Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Elena Mazzi - Becoming with and unbecoming with Elena Mazzi - Becoming with and unbecoming with
L’esposizione presenta un’installazione di Elena Mazzi che indaga il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, dal 6 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020, al Museo MA*GA di Gallarate.

Dal 6 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020, il Museo MA*GA di Gallarate ospita l’installazione di Elena Mazzi, dal titolo Becoming with and unbecoming with.

Elena Mazzi - Becoming with and unbecoming with

La ricerca di Elena Mazzi è stata scelta dal MA*GA per l’edizione del 2018 di Level 0, progetto frutto della collaborazione tra ArtVerona e i musei d’arte contemporanea italiani per dare supporto e visibilità agli artisti e alle gallerie.
La poetica di Elena Mazzi indaga il rapporto tra l’uomo e l’ambiente ad esso circostante, il contesto nel quale vive e con il quale si confronta ogni giorno: una tipologia di analisi che spesso si lega ad uno sguardo e ad un approccio di tipo antropologico, ovvero di esperienza diretta di uno specifico territorio, per analizzare un’identità al contempo personale e collettiva.
Le tre opere che compongono l’installazione sono il risultato dell’esperienza di ricerca condotta dall’artista in Islanda e dalla sua concentrazione su tre elementi principali: l’esplorazione dell’isola, il recupero di vertebre di cetacei, la riabilitazione del proprio corpo nelle piscine islandesi.
Self portrait with a whale backpack (2018) è un’immagine che nasce dalla volontà dell’artista di recuperare un equilibrio ormai perduto tra il bioritmo dell’uomo e il naturale andamento del regno animale e vegetale.
La rottura di alcune vertebre, avvenuta a seguito di un tuffo in mare da una scogliera, costrinse Elena Mazzi a un periodo di sedentarietà. Per ritrovare una sintonia tra il proprio corpo e il paesaggio, l’artista decise quindi di trasferirsi in un fiordo, un luogo in cui la densità umana è ridotta al minimo e i paesaggi si rifanno a un immaginario preistorico.
In questo lasso di tempo, decise di focalizzarsi sulle vertebre di cetaceo, metafora di specie a metà tra mammifero e pesce, che convive con gli oceani e con la terra, che dialoga con più ambienti ed esseri viventi, e che in Islanda continua a vivere anche post-mortem attraverso le collezioni degli abitanti che raccolgono le ossa in spiaggia e le utilizzano come decorazione di case e giardini.
La fotografia ritrae l’artista a schiena nuda, ancora provata dalle operazioni chirurgiche, mentre porta sulle spalle una vertebra di balena che l’ha accompagnata nella conoscenza dell’isola.
In Swimming pools (2018), Elena Mazzi ha documentato, durante la sua residenza in Islanda, l’esistenza in ogni piccolo paese di un impianto termale, dove vi si recava quasi ogni giorno per la sua riabilitazione. Mentre esplorava le diverse piscine, ne catalogava le forme e le strutture planimetriche, dalle forme inusuali, astratte e in alcuni casi quasi antropomorfe, e le traduceva in serigrafie che ha stampato sulle tavolette da piscina.
Becoming with and unbecoming with (2018 - in progress) è una scultura che mette in dialogo le vertebre dei cetacei, riprodotte in argento, con la trasparenza solida del vetro. L’opera verte sull’incontro tra forma e materia: le vertebre originarie vengono riprodotte in metallo, a ricordare le protesi che vengono inserite nelle operazioni chirurgiche di stabilizzazione di strutture ossee. Queste si confrontano con il vetro, un materiale liquido che, come l’acqua, rapidamente diventa solido, ma che, nella sua durezza, mantiene anche la sua fragilità.
Per le opere dell’installazione Becoming with and unbecoming with il MA*GA ringrazia la galleria Ex Elettrofonica di Roma

