Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Frutti antichi 24ma edizione Frutti antichi 24ma edizione
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta la ventiquattresima edizione, nel segno della biodiversità e della tradizione, i migliori vivaisti italiani presentano straordinarie varietà di Frutti Antichi d’autunno.

Frutti Antichi Credit Francesco Premoli e Daniela Marchionni 16

Le più significative espressioni in campo frutticolo in cui la tradizione sposa il rispetto della biodiversità si possono scoprire sabato 5 e domenica 6 ottobre 2019 al Castello di Paderna a Pontenure (PC) per la 24ª edizione d’autunno di “Frutti Antichi“, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati, prodotti di alto artigianato e dell’agricoltura, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza.

In omaggio al proprio nome, la manifestazione, che vanta di essere tra le più longeve d’Italia tra quelle dedicate al florovivaismo, celebra la grande biodiversità frutticola italiana presentando alcune collezioni di piante, fra le più importanti a livello nazionale, e i giovani che si distinguono nel mondo del vivaismo nel centro e nord Italia. Tra questi, ci sono Giacomo Fiorini del Vivaio Belfiore, con le più complete collezioni di uva, fichi e melograni; Mattia Omezzolli dell’omonimo vivaio trentino che presenta la sua collezione di pere; Samuele Dalmonte di Faenza con una straordinaria collezione di 40 kaki messa a sua disposizione dall’istituto agrario Persolino-Strocchi. E poi, passeggiando nei giardini e nelle corti del Castello si possono ammirare le decine varietà di mirtilli del Vivaio Veimaro e il particolare ibrido di ciliegio a cespuglio proposto da Dennis Borroero. Si tratta solo di alcune delle specialità di frutti antichi, coltivati tutelando l’ambiente e recuperando tipologie agricole e vegetali in via di estinzione, che si possono trovare tra gli splendidi spazi verdi del Castello di Paderna. Particolarmente rilevante è inoltre la rappresentanza dei viticoltori piacentini, che presentano l’Ortrugo, vino bianco prodotto da un antico vitigno autoctono, recuperato e vinificato secondo metodi tradizionali.

Non mancano le testimonianze e gli incontri sui temi dell’agricoltura, le riflessioni su cosa vuol dire “frutto antico”, come si arriva a catalogarlo, propagarlo e infine venderlo, gli stand degli ortolani per portare a casa le delizie della stagione, le creazioni uniche di artigiani professionisti, gli appuntamenti con esperti e ricercatori sul mondo del florovivaismo, i laboratori per grandi e piccoli, e le conversazioni sull’ambiente e l’alimentazione. Tantissime le antiche e rare varietà di fruttiferi e piante a fioritura autunnale da ammirare o acquistare tra i profumi e i colori della stagione variopinta del foliage.

I fondi raccolti saranno destinati alla valorizzazione del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC).

Orario: sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle ore 9.30 alle 18.30.
Prezzi: Ingresso a contributo minimo di 8 euro; 6 euro per gli iscritti FAI e per i possessori della Card del Ducato. Ingresso gratuito per i bambini fino ai 12 anni e per chi si iscrive al FAI in occasione della manifestazione.

I visitatori della manifestazione potranno disporre di:

–   Ampi parcheggi
–   Punto ristoro e caffetteria
–   Area deposito merci acquistate

Per maggiori informazioni:

Sito internet: www.fruttiantichi.net  – pagina Facebook https://www.facebook.com/fruttiantichipaderna/
Segreteria organizzativa manifestazione: tel. 3349790207; e-mail: info@fruttiantichi.net
Delegazione FAI Piacenza: e-mail: piacenza@delegazionefai.fondoambiente.it
Castello di Paderna: tel. 0523511645; e-mail: info@castellodipaderna.it

Frutti antichi 24ma edizione
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Giuseppe Nodari durante la battaglia del Volturno La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Lavorazione della ceramica Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Lago d\'Iseo - Piramidi di Erosione di Zone - Credit Michele Rossetti La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.