Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale
Ultimo mese di apertura della mostra dal titolo “Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale” visitabile fino al 1° luglio, l’assistenza sanitaria genovese dal Morbo Gallico allo sviluppo scientifico.

PAMMATONE: DAGLI HOSPITALIA ALL’OSPEDALE

Un affascinante percorso alla scoperta di uno dei quartieri più importanti di Genova: quello di Portoria, lacerato dai devastanti bombardamenti della seconda guerra mondiale, che oggi ha come punto di riferimento il Palazzo di Giustizia ma che nella sua storia è ricordato nelle memorie e nei racconti dei genovesi per l’ospedale Pammatone, simbolo per cinque secoli dell’assistenza sanitaria genovese.

Si tratta di un vero e proprio spaccato di storia cittadina filtrato attraverso gli ospedali e i suoi protagonisti.
Antichi manoscritti portano testimonianza dei tanti benefattori che attraverso i secoli hanno reso possibile lo sviluppo dell’assistenza sanitaria, preziose edizioni a stampa documentano lo sviluppo scientifico attraverso trattati dei più illustri luminari del sei e settecento. Degna di nota, tra i molti documenti esposti, la Bolla di Papa Sisto IV del 1471 dedicata al tema dei bambini abbandonati.
I documenti incrociano più volte la storia, è il caso di un registro dei ricoverati presso l’ospedale di Pammatone, dove, nella pagina dedicata al giorno 5 Dicembre 1746 è possibile avere testimonianza dei feriti in conseguenza dei tumulti contro il dominio austriaco ( il celebre episodio del Balilla)

Trova spazio nell’esposizione una selezione di strumenti chirurgici del XVIII-XIX secolo: seghe da amputazione, coltelli, cauteri, sonde, dilatatori e forcipi provenienti dalle sale operatorie dell’Ospedale Pammatone la cui visione fa molto riflettere. Abituati ai moderni bisturi elettrici, laser e tecnologia robotica dobbiamo considerare che questi strumenti venivano usati senza nemmeno l’ausilio dell’anestesia dato che solo a metà 1800 si inizia a usare con successo l'etere nelle operazioni chirurgiche. 

Un accurato percorso pittorico immerge il visitatore nella brulicante vita ospedaliera seicentesca, in particolare attraverso quattro opere del pittore fiammingo Cornelius De Wael tratte dal ciclo “Le sette opere di Misericordia” dipinte nel 1627 circa dove con facilità si riescono a scorgere le maestose corsie degli ospedali cittadini con le statue dei benefattori, proprio le stesse che oggi troviamo all’interno dell’area dell’ospedale San Martino. Il pittore, con grande perizia, ritrae con sapienti cromatismi e spettacolari chiaroscuri diversi momenti legati all’assistenza ospedaliera dove spiccano, quali protagonisti, i nobili genovesi intenti a donare quanto nelle loro possibilità in favore degli ammalati.
Tra i dipinti merita attenzione anche una sezione dedicata a una riflessione sulla malattia e sulla sofferenza attraverso scene tratte dalle sacre scritture; ne sono esempio Cristo che risana il paralitico di Pietro paolo Raggi, Giobbe tormentato dai demoni di Giovanni Battista Merano e il Martirio di san Bartolomeo di Andrea Semino, dove non si fatica a scorgere, tra gli strumenti di tortura usati dagli aguzzini, gli stessi utensili chirurgici esposti nelle vetrine museali.
La mostra è anche multimediale, una postazione video mostra i segreti di un’inedita Genova sotterranea con un filmato realizzato appositamente dal centro studi sotterranei dove viene presentato ciò che si nasconde sotto gli ospedali cittadini antichi e nuovi, tra rifugi antiaerei, cunicoli, corsi d'acqua, depositi e veri e propri labirinti.

 

ULTIMI APPUNTAMENTI CULTURALI

  • Domenica 27 maggio ore 15.30
    Visita guidata alla mostra
    con i curatori dell’esposizione Daphne Ferrero e Luca Piccardo
  • Martedì 29 maggio ore 17.15
    La malattia negli ex voto convegno a cura di Italia Votiva
    don Francesco di Comite, Aldo Cafferata, Giovanni Meriana, Guido Zibordi
  • Giovedì 31 maggio ore 18.00
    I grandi medici dell'Ospedale Galliera
    Dott. Giuliano Lo Pinto, Direttore sanitario
  • Mercoledì 6 giugno ore 18.00
    Cornelio de Wael e le Sette Opere di Misericordia Corporale
    Piero Donati, storico dell’arte, già Direttore della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria

Museo Beni Culturali Cappuccini
Viale IV Novembre, 5 - 16121 Genova
Ingresso da via Bartolomeo Bosco
(dietro palazzo di Giustizia)

Info e prenotazioni: +39 010 8592759 info@bccgenova.org – www.bccgenova.it

Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Il gioco delle carte (Le Jeu de cartes, 1937 Francia-Portogallo, Collezione privata. Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Parigi-Lisbona © Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2025 Maria Helena Vieira da Silva in mostra alla Collezione Peggy Guggenheim
La mostra "Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio" alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia riunisce settanta capolavori provenienti dalle più prestigiose collezioni internazionali.
Il magico Avvento di Tirolo nel castello Il magico Avvento di Tirolo nel castello
L’atmosfera unica e incantevole del mercatino di Natale di Tirolo è dovuta al fatto che si tiene all’interno delle mura storiche dell’omonimo Castello, l’antico e imponente maniero del paese, considerato la culla del Tirolo.
Elliott Erwitt USA. New York City, 1974 Elliott Erwitt - Icons
Dal 28 giugno al 21 settembre 2025 Palazzo Bonaparte ospita "Elliott Erwitt. Icons", straordinaria mostra con oltre 80 scatti del maestro della fotografia che ha trasformato la vita quotidiana in poesia visiva.
Migliaia di persone radunate a piazza San Pietro per ascoltare il primo Regina Coeli di papa Leone XIV. Città del Vaticano, 11 maggio. © Alex Majoli "Città aperta 2025": Roma nell'anno del Giubileo
Dal 26 giugno al 28 settembre al Vittoriano la mostra Città aperta 2025 su Roma nell'anno del Giubileo. Oltre 200 fotografie di Diana Bagnoli, Alex Majoli e Paolo Pellegrin raccontano la città tra spiritualità e quotidianità.
Pasticciotto leccese Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Circolo Vela Gargnano La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.