Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Intrecci: artisti svedesi alla Galleria Angelica Roma Intrecci: tre generazioni di artisti svedesi alla Galleria Angelica di Roma
Dal 27 giugno al 5 luglio 2025 la Galleria della Biblioteca Angelica di Roma ospita "Intrecci", mostra che celebra tre generazioni di artisti svedesi legati da vincoli familiari: Isabella Laurell, Bengt Kristenson e Pontus Kristenson.

Un racconto familiare fatto di arte e passioni condivise arriva nella Capitale. Dal 27 giugno al 5 luglio 2025, la splendida cornice della Galleria della Biblioteca Angelica di Roma accoglie la mostra "INTRECCI" di Isabella Laurell, Bengt Kristenson e Pontus Kristenson, in cui risalta l'eccezionale contrasto del percorso di tre figure legate nella vita come nell'arte.

La mostra, curata da Anna Isopo con presentazione di Martina Scavone, è promossa da Margherita e Lavinia, moglie e figlia di Pontus, fautrici dell'iniziativa che celebra una forma dialogica orientata a palesare le figure di tre congiunti rivelando un intreccio di riferimenti e correlazioni tra espressione artistica e legame affettivo.

Una storia familiare tra Nord e Sud

L'esposizione rappresenta un'occasione per raccontare una sintesi visiva derivata da scenari di viaggio legati da un'eredità familiare che unisce la cultura nordica a quella mediterranea. Come scrive nel testo critico la Storica dell'arte Martina Scavone: "Una storia familiare avvincente, segnata dall'amore per l'arte e per il Bel Paese. Con i suoi colori definiti e i toni caldi, i suoi scorci naturali e senza tempo, l'Italia è dove la coppia trova la giusta ispirazione, scegliendola come seconda patria anche per il figlio Pontus. Il risultato è un'ampia e poliedrica produzione, connotata da vari mezzi espressivi e materiali, nata dal connubio fra anima nordica e mediterranea".

Bengt Kristenson: tra sogno e realtà

Bengt Kristenson (1920-2004) ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Valand a Göteborg in Svezia. Influenzato dai lunghi soggiorni capitolini, le sue opere raccolgono motivi paesaggistici e figurativi da cui emerge un mondo onirico, quasi surreale. La sua produzione artistica testimonia il profondo legame con Roma e l'Italia, dove ha trovato ispirazione per sviluppare un linguaggio espressivo unico che fonde la sensibilità nordica con la suggestione mediterranea.

Molte sue opere sono conservate presso il Museo Nazionale di Stoccolma, il Museo d'arte di Göteborg, il Kalmar Art Museum, il Museo di Malmö e altri musei svedesi, testimoniando il riconoscimento internazionale della sua ricerca artistica.

Isabella Laurell Kristenson: la poetessa del colore

Isabella Laurell Kristenson (1921-2019), pittrice e artista grafica svedese, rappresenta l'altra metà di questo sodalizio artistico e sentimentale. Dopo aver studiato alla scuola di pittura di Valand a Göteborg dal 1941 al 1946, si è laureata in storia dell'arte all'Università della stessa città nel 1944, dimostrando fin da giovane un approccio colto e consapevole all'arte.

Ha frequentato poi l'Accademia delle Belle Arti nel 1949 e la Scuola del Nudo a Roma, perfezionando la sua formazione nella Città Eterna. Ha esposto a Stoccolma e a Göteborgs Konsthall, prediligendo vedute di città, tra cui Roma, spaziando tra oli e litografie. La sua produzione rivela una particolare sensibilità per il paesaggio urbano e per la luce mediterranea, elementi che caratterizzano profondamente il suo stile.

Pontus Kristenson: l'eredità creativa

Pontus Kristenson (1953-2024), architetto e artista per passione, rappresenta la continuità generazionale di questa famiglia di creativi. Nato in Svezia, a Göteborg, nel 1960 si è trasferito a Roma, laureandosi presso l'Università La Sapienza. Dopo la laurea ha svolto uno stage presso l'architetto svedese Ralph Erskine, arricchendo la sua formazione con l'esperienza del maestro del movimento moderno scandinavo.

Nel 1994 ha ricevuto una menzione per aver partecipato al Concorso Internazionale "50 Chiese per Roma", riconoscimento che testimonia la qualità del suo lavoro progettuale. La professione di architetto lo ha portato a varcare i confini italiani lavorando al Cairo, in Arabia Saudita e a Cuba, esperienze che hanno arricchito il suo bagaglio culturale e creativo.

