioni trasmesse, anzi le rende più memorabili proprio perché veicolate attraverso il riso e l'emozione.

Due carriere al servizio del teatro

Giuseppe Gandini porta in scena un bagaglio professionale costruito in decenni di attività tra cinema, televisione e teatro. Ferrarese di nascita (1972), romano d'adozione dal 1993, Gandini è volto noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione alla sit-com "7vite" su Rai 2 (2007 e 2009) e a numerose fiction di successo tra cui "Distretto di Polizia 6" e "Tutti i padri di Maria".

La sua esperienza cinematografica include collaborazioni prestigiose: ha lavorato con Ettore Scola ne "La Cena" (1998) e ha condiviso il set con Julia Roberts nel celebre "Mangia Prega Ama" (2010). Più recentemente è apparso in "Un Matrimonio" di Pupi Avati, confermando la sua capacità di muoversi con naturalezza tra registri diversi.

L'esperienza di Gianantonio Martinoni

Gianantonio Martinoni, classe 1972, originario di Cittadella (PD) ma romano dal 1998, completa il duo con una presenza scenica consolidata e una notevole esperienza nel campo dell'improvvisazione. La sua filmografia include collaborazioni con alcuni dei migliori attori italiani contemporanei: ha recitato con Fabrizio Gifuni in "La città dei matti" per Rai 1 e con Elio Germano in "Faccia d'Angelo", produzione Sky di grande successo.

Tra i suoi lavori più recenti spiccano la partecipazione alla popolare serie "Un passo dal cielo" al fianco di Terence Hill e il film "Buona Giornata" (2012) di Carlo Vanzina. Questa versatilità tra cinema e televisione si rivela preziosa in uno spettacolo come "Eyes Wine Shot", dove la capacità di adattarsi al momento e al pubblico fa la differenza.

Un format adattabile e replicabile

La forza di "Eyes Wine Shot" risiede anche nella sua straordinaria adattabilità. Come sottolineano gli stessi protagonisti con autoironia, "Il Bepi e il Toni vengono anche a casa vostra come i Rolling Stones, ma a prezzi assai più accessibili!" Questa flessibilità ha permesso allo spettacolo di essere rappresentato in contesti molto diversi: teatri tradizionali, case private, cantine, ristoranti ed enoteche.

Ogni location offre sfumature diverse all'esperienza, ma la struttura dello spettacolo rimane solida e coinvolgente. Questa versatilità spiega il successo delle repliche: quasi trenta rappresentazioni in meno di un anno testimoniano l'apprezzamento del pubblico e la capacità del format di rinnovarsi mantenendo intatta la sua efficacia.

L'elemento della degustazione

La componente enogastronomica non è un semplice accessorio ma parte integrante dell'esperienza. Mentre Gandini e Martinoni intrecciano narrazione teatrale e informazione enologica, il pubblico ha l'opportunità di mettere in pratica quanto appreso, trasformando lo spettatore in partecipante attivo.

Questa dimensione multisensoriale amplifica l'impatto dello spettacolo: non si tratta solo di ascoltare e vedere, ma anche di assaggiare, annusare, sperimentare. Il teatro diventa così strumento di educazione sensoriale, rendendo l'apprendimento un processo completo che coinvolge mente e corpo.

Il Giubileo come occasione culturale

L'inserimento di "Eyes Wine Shot" nella programmazione legata al Giubileo 2025 testimonia la volontà di Roma Capitale di offrire un calendario culturale variegato e di qualità. Il Giubileo non è solo evento religioso, ma occasione per mostrare la vitalità culturale della città attraverso proposte capaci di attrarre pubblici diversi.

La rassegna "La città visibile" si inserisce perfettamente in questa strategia, proponendo eventi che valorizzano la creatività italiana e offrono ai visitatori - pellegrini e turisti - esperienze culturali memorabili. Marte 2010, vincitore dell'Avviso Pubblico dedicato, dimostra come le realtà culturali indipendenti possano contribuire significativamente all'offerta cittadina.

Un pubblico trasversale

Il successo dello spettacolo si spiega anche con la sua capacità di parlare a pubblici molto diversi. Non serve essere esperti di vino per apprezzare l'ironia e la leggerezza dello spettacolo, così come gli intenditori più preparati trovano spunti di riflessione nelle informazioni scientifiche e semiotiche proposte.

Questa trasversalità è particolarmente preziosa in un contesto urbano come quello romano, dove la sfida è sempre quella di creare occasioni di aggregazione che superino le barriere generazionali e culturali. "Eyes Wine Shot" riesce in questo intento, creando un'atmosfera conviviale dove la cultura del vino diventa pretesto per stare insieme e divertirsi.

L'importanza dell'improvvisazione

Elemento distintivo dello spettacolo è il largo spazio lasciato all'improvvisazione. Sebbene la struttura narrativa sia definita e i contenuti informativi accuratamente preparati, Gandini e Martinoni mantengono la libertà di adattare tempi, toni e sviluppi in base alle reazioni del pubblico.

Questa apertura al momento presente rende ogni replica unica e irripetibile, creando un rapporto autentico tra attori e spettatori. L'improvvisazione non è qui sinonimo di approssimazione, ma piuttosto di professionalità matura, capace di gestire l'imprevisto trasformandolo in opportunità.

Eyes WIne Shot

Come partecipare

L'appuntamento è fissato per venerdì 10 ottobre 2025 alle ore 21 presso l'Auditorium Municipale Pasquale de Angelis, in Viale Aldo Ballarin nel Municipio VIII di Roma.

Per prenotare è necessario contattare: info@lacittavisibile.com oppure utilizzare il servizio WhatsApp al numero 334.20.22.448. Data la popolarità dello spettacolo e il numero limitato di posti, si raccomanda di effettuare la prenotazione con congruo anticipo.

Per informazioni stampa è disponibile Andrea Cavazzini, giornalista e responsabile ufficio stampa "La città visibile", contattabile al cellulare 329.41.31.346 o via email all'indirizzo press@quartapareteroma.it.

Un'occasione da non perdere per vivere un'esperienza culturale completa che unisce la qualità del teatro professionale alla scoperta del mondo del vino, il tutto condito da quell'ironia intelligente che rende l'apprendimento un piacere. "Eyes Wine Shot" dimostra come sia possibile fare cultura in modo accessibile e divertente, senza rinunciare alla profondità dei contenuti e alla qualità artistica dell'esecuzione.

Lo spettacolo rappresenta un esempio virtuoso di come il teatro contemporaneo possa innovarsi contaminandosi con altri ambiti culturali, creando format originali capaci di attrarre nuovi pubblici e di offrire chiavi di lettura inedite su temi apparentemente lontani dal mondo delle arti sceniche. Un esperimento riuscito che conferma la vitalità e la creatività del panorama teatrale italiano.

Eyes WIne Shot
 
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