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Livorno: Passeggiata a mare (Foto Agenzia per il Turismo Costa degli Etruschi) Livorno
Livorno, “città ideale” sorta per volontà dei Medici, Granduchi di Toscana, si svela con la grandiosa visione dei bastioni della Fortezza Vecchia, che si affacciano sulle acque del porto.
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Città di mare, Livorno nasce nella seconda metà del sedicesimo secolo quando, per le strategie militari e commerciali dei Medici, il villaggio di pescatori sorto intorno al Mastio di Matilde di Canossa diviene rapidamente uno dei principali porti del Mediterraneo.
Le testimonianze delle “Nazioni”, che contribuirono alla nascita e allo sviluppo di un porto importantissimo e conosciuto in tutto il Mediterraneo, sono ancor oggi presenti negli edifici di culto, nei cimiteri storici, negli archivi, nella gastronomia.    

Fortezza Nuova

A guardia del porto sta la Fortezza Vecchia, con l’imponente Mastio di Matilde, congiunta per vie di acqua interne alla città alla Fortezza Nuova, cuore del centro cittadino.Il caratteristico quartiere della Venezia Nuova, realizzato nel corso del Seicento, conserva ancora oggi gli aspetti originari: particolarmente suggestivi i Fossi Medicei, una fitta rete di canali navigabili che collegava i magazzini e le abitazioni dei commercianti, che hanno, come a Venezia, fondazioni ed ingressi sull’acqua, che danno accesso a saloni un tempo adibiti a ricovero delle merci.
Passeggiando lungo la via Borra se ne possono ammirare ancor oggi le elegantissime architetture.  Il quartiere è ricco di edifici religiosi e civili, come i Bottini dell’Olio, bellissimi magazzini a volta per la conservazione dell’olio realizzati nel Settecento.
Per la sua particolarissima struttura viene ammirata ancor oggi la Piazza della Repubblica, in realtà un enorme ponte che copre un lungo tratto del canale navigabile.Lambita dal mare, che attraverso i Canali Medicei penetra fino dentro i quartieri storici della città, Livorno ha il fascino unico di una terra toscana protesa nel Mediterraneo.
La sua storia, le tradizioni e la cultura, i tramonti fiammeggianti, l’aria tersa e profumata, gli sport marini, le tradizioni gastronomiche: tutto parla del rapporto di Livorno con il mare. Qui sorsero, nell’Ottocento, i primi stabilimenti balneari d’Europa, insieme alla nascita dell’idea stessa della vacanza marina.
Preziosi tesori del mare sono custoditi presso il Museo di Storia Naturale e l’Acquario.
Livorno, sede della prestigiosa Accademia Navale, che da oltre un secolo forma gli ufficiali della Marina Militare, è protagonista, ogni anno, del famoso Trofeo velico, a cui partecipano equipaggi provenienti da tutto il mondo.
Sono espressione delle antiche tradizioni marinare della città anche le gare remiere tra i rioni, che si svolgono nelle acque antistanti Livorno e nei canali.

La passeggiata  a Livorno

Una splendida passeggiata a mare ricca di verde, spesso evocata nei dipinti dei pittori Macchiaioli, si snoda tra palme e tamerici, costeggiando scogli, spiagge ghiaiose e rocce intarsiate dal vento e dalle onde.

Dal porto di Livorno, dominato dalla antica Fortezza Medicea, dove sono attraccate le barche dei pescatori e le imbarcazioni da diporto, un unico suggestivo percorso, lungo nove chilometri, porta sino al borgo di Antignano: è l’ottocentesco viale Italia, pieno di angoli da scoprire.  Lungo il viale si affacciano gli stabilimenti balneari, qua e là piccole e raccolte pinete dove vengono allestite le mostre di pittura, ville liberty nei colori pastello, caratteristici chioschi che invitano alla sosta, approdi e porticcioli e poi il verde dell’Ippodromo Caprilli, dove si svolgono prestigiose stagioni di corse al galoppo. Dalla candida Terrazza Mascagni si apre un meraviglioso panorama su Gorgona e Capraia, isole dell’Arcipelago Toscano, e sulla Corsica.
La strada panoramica prosegue sino a Quercianella costeggiando la scogliera ed un mare cristallino, paradiso di pescatori e subacquei.

Livorno e le sue tradizioni:
Nella città in cui sono nati Pietro Mascagni, Giovanni Fattori, Amedeo Modigliani, Giorgio Caproni moltissime sono le suggestioni che i luoghi, i suoni, i colori possono suscitare nei visitatori.
Per gli amanti della lirica, dell’arte, della storia particolarmente intensi per le emozioni che suscitano sono i luoghi della memoria della città. Anzitutto il Museo Civico “Giovanni Fattori”, dove si ammirano opere dei pittori toscani dell’Ottocento e del primo Novecento e dove si organizzano mostre temporanee di richiamo internazionale. Poi il Museo Mascagnano, dedicato alla musica, che troverà sede nello storico Teatro Goldoni.
Importanti memorie storiche e religiose delle “Nazioni” che popolarono Livorno si possono ammirare nel Museo ebraico “Yeshivà Marini”, nel suggestivo Oratorio di San Ranieri, nel Museo di Santa Giulia, nella Chiesa dei Greci Uniti, nella struttura architettonica della Chiesa degli Armeni.
Per scoprire i tesori del mare il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo a Villa Henderson unisce antichi reperti ad un modernissimo percorso didattico, arricchito da un Orto Botanico, mentre gli esemplari viventi della fauna mediterranea si potranno ammirare nelle vasche dell’Acquario “Diacinto Cestoni”.


Montenero ed il Santuario:
Il panoramico borgo collinare di Montenero, località turistica già nota dal Settecento per le sue bellezze paesaggistiche, ospita il Santuario di Montenero dedicato a S. Maria delle Grazie, Patrona della Toscana.
Un’ampia scalinata da cui si gode una vista meravigliosa della città e del mare sottostante conduce al Santuario. Sulla sinistra la chiesa è preceduta da un atrio ellittico con affreschi; sul lato destro il loggiato ospita il Famedio, dove sono presenti i monumenti funebri di illustri personaggi livornesi, tra cui i pittori Enrico Pollastrini e Giovanni Fattori e lo scultore Paolo Emilio Demi. Dall’interno del Santuario, splendidamente decorato con stucchi e marmi, policromi, attraverso la sagrestia si accede ad una lunga Galleria di ex-voto, testimonianza della devozione popolare, particolarmente rivolta al culto mariano. Gli ex-voto, i più antichi risalenti all’Ottocento e spesso di notevole pregio artistico, costituiscono veri e propri documenti storici. Particolarmente famosa la raccolta di quelli a soggetto marinaresco, esposti anche in mostre internazionali.

 

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