Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Giovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Ludovico Antonio Muratori Giovanni Antonio Cybei - un grande scultore per Modena
Dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020, la Galleria Estense di Modena celebra la figura di Giovanni Antonio Cybei (1706-1784), grande scultore, portavoce di un linguaggio versatile.

Dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020, la Galleria Estense di Modena celebra la figura di Giovanni Antonio Cybei (1706-1784), grande scultore, portavoce di un linguaggio versatile, capace di moderare l’enfasi drammatica barocca con formule più sintetiche e aggraziate, che gli garantirono fortuna presso l’alta committenza italiana e le corti di Europa e Russia.

Giovanni Antonio Cybei - un grande scultore per Modena

La rassegna, curata da Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi, e da Federico Fischetti, curatore delle Gallerie Estensi, riunisce, per la prima volta, il nucleo di opere modenesi di Cybei, interprete conclusivo di una stagione ormai prossima a cedere il passo alla nuova estetica del Neoclassicismo.

In particolare, saranno esposti i due busti in marmo di due storici modenesi, Carlo Sigonio e Ludovico Antonio Muratori, recentemente restaurati, commissionati per decorare la Biblioteca Estense, accanto ai modelli in terracotta degli stessi, oltre al calco in gesso dipinto del monumento equestre di Francesco III d'Este, forse il vero capolavoro dell’artista toscano.

Cybei giunse a Modena nel 1772, all’epoca direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, al culmine della sua attività di scultore. Il Comune aveva deciso di affidargli la realizzazione della statua equestre al duca Francesco III, da posizionare in una delle piazze del centro storico.

Si rinsaldava in questo modo il legame di Modena con la grande tradizione scultorea estense che aveva visto lavorare in città, autori quali Antonio Lombardo, Guido Mazzoni Antonio Begarelli, il Clemente, Gian Lorenzo Bernini, le cui opere sono ancor oggi conservate nelle sale della Galleria.

La scelta dell’artista dipese in gran parte dal legame dinastico combinatosi con il matrimonio del figlio ed erede del duca, Ercole Rinaldo, con Maria Teresa Cybo Malaspina, a sua volta erede del ducato di Massa e principessa di Carrara. Di fatto Modena aveva acquisito uno sbocco sul Mar Tirreno aprendosi a nuove prospettive, non solo politiche ma anche in campo artistico. Carrara infatti era il centro dell’attività estrattiva del pregiato marmo delle Alpi Apuane, intorno a cui da sempre fiorivano le attività di scalpellini, scultori e mercanti.

Ricevuto un ritratto del duca Francesco III, Cybei si mise al lavoro elaborando idee maturate anche in gioventù quando, assistente dello scultore Agostino Cornacchini, partecipò alla realizzazione del monumento equestre di Carlo Magno per la Basilica di San Pietro a Roma. Il colosso in marmo, diviso in tre parti, fu spedito per nave e dopo un lungo viaggio intorno alla penisola arrivò a Venezia, finché risalendo il Po e quindi il Panaro raggiunse i canali modenesi fino alla darsena ducale. Nel frattempo era stata scelta la sua sede definitiva in piazza Sant’Agostino, dove fu messo in opera e rifinito dallo stesso Cybei e dai suoi collaboratori sopra un basamento ornato da epigrafi composte dal bibliotecario Girolamo Tiraboschi, che celebravano le imprese e le riforme del duca Francesco III.

L’inaugurazione, domenica 24 aprile 1774, fu spettacolare e comprese un palio a cavallo, un trionfo romano in costume, il centro cittadino illuminato da migliaia di torce e un gran ballo serale in teatro. Ma al di là della retorica del favoloso monumento, non c’erano ragioni profonde per festeggiare: e quel giorno il grande assente fu proprio il duca, che viveva ormai lontano da Modena, tra Milano e Varese, assistendo impotente all’irrilevanza del ducato estense negli equilibri politici, e alla sua inesorabile trasformazione in una sorta di provincia dell’Impero austriaco.

Vent’anni dopo il capolavoro di Cybei fu distrutto, come simbolo dell’Ancien Régime da sacrificare agli ideali rivoluzionari provenienti dalla Francia.

Modena, ottobre 2019

GIOVANNI ANTONIO CYBEI (1706-1784). Un grande scultore per Modena

Modena, Galleria Estense (largo Porta Sant'Agostino, 337)

25 ottobre 2019 – 15 marzo 2020

Informazioni: tel. +39 059 4395711; www.gallerie-estensi.beniculturali.it
Biglietti: intero € 6,00;
ridotto € 2,00 (18-25 anni); gratuito per i minori di 18 anni
gratuito prima domenica del mese

Orari:
lunedì chiuso;
dal martedì al sabato, 8.30-19.30; domenica e festivi infrasettimanali, 10.00-18.00.

Giovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Ludovico Antonio MuratoriGiovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Ludovico Antonio MuratoriGiovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Ludovico Antonio MuratoriGiovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Carlo SigonioGiovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Carlo SigonioGiovanni Antonio Cybei, busto in marmo di Carlo Sigonio
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Il gioco delle carte (Le Jeu de cartes, 1937 Francia-Portogallo, Collezione privata. Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Parigi-Lisbona © Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2025 Maria Helena Vieira da Silva in mostra alla Collezione Peggy Guggenheim
La mostra "Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio" alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia riunisce settanta capolavori provenienti dalle più prestigiose collezioni internazionali.
Il magico Avvento di Tirolo nel castello Il magico Avvento di Tirolo nel castello
L’atmosfera unica e incantevole del mercatino di Natale di Tirolo è dovuta al fatto che si tiene all’interno delle mura storiche dell’omonimo Castello, l’antico e imponente maniero del paese, considerato la culla del Tirolo.
Elliott Erwitt USA. New York City, 1946 Elliott Erwitt - Icons
Dal 28 giugno al 21 settembre 2025 Palazzo Bonaparte ospita "Elliott Erwitt. Icons", straordinaria mostra con oltre 80 scatti del maestro della fotografia che ha trasformato la vita quotidiana in poesia visiva.
Giovani fedeli riunite in piazza San Pietro per salutare papa Francesco durante la domenica di Pasqua. Città del Vaticano, 20 aprile. © Diana Bagnoli "Città aperta 2025": Roma nell'anno del Giubileo
Dal 26 giugno al 28 settembre al Vittoriano la mostra Città aperta 2025 su Roma nell'anno del Giubileo. Oltre 200 fotografie di Diana Bagnoli, Alex Majoli e Paolo Pellegrin raccontano la città tra spiritualità e quotidianità.
Lavorazione della ceramica Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Ponte di Legno - Sleddog La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.