Nei suoi progetti si evince prepotentemente il contrasto tra le linee essenziali della cultura nordica e la classicità romana, spesso accompagnati da marmi di pregio derivanti dall'esperienza araba. Nel suo hobby di figlio d'arte, l'influenza cubana lo ha catapultato nelle meravigliose foreste tropicali, aprendo nuovi orizzonti espressivi nella sua ricerca artistica.

Un dialogo tra generazioni e culture

La mostra "Intrecci" rappresenta molto più di una semplice esposizione familiare: è un viaggio attraverso tre generazioni che hanno saputo mantenere vivo il legame con l'arte, pur sviluppando ciascuna un proprio linguaggio espressivo. Il filo conduttore che unisce queste tre personalità è l'amore per l'Italia e per Roma in particolare, città che ha rappresentato per tutti e tre una fonte inesauribile di ispirazione.

L'intreccio tra cultura nordica e mediterranea si manifesta in modi diversi nelle opere dei tre artisti: Bengt con i suoi paesaggi onirici, Isabella con le sue vedute urbane cariche di luce, Pontus con la sua architettura che fonde rigore scandinavo e classicità romana.

Il riconoscimento istituzionale

La mostra ha ricevuto il patrocinio dell'Ambasciata di Svezia a Roma, dell'Istituto Svedese di Studi Classici, della Chiesa Svedese Roma e del Municipio Roma I Centro, riconoscimenti che sottolineano l'importanza culturale dell'iniziativa e il valore del dialogo artistico tra Italia e Svezia.

Questi patrocini testimoniano come l'arte possa fungere da ponte tra culture diverse, creando connessioni profonde che vanno oltre i confini geografici e temporali.

Domenico Cimarosa 1986 - 1988 gouache su carta 42x53

Informazioni pratiche

Titolo mostra: INTRECCI
Artisti: Isabella Laurell, Bengt Kristenson, Pontus Kristenson
Sede: Galleria Angelica - Biblioteca Angelica (Via di S. Agostino 11), Roma
Date: Dal 27 giugno al 5 luglio 2025
Inaugurazione: venerdì 27 giugno ore 18:00
Curatore: Anna Isopo
Presentazione: Martina Scavone

Orari: dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso: libero

Informazioni: 345-22.28.110 | info@arteborgo.it

Patrocini:

  • Ambasciata di Svezia a Roma
  • Istituto Svedese di Studi Classici
  • Chiesa Svedese Roma
  • Municipio Roma I Centro

La mostra rappresenta un'occasione unica per scoprire come l'arte possa essere tramandata attraverso le generazioni, mantenendo viva la creatività e l'ispirazione in un dialogo costante tra tradizione e innovazione, tra Nord e Sud Europa.

Intrecci: artisti svedesi alla Galleria Angelica Roma
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Il gioco delle carte (Le Jeu de cartes, 1937 Francia-Portogallo, Collezione privata. Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Parigi-Lisbona © Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2025 Maria Helena Vieira da Silva in mostra alla Collezione Peggy Guggenheim
La mostra "Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio" alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia riunisce settanta capolavori provenienti dalle più prestigiose collezioni internazionali.
Il magico Avvento di Tirolo nel castello Il magico Avvento di Tirolo nel castello
L’atmosfera unica e incantevole del mercatino di Natale di Tirolo è dovuta al fatto che si tiene all’interno delle mura storiche dell’omonimo Castello, l’antico e imponente maniero del paese, considerato la culla del Tirolo.
Elliott Erwitt USA. New York City, 1974 Elliott Erwitt - Icons
Dal 28 giugno al 21 settembre 2025 Palazzo Bonaparte ospita "Elliott Erwitt. Icons", straordinaria mostra con oltre 80 scatti del maestro della fotografia che ha trasformato la vita quotidiana in poesia visiva.
L’ultimo saluto a papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Città del Vaticano, 25 aprile. © Alex Majoli "Città aperta 2025": Roma nell'anno del Giubileo
Dal 26 giugno al 28 settembre al Vittoriano la mostra Città aperta 2025 su Roma nell'anno del Giubileo. Oltre 200 fotografie di Diana Bagnoli, Alex Majoli e Paolo Pellegrin raccontano la città tra spiritualità e quotidianità.
Gnummareddi del Salento Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Ponte di Legno - Sleddog La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.