I poli culturali di Palazzo Te e di Palazzo Ducale dialogano con l’arte contemporanea e con la città creando un asse ideale in omaggio a ciò che Mantova è stata in epoca gonzaghesca: spirito del mecenatismo, della città che accoglie la creatività contemporanea e che evolve con e grazie ad essa. Mantova si fa luogo d’incontro, confronto e dialogo multidisciplinare tra arte, architettura, design e performance. Maggio e giugno 2016 vedono la città trasformarsi nella musa dell’arte contemporanea, con una forza che prosegue nel corso dell’anno e tende all’infinito.
MANTOVARTE – STUDI APERTI
16 aprile – 29 maggio 2016
Palazzo Ducale, La Galleria
Con questa mostra si inaugura il nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea del Museo. 37 artisti contemporanei mantovani selezionati da Renata Casarin, per mostrare la pluralità di linguaggi espressivi che animano il tessuto contemporaneo di Mantova, apriranno in parallelo ogni settimana i loro atelier al pubblico.
Polo Museale di Palazzo Ducale
SONIA COSTANTINI / JOSEF SCHWAIGER - CHROMOSPAZIO
10 giugno – 28 agosto 2016
Palazzo Ducale, La Galleria
Due artisti contemporanei dialogano con l'architettura di Palazzo Ducale utilizzando il loro comune, se pur diverso, sentimento del colore e dello spazio. La Galleria ospiterà opere appositamente create dai due artisti, il cui linguaggio esprime l'appartenenza dell'arte al codice dei pattern cromatici come ambito di relazioni di empatia con lo spettatore attraverso il colore.
Polo Museale di Palazzo Ducale
UN SOGNO FATTO A MANTOVA
Prima stazione: 12 giugno – 13 novembre 2016, Seconda stazione: 3 settembre – 13 novembre 2016
Palazzo Te e Fruttiere, spazi pubblici
Mostra e installazioni
Un sogno fatto a Mantova (il titolo cita liberamente il testo del poeta Yves Bonnefoy) mette al centro l’idea che la città nella sua forma, architettonica e urbanistica, nei suoi spazi e scorci, sia di per sé una "conversazione". Dall'alba rinascimentale della modernità, un evocativo silenzio consente di riflettere sulla città e sull'idea di cittadinanza. Il progetto si articola in due tempi e due movimenti. La città e i suoi spazi pubblici (piazze, strade, musei, biblioteche), ma anche i suoi spazi privati aperti al pubblico (dimore, palazzi, banche), il territorio e il paesaggio diventano il vero luogo comune, che tiene insieme racconti e linguaggi diversi, in una fertile complessità legata al luogo che abbiamo in comune, condividiamo e abitiamo. Il progetto nasce dal contributo che il nuovo comitato scientifico del Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te, con Cristiana Collu, direttore della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, intende dare alla città. La cura è affidata a Saretto Cincinelli. Comune di Mantova e Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te
UN’OPERA PER LA CITTA’ DI MANTOVA Maggio – Settembre
Giardini del Castello di San Giorgio
Un’opera contemporanea a sottolineare il dialogo tra antico e moderno su cui punta Mantova. Una giuria presieduta da Hans Ulrich Obrist, curatore di fama internazionale, selezionerà l’artista e la proposta per la nuova opera d’arte all’ingresso più suggestivo della città.
Progetto MIBACT DG Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane e Comune di Mantova
SCULTURA IN PIAZZA – IDETOSHI NAGASAWA
27 maggio 27 – giugno 2016
Piazza Castello
Il grande artefice dell’arte del Novecento Nagasawa realizzerà appositamente per Piazza Castello una scultura di grandi dimensioni, collocata per un anno davanti all'esedra.
Polo Museale di Palazzo Ducale in collaborazione con Ass. Mantova Creativa
MANTOVARCHITETTURA
29 aprile – 27 maggio 2016 - Mantova e Sabbioneta
Il programma, nato in seno alla Cattedra Unesco "Architecture and Planning in World Heritage Cities" è dedicato a Mantova, città dell’architettura, crocevia di grandi maestri, culla di visioni per spazi urbanistici futuribili. Occasione per conoscere storie e progetti di architettura, incontrare grandi maestri internazionali, nella cornice dei più importanti monumenti di Mantova e del suo territorio, visitare la mostra “ART and ARCHITECTURE” alla Casa del Mantegna e partecipare a “CITTÀ DEI GONZAGA ARCHITETTURA IN 3D” a Palazzo Ducale.
Politecnico di Milano – Polo di Mantova
MANTOVA CREATIVA
27 – 29 maggio 2016 - Centro storico di Mantova
I creativi invadono pacificamente la città, reinterpretando luoghi più o meno noti della Capitale della Cultura: Arte, architettura, design, musica, fotografia, food, danza e teatro per una full immersion di esperienze in cui cittadini e visitatori si sentiranno coinvolti in una tre giorni intensiva. Mantovacreativa propone ABITARE GONZAGA 2016 (da giugno a settembre) a Palazzo Ducale, nei restituiti ambienti della Rustica: un possibile modello di spazio abitativo, come lo avrebbero interpretato i Gonzaga nel 2016. Associazione Culturale Mantova Creativa
CASA DEL MANTEGNA
Negli ambienti della casa del Maestro si vedrà un susseguirsi di esposizioni con protagonisti locali e internazionali della scena contemporanea.
Giuseppe Flangini, (24 giugno - 28 agosto); Suzanne Dutton e Silvia Spagnoli (22 luglio - 28 agosto); Giovanni Sala (6 settembre - 2 ottobre); Agostino Arrivabene (3 settembre - 2 ottobre); Turi Simeti (13 ottobre - 14 novembre); Luca Alinari (13 ottobre - 14 novembre); Franco Rognoni (25 novembre - 8 gennaio); Aligi Sassu (25 novembre - 8 gennaio).
Provincia di Mantova
MUSEO DIOCESANO “FRANCESCO GONZAGA”
Mostra “Novecento Mantovano” 17 aprile-19 giugno. Nelle sale rinnovate del Museo, viene accolta una significativa selezione, in larga parte inedita, relativa a pittori attivi i ambito mantovano durante il XX secolo: opere poco conosciute o addirittura ignoteanche a molti appassionati d’arte. Tra i tanti esposti in mostra, si possono ricordare i nomi di Bresciani da Gazoldo, Lomini, Cavicchini, Zanfrognini, Lilloni, Del Bon, Facciotto, Resmi, Marini e Nene Nodari.
Organizzazione: Museo diocesano "Francesco Gonzaga"
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