Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Bandit queen. Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022 Bandit queen. Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022
Silvia Morin è la protagonista del secondo appuntamento del ciclo di esposizioni che si avvicendano nel t-space X MAO. Dal 16 dicembre abiterà lo spazio del Museo con l’installazione Bandit queen. Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022.

Bandit queen. Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022Il t-space X MAO, spin off dell’omonimo spazio milanese fondato e gestito da Giulia Spreafico e Wu Rui, porta in Museo una serie di progetti di artisti contemporanei, invitati a confrontarsi con le opere delle collezioni permanenti per svelarne nuovi significati e aprire inedite possibilità di dialogo fra passato e presente.

Inaugurato lo scorso ottobre con la performance e l’installazione Il fervore di Warshadfilm, dal 16 dicembre il t-space sarà dedicato a Bandit queen. Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022, opera inedita dell’artista Silvia Morin.

Il lavoro indaga la figura di Phoolan Devi (Gurha Ka Purwa, 1963–Nuova Delhi, 2001), una donna la cui vita è stata caratterizzata da una serie tragica di eventi che la vedono prima sposa bambina, poi bandita, fino a divenire rappresentante del Parlamento e infine morire assassinata nel 2001 a soli 37 anni.

L’opera prende vita a partire dallo studio delle fonti storiche e del libro autobiografico Phoolan Devi, Le mie cento vite e viene restituito attraverso un’immagine fotografica e un discorso che mischia il dato reale a flussi di coscienza. L’artista si identifica nella figura di Phoolan Devi attraverso l’immagine fotografica e porta in scena una “terza donna”, esterna alla storia, che apre la mostra con un discorso pronunciato dal vivo.

Silvia Morin fa del proprio corpo il medium attraverso il quale rimettere in scena biografie di donne, interrotte tragicamente dalla violenza maschile. Le fotografie “medianiche” di Morin sono il risultato finale di un processo d’identificazione empatica con i soggetti di cui indaga le storie, che passa per una fase performativa in cui gli abiti rivestono una funzione particolare. L’artista non utilizza vestiti di scena, ma attinge dal proprio quotidiano: piuttosto che costruire un travestimento cosmetico, Morin realizza nell’immagine una coincidenza paradossale tra la propria vita e quella delle donne, attivando una sorta di cortocircuito temporale ed emotivo. Né veri autoritratti, né semplici ritratti, le donne di Morin sono personaggi ulteriori, futuri, mai realizzati, che sembrano tornare per necessità, per affermare una pacificazione.

Come per il primo appuntamento di t-space, durante l’inaugurazione i partecipanti potranno servirsi una tazza di tè giallo, specialità della Cina ancora tradizionale tipico della provincia di Hunan e delle montagne del Guangdong. La qualità proposta da Claudia Carità, selezionatrice di tè per The Tea Torino, è a foglia allungata, multicolore con sfumature bronzee. In tazza il gusto è delicato con leggere note vegetali e di frutta esotica simili alla papaia.

BIO Silvia Morin (Corato, 1988) vive e lavora a Milano. Il suo lavoro è stato esposto tra gli altri a Casa Flash Art a Milano nel 2021, nel 2019 all’interno di VIR Viafarini, Milano, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Corato e alla Pinacoteca di Arte Contemporanea a Ruvo di Puglia. Si è diplomata nel 2017 al Biennio Specialistico di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel 2013 in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bari. Frequenta nel 2020 il modulo Arti all’interno del master di Studi e Politiche di Genere dell’Università degli Studi Roma Tre.

I prossimi appuntamenti

20 gennaio – 26 febbraio 2023

GianMarco Porru

Opening 20 gennaio h. 18.30

Installazione video e performance

 

8 marzo –7 maggio 2023

MONOGATARI - Massimo Grimaldi

Opening 8 marzo h. 18.30

Installazione video e performance

12 maggio – 11 giugno 2023

Jacopo Miliani

Opening 5 maggio h 18.30

21 giugno – settembre 2023

Fuzao Studio

Opening 7 giugno h 18.30

Ingresso libero.

Bandit queen. Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Leonardo Baldini, da Rosso Fiorentino, Angelo musicante Divine Creature
Dal 5 marzo al 14 aprile 2024, è in programma Divine Creature, una mostra che affronta il tema della disabilità, usando il linguaggio dell’arte. Mostra a cura di Adamo Antonacci Fotografie di Leonardo Baldini
Giovanni Bellini (Venezia 1432 ca. - 1516), Compianto sul Cristo morto, 1473 -76, Olio su tavola, cm 107 x 84, Musei Vaticani Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro
Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini, uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
Federico Faruffini Suonatrice di liuto 1865 Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena.
Giuseppe Nodari durante la battaglia del Volturno La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Pasticciotto leccese Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Ponte di Legno - Sleddog La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.