Note biografiche
Elena Mazzi
nasce nel 1984 a Reggio Emilia. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: Whitechapel Gallery di Londra, GAMeC a Bergamo, MAMbo a Bologna, AlbumArte a Roma, Sonje Art Center a Seoul, Palazzo Fortuny a Venezia, Fondazione Golinelli a Bologna, Centro Pecci per l’arte contemporanea a Prato, 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul, 17° BJCEM Biennale del Mediterraneo, Fittja Pavilion durante la 14° Biennale d’Architettura di Venezia, COP17 a Durban, Istituto Italiano di Cultura a New York, Bruxelles e Stoccolma, XIV BBCC Expo a Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa. Ha partecipato a diversi programmi di residenza tra cui ZK/U a Berlino, HIAP a Helsinki, Guilmi Art project in Abruzzo, Via Farini a Milano, Fundacion Botin in Spagna, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Future Farmers A.I.R. a San Francisco, Spinola Banna per l’arte, Botkyrka AIR a Stoccolma. È vincitrice, tra gli altri, del XVII Premio Ermanno Casoli, Premio STEP Beyond, Premio OnBoard, Premio Thalie Art Foundation, VISIO Young Talent Acquisition prize, premio Eneganart, borsa Illy per Unidee, Fondazione Pistoletto, nctm e l’arte, m-cult media and technology program, menzione speciale per Arte Patrimonio e diritti umani, Antworks award, premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, premio Lerici Foundation, Movin’up.

Gallarate (VA), ottobre 2019

ELENA MAZZI. Becoming with and unbecoming with
Gallarate (VA), Museo MA*GA (via E. De Magri 1)
6 ottobre 2019 – 19 gennaio 2020

Orari: martedì - venerdì 10.00 -13.00 | 14.30 - 18.30; sabato e domenica 11.00 - 19.00. Chiuso lunedì

Ingresso
€7,00 intero;
€5,00 ridotto per studenti fino ai 26 anni, over 65, tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Soci Gite in Lombardia.
Gratuito per i minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile, dipendenti MIBACT, accompagnatori e guide turistiche Regione Lombardia, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, Amici del MA*GA, soci Mart membership, soci Club GAMeC, giornalisti accreditati, giornalisti con tesserino in corso di validità, soci Abbonamento Musei Lombardia Milano.

Informazioni: Tel. 0331.706011 | info@museomaga.it | www.museomaga.it

Elena Mazzi - Becoming with and unbecoming withElisa Mazzi, Self portrait with a whale backpack (2018)Elisa Mazzi, Swimming pools (2018)Elisa Mazzi, Swimming pools (2018)Elisa Mazzi, Swimming pools (2018)Elisa Mazzi, Swimming pools (2018)
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Il gioco delle carte (Le Jeu de cartes, 1937 Francia-Portogallo, Collezione privata. Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Parigi-Lisbona © Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2025 Maria Helena Vieira da Silva in mostra alla Collezione Peggy Guggenheim
La mostra "Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio" alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia riunisce settanta capolavori provenienti dalle più prestigiose collezioni internazionali.
Il magico Avvento di Tirolo nel castello Il magico Avvento di Tirolo nel castello
L’atmosfera unica e incantevole del mercatino di Natale di Tirolo è dovuta al fatto che si tiene all’interno delle mura storiche dell’omonimo Castello, l’antico e imponente maniero del paese, considerato la culla del Tirolo.
Elliott Erwitt USA. New York City, 1974 Elliott Erwitt - Icons
Dal 28 giugno al 21 settembre 2025 Palazzo Bonaparte ospita "Elliott Erwitt. Icons", straordinaria mostra con oltre 80 scatti del maestro della fotografia che ha trasformato la vita quotidiana in poesia visiva.
L’ultimo saluto a papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Città del Vaticano, 25 aprile. © Alex Majoli "Città aperta 2025": Roma nell'anno del Giubileo
Dal 26 giugno al 28 settembre al Vittoriano la mostra Città aperta 2025 su Roma nell'anno del Giubileo. Oltre 200 fotografie di Diana Bagnoli, Alex Majoli e Paolo Pellegrin raccontano la città tra spiritualità e quotidianità.
Lavorazione della ceramica Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Circolo Vela Gargnano La